Territorio
GAL “Le città di Castel del Monte”: si conclude il progetto “Agrigal 4.0” sul territorio di Andria e Corato
Il territorio è stato dotato di ben cinque nuove postazioni di monitoraggio dei dati climatici, di temperatura e umidità del terreno
Andria - martedì 19 dicembre 2023
10.41
Si è svolto lunedì 20 novembre 2023 presso la sala conferenze della cooperativa "Terra Majorum" di Corato, l'ultimo workshop di presentazione dei risultati ottenuti grazie al progetto "Agrigal 4.0" sul territorio di Andria e Corato.
Presenti per i saluti istituzionali il sindaco Corrado De Benedittis e l'assessore allo Sviluppo Economico Concetta Bucci del comune di Corato oltre al dott. Gaetano Paparella - agronomo responsabile scientifico - che ha esposta in maniera esaustiva, assieme agli obiettivi raggiunti sui territori di Andria e Corato, il progetto Agrigal 4.0.
E' toccato invece al dottore agronomo Gennaro Napolitano - responsabile tecnico agronomo del progetto - marcare i risultati raggiunti con la diffusione settimanale dei bollettini denominati "Consiglio Irriguo" grazie all'estrapolazione dei dati direttamente dalle cinque stazioni meteo installate nelle aziende pilota.
Ma come nasce questo progetto?
"Agrigal 4.0" è un network di aziende locali tra le città di Andria e Corato costituitosi in ATS e appartenenti al GAL "Le città di Castel del Monte", finanziatore di questo progetto, grazie al quale il territorio è stato dotato di ben cinque nuove postazioni di monitoraggio dei dati climatici, di temperatura e umidità del terreno, che insieme al software, forniscono a tutto il territorio informazioni utili ad orientare le proprie scelte in materia di irrigazione, lavorazioni del suolo e trattamenti antiparassitari.
Le 5 stazioni meteo inviano automaticamente i dati ad un portale cloud controllato costantemente da un Centro Servizi gestito dalla rete di cooperazione.
Tutte le informazioni poi, con l'assistenza di un agronomo dedicato, sono raccolte in un bollettino completo sul sito agrigal.it al fine di orientare gli agricoltori verso le scelte più opportune da un punto di vista ambientale, ma anche economico.
Le nuove tecnologie del software garantiscono inoltre sistema sicuro di tracciabilità che permetta di trasferire al consumatore maggiore sicurezza sulla qualità dei prodotti acquistati e sui trattamenti da questi subiti prima del consumo.
Tutto questo è l'agricoltura 4.0. Ovvero ottimizzare l'azienda agricola per saper intervenire nel modo giusto e al momento giusto, grazie alle tecnologie a disposizione degli agricoltori che permettono di ridurre l'utilizzo di fertilizzanti, fitofarmaci, carburante, acqua ed energia, consentendo un generale miglioramento delle condizioni di lavoro e produzioni di qualità migliori a basso impatto ambientale.
Ma al progetto Agrigal 4.0 si deve anche una vasta attività di divulgazione nel territorio mediante conferenze e Workshop tecnici relativi agli interventi per ciascuna delle tre principali filiere territoriali e cioè olivo, vite e cereali.
Oltre a visite guidate sia nella aziende pilota dei partner dell'ATS, sia in aziende esterne al territorio del GAL ma con un elevato livello di innovazione tecnologica al fine di trasferire conoscenze e buone pratiche agronomiche.
Presenti per i saluti istituzionali il sindaco Corrado De Benedittis e l'assessore allo Sviluppo Economico Concetta Bucci del comune di Corato oltre al dott. Gaetano Paparella - agronomo responsabile scientifico - che ha esposta in maniera esaustiva, assieme agli obiettivi raggiunti sui territori di Andria e Corato, il progetto Agrigal 4.0.
E' toccato invece al dottore agronomo Gennaro Napolitano - responsabile tecnico agronomo del progetto - marcare i risultati raggiunti con la diffusione settimanale dei bollettini denominati "Consiglio Irriguo" grazie all'estrapolazione dei dati direttamente dalle cinque stazioni meteo installate nelle aziende pilota.
Ma come nasce questo progetto?
"Agrigal 4.0" è un network di aziende locali tra le città di Andria e Corato costituitosi in ATS e appartenenti al GAL "Le città di Castel del Monte", finanziatore di questo progetto, grazie al quale il territorio è stato dotato di ben cinque nuove postazioni di monitoraggio dei dati climatici, di temperatura e umidità del terreno, che insieme al software, forniscono a tutto il territorio informazioni utili ad orientare le proprie scelte in materia di irrigazione, lavorazioni del suolo e trattamenti antiparassitari.
Le 5 stazioni meteo inviano automaticamente i dati ad un portale cloud controllato costantemente da un Centro Servizi gestito dalla rete di cooperazione.
Tutte le informazioni poi, con l'assistenza di un agronomo dedicato, sono raccolte in un bollettino completo sul sito agrigal.it al fine di orientare gli agricoltori verso le scelte più opportune da un punto di vista ambientale, ma anche economico.
Le nuove tecnologie del software garantiscono inoltre sistema sicuro di tracciabilità che permetta di trasferire al consumatore maggiore sicurezza sulla qualità dei prodotti acquistati e sui trattamenti da questi subiti prima del consumo.
Tutto questo è l'agricoltura 4.0. Ovvero ottimizzare l'azienda agricola per saper intervenire nel modo giusto e al momento giusto, grazie alle tecnologie a disposizione degli agricoltori che permettono di ridurre l'utilizzo di fertilizzanti, fitofarmaci, carburante, acqua ed energia, consentendo un generale miglioramento delle condizioni di lavoro e produzioni di qualità migliori a basso impatto ambientale.
Ma al progetto Agrigal 4.0 si deve anche una vasta attività di divulgazione nel territorio mediante conferenze e Workshop tecnici relativi agli interventi per ciascuna delle tre principali filiere territoriali e cioè olivo, vite e cereali.
Oltre a visite guidate sia nella aziende pilota dei partner dell'ATS, sia in aziende esterne al territorio del GAL ma con un elevato livello di innovazione tecnologica al fine di trasferire conoscenze e buone pratiche agronomiche.