Politica
Fratelli d'Italia di Andria presente a Bari per l'incontro con l'On. Meloni
Di Terlizzi: «Un patto per la nostra terra. Inutili e becere le contestazioni»
Andria - venerdì 27 novembre 2015
16.19
Si è tenuta mercoledì pomeriggio presso la facoltà di Giurisprudenza dell'Università di Bari, una conferenza congiunta tra il Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano e l'On. Giorgia Meloni, leader di Fratelli d'Italia AN. Tema del confronto, le tematiche affrontate nel Masterplan 2015, ed i mancati investimenti per il Sud, ancora una volta abbandonato al suo destino. Al termine della conferenza è stato consegnato loro un patto per il Sud, redatto da alcuni esponenti regionali di Fratelli d'Italia AN e di Gioventù Nazionale pugliese, tra cui il portavoce cittadino di Andria, Gaetano Di Terlizzi, che ha curato la questione sanità.
«Un incontro privo di bandiere e simboli politici - ha detto Di Terlizzi - consumato solo dalla moderata dialettica degli ospiti, che hanno dato prova di grande correttezza politica ed intelligenza di argomentazioni. Purtroppo questo appuntamento è stato macchiato da una inutile e becera contestazione da parte di esponenti di alcuni gruppi "rossi" che al grido "fuori i fascisti dalle università" hanno rovinato un momento di riflessione tra due esponenti politici. Il presidente Emiliano ha stigmatizzato l'accaduto ed espresso solidarietà alla Meloni, che ha invitato i contestatori ad essere contestuali al presente. Una riflessione però mi pare si doverosa su quanto accaduto, manifestando rinnovata solidarietà al nostro leader. L'università è luogo pubblico dove la cultura del confronto e del sapere non può essere confusa con la logica del silenzio imposto con le offese del verbo e il bavaglio alle opinioni. Basta - prosegue il portavoce cittadino Di Terlizzi - con la sterile ed inutile provocazione di pochi che hanno perso una ulteriore occasione per frenare la patetica contestazione ed assistere ad un confronto per cercare di dare risposta ai tanti problemi della nostra Regione».
«Un incontro privo di bandiere e simboli politici - ha detto Di Terlizzi - consumato solo dalla moderata dialettica degli ospiti, che hanno dato prova di grande correttezza politica ed intelligenza di argomentazioni. Purtroppo questo appuntamento è stato macchiato da una inutile e becera contestazione da parte di esponenti di alcuni gruppi "rossi" che al grido "fuori i fascisti dalle università" hanno rovinato un momento di riflessione tra due esponenti politici. Il presidente Emiliano ha stigmatizzato l'accaduto ed espresso solidarietà alla Meloni, che ha invitato i contestatori ad essere contestuali al presente. Una riflessione però mi pare si doverosa su quanto accaduto, manifestando rinnovata solidarietà al nostro leader. L'università è luogo pubblico dove la cultura del confronto e del sapere non può essere confusa con la logica del silenzio imposto con le offese del verbo e il bavaglio alle opinioni. Basta - prosegue il portavoce cittadino Di Terlizzi - con la sterile ed inutile provocazione di pochi che hanno perso una ulteriore occasione per frenare la patetica contestazione ed assistere ad un confronto per cercare di dare risposta ai tanti problemi della nostra Regione».