Associazioni
Furti olive, preoccupati i produttori
Confagricoltura: «Difendiamo il nostro prodotto»
Andria - martedì 25 ottobre 2016
12.00
Comincia a produrre i primi frutti il lavoro di coordinamento e di collaborazione avviato nei giorni scorsi presso il locale Commissariato di Andria, alla presenza delle Organizzazioni professionali di categoria, delle locali Guardie campestri e di tutte le Forze dell'ordine.
Ad un primo intervento effettuato infatti dei giorni scorsi, che ha portato al fermo di ben sette persone per furto di olive, ne è seguito un secondo, sempre ad opera del Nucleo Radiomobile dei Carabinieri di Andria, che ha fermato cinque cittadini rumeni intenti a trasportare in auto olive rubate.
La campagna olivicola appena all'inizio preoccupa i produttori che temono un picco esponenziale nel fenomeno di furti dei frutti pendenti, in considerazione anche dei prezzi appetibili delle stesse.
Per questo motivo, ringraziando ancora una volta la Compagnia dei Carabinieri di Andria ed il Nucleo radiomobile diretto e coordinato dal Luogotenente Raffaele Auricchio, i cui uomini in questo caso hanno anche dovuto far ricorso a cure mediche, si rende necessario ancora una volte e più di prima intensificare il controllo ed il pattugliamento del territorio coordinando tra di loro tutte le Forze dell'Ordine presentii e disponibili, intensificando anche i controlli presso le strutture più a rischio e maggiormente vocate a tali atti, il tutto nell'ottica di quanto già emerso in seno ai precedenti incontri.
La Confagricoltura di Andria, dal canto suo, si dichiara fin da ora disponibile nel sensibilizzare i propri associati affinché garantiscano la massima presenza, collaborazione e partecipazione in tal senso dichiarandosi da subito disponibile a qualsiasi altro tipo d'intervento nell'esclusivo interesse della difesa del prodotto e della salvaguardia della fonte primaria di reddito dei propri associati e del mondo agricolo locale in generale.
Ad un primo intervento effettuato infatti dei giorni scorsi, che ha portato al fermo di ben sette persone per furto di olive, ne è seguito un secondo, sempre ad opera del Nucleo Radiomobile dei Carabinieri di Andria, che ha fermato cinque cittadini rumeni intenti a trasportare in auto olive rubate.
La campagna olivicola appena all'inizio preoccupa i produttori che temono un picco esponenziale nel fenomeno di furti dei frutti pendenti, in considerazione anche dei prezzi appetibili delle stesse.
Per questo motivo, ringraziando ancora una volta la Compagnia dei Carabinieri di Andria ed il Nucleo radiomobile diretto e coordinato dal Luogotenente Raffaele Auricchio, i cui uomini in questo caso hanno anche dovuto far ricorso a cure mediche, si rende necessario ancora una volte e più di prima intensificare il controllo ed il pattugliamento del territorio coordinando tra di loro tutte le Forze dell'Ordine presentii e disponibili, intensificando anche i controlli presso le strutture più a rischio e maggiormente vocate a tali atti, il tutto nell'ottica di quanto già emerso in seno ai precedenti incontri.
La Confagricoltura di Andria, dal canto suo, si dichiara fin da ora disponibile nel sensibilizzare i propri associati affinché garantiscano la massima presenza, collaborazione e partecipazione in tal senso dichiarandosi da subito disponibile a qualsiasi altro tipo d'intervento nell'esclusivo interesse della difesa del prodotto e della salvaguardia della fonte primaria di reddito dei propri associati e del mondo agricolo locale in generale.