
Politica
Futura-Rete Civica Popolare: «Tributi, cominciamo a fare ordine e giustizia»
«Il Consiglio comunale ha approvato la nostra proposta per istituire la mediazione tributaria»
Andria - lunedì 22 marzo 2021
15.48
«Il Consiglio comunale ha approvato la proposta di Futura per istituire, finalmente, la mediazione tributaria al Comune di Andria. Dopo anni di inadempimento, uno degli strumenti per rimettere pace e giustizia nei rapporti fiscali con i cittadini sta partendo.
C'è ancora molto da fare in questo campo, come in altri: rimediare agli errori e alle assurdità imposte dal passato, per esempio l'IMU del 2015, - scrive in una nota l'associazione politica Futura-Rete Civica Popolare - correggere errori e duplicazioni che rendono difficile allo stato distinguere tra chi evade e chi invece è solo vittima di sviste tributarie. Abbiamo le idee molto chiare su quello che c'è da fare e sui tempi necessari. Ma ora i cittadini che ricolgono un reclamo dovranno avere risposte secondo quanto previsto dal diritto, evitando i silenzi prolungati che danneggiano ulteriormente anche il Comune, non solo il contribuente.
Il cammino che abbiamo intrapreso deve rendere giustizia anche alla comunità, mediante il recupero di fasce di evasione e il rientro di decine di milioni di euro da riscuotere grazie alla paralisi e alla connivenza fin qui tenuta. Ci sono tante cose da fare per recuperare e rilanciare questa Città. Ma finalmente una rete sociale di professionisti, CAF, contribuenti onesti trova nella Istituzione e nella politica un alleato quali interlocutori leali e operativi.
Quasi tutti, salvo alcuni che in Consiglio Comunale ci provano ogni volta a non concludere niente, e a far rimanere una situazione di paralisi che hanno colpevolmente provocato, così che non si vedano le differenze. Invece ci sono e ce ne saranno sempre di più. Dopo i primi passi vogliamo che la nostra comunità rialzi sempre più la testa: lo merita pienamente dopo quello che le hanno combinato».
C'è ancora molto da fare in questo campo, come in altri: rimediare agli errori e alle assurdità imposte dal passato, per esempio l'IMU del 2015, - scrive in una nota l'associazione politica Futura-Rete Civica Popolare - correggere errori e duplicazioni che rendono difficile allo stato distinguere tra chi evade e chi invece è solo vittima di sviste tributarie. Abbiamo le idee molto chiare su quello che c'è da fare e sui tempi necessari. Ma ora i cittadini che ricolgono un reclamo dovranno avere risposte secondo quanto previsto dal diritto, evitando i silenzi prolungati che danneggiano ulteriormente anche il Comune, non solo il contribuente.
Il cammino che abbiamo intrapreso deve rendere giustizia anche alla comunità, mediante il recupero di fasce di evasione e il rientro di decine di milioni di euro da riscuotere grazie alla paralisi e alla connivenza fin qui tenuta. Ci sono tante cose da fare per recuperare e rilanciare questa Città. Ma finalmente una rete sociale di professionisti, CAF, contribuenti onesti trova nella Istituzione e nella politica un alleato quali interlocutori leali e operativi.
Quasi tutti, salvo alcuni che in Consiglio Comunale ci provano ogni volta a non concludere niente, e a far rimanere una situazione di paralisi che hanno colpevolmente provocato, così che non si vedano le differenze. Invece ci sono e ce ne saranno sempre di più. Dopo i primi passi vogliamo che la nostra comunità rialzi sempre più la testa: lo merita pienamente dopo quello che le hanno combinato».