Cronaca
Fumi e roghi tra Andria e Trani in contrada Monachelle: rischiesto un sopralluogo urgente dalla Asl Bt
Necessario al più presto verificare lo stato dei luoghi e i possibili rischi per al salute pubblica
BAT - mercoledì 6 settembre 2023
5.38
Un sopralluogo in contrada Monachelle -in agro di Trani- urgente e congiunto, è stato richiesto dalla Dirigente del servizio di igiene e sanità pubblica al Sindaco di Trani Amedeo Bottaro, all'assessore all'ambiente, al comando della Polizia Locale e ai vertici dell'Arpa: c'è bisogno di verificare lo stato sei luoghi e i possibili rischi per la salute pubblica.
Come è noto era già accaduto 6 anni fa, e poi ancora negli anni successivi (la foto di copertina si riferisce proprio a quegli episodi del passato): fumo e odore acre che investe la città nelle ore notturne, cave abbandonate (o meno) e terreni che nascondono fuochi, l'aria nociva che come una cappa di veleno copre case e persone, tra finestre chiuse e gran caldo. Non si respira. Anzi, si respira odore acre che prende la gola. La gente protesta, le associazioni insorgono sui social e non soltanto, qualcuno segue la scia e scopre che provengono da un'area di contrada Monachelle.
E' tempo di capire cosa, come, chi, dove e quando. E soprattutto perché. E al Sindaco Bottaro e all'assessore all'ambiente, al comando della Polizia Locale, ma anche ai vertici dell'Arpa Puglia giunge una richiesta da parte del dirigente medico responsabile del servizio igiene e sanità pubblica della Asl Bt: un sopralluogo urgente, congiunto fra le diverse parti interessate, viene chiesto dalla dott.ssa Patrizia Albrizio viste le ripetute segnalazioni di fumi maleodoranti e roghi proprio in quella località conosciuta come "Monachelle" nell'agro di Trani. Una richiesta di sopralluogo con estrema urgenza per verificare lo stato dei luoghi e i possibili rischi per la salute pubblica.
Come è noto era già accaduto 6 anni fa, e poi ancora negli anni successivi (la foto di copertina si riferisce proprio a quegli episodi del passato): fumo e odore acre che investe la città nelle ore notturne, cave abbandonate (o meno) e terreni che nascondono fuochi, l'aria nociva che come una cappa di veleno copre case e persone, tra finestre chiuse e gran caldo. Non si respira. Anzi, si respira odore acre che prende la gola. La gente protesta, le associazioni insorgono sui social e non soltanto, qualcuno segue la scia e scopre che provengono da un'area di contrada Monachelle.
E' tempo di capire cosa, come, chi, dove e quando. E soprattutto perché. E al Sindaco Bottaro e all'assessore all'ambiente, al comando della Polizia Locale, ma anche ai vertici dell'Arpa Puglia giunge una richiesta da parte del dirigente medico responsabile del servizio igiene e sanità pubblica della Asl Bt: un sopralluogo urgente, congiunto fra le diverse parti interessate, viene chiesto dalla dott.ssa Patrizia Albrizio viste le ripetute segnalazioni di fumi maleodoranti e roghi proprio in quella località conosciuta come "Monachelle" nell'agro di Trani. Una richiesta di sopralluogo con estrema urgenza per verificare lo stato dei luoghi e i possibili rischi per la salute pubblica.