
Politica
Fratelli d'Italia Andria: «La trave e la pagliuzza di certa sinistra»
Nota della segreteria cittadina in risposta al comunicato di Andria Bene in Comune
Andria - venerdì 23 settembre 2022
13.13
«Abbiamo avuto modo di leggere la nota - scrive la segreteria di Fratelli d'Italia Andria - con cui un movimento civico andriese ha ritenuto lecito cimentarsi in una serie di suggestioni e congetture, pur di non parlare dei propri programmi o dei danni che stanno arrecando alla città da quando sono al governo. Per giorni e giorni tutto il centrodestra ha chiesto lumi sulla nomina del dr. Griner ad amministratore della Andria Multiservice ma da Abc, come da tutta la maggioranza del resto, abbiamo ottenuto in cambio il silenzio più assoluto ed omertoso. Meglio mettere la testa nella sabbia evidentemente.
Oggi lo stesso partito del silenzio ritiene doveroso mettersi a fare congetture sulla candidata Mariangela Matera, addirittura addebitandole di aver "probabilmente reputato inutile, se non addirittura rischiosa, l'opportunità di esporre le proprie posizioni politiche in un confronto pubblico" (cit.). Alla strafottenza e alle provocazioni non cediamo e Mariangela Matera, impegnata tutti i giorni a confrontarsi con aziende, gruppi di cittadini, associazioni e centri aggregativi, continuerà sicuramente il cammino intrapreso, fatto di contatto diretto con chi, evidentemente, si sente abbandonato da questa sinistra completamente priva di argomenti. Tanto priva, da aver bisogno di argomentare l'assenza di Mariangela Matera, dovuta esclusivamente a impegni precedentemente assunti (e non capiamo perché avrebbe dovuto sminuire le richieste di altri centri di aggregazione, come se ci fossero cittadini di serie A e cittadini di serie B), piuttosto che esternare i propri punti programmatici.
Sappiamo che Mariangela Matera ha avuto modo di manifestare il proprio rammarico per non aver potuto presenziare alla lodevole iniziativa del Forum Città di Giovani, ma solo e soltanto per non svilire i sacrifici di chi ha impegnato il proprio tempo per confrontarsi con lei nei concomitanti impegni. Peraltro non capiamo quanta difficoltà avrebbe avuto ogni candidato nel prepararsi anticipatamente le risposte, visto che le domande erano pervenute con anticipo rispetto al meeting. Per cui, ogni pretesa diviene buona per gettare discredito sull'avversario. Se il 25 Settembre la sinistra dovrà andare all'opposizione (e non ne vediamo l'ora), sarà soprattutto per questo. Perché anziché convincere i cittadini con la forza delle proprie idee, preferisce concentrare l'attenzione sui propri avversari politici.
Consigliamo vivamente di guardare le travi nei propri occhi, anziché le pagliuzze negli occhi degli altri candidati. A meno che questo non sia il vostro unico argomento per questa campagna elettorale. Lì ci limiteremmo a comprendere il vostro imbarazzo e a continuare ad offrirci come seria alternativa di governo».
Oggi lo stesso partito del silenzio ritiene doveroso mettersi a fare congetture sulla candidata Mariangela Matera, addirittura addebitandole di aver "probabilmente reputato inutile, se non addirittura rischiosa, l'opportunità di esporre le proprie posizioni politiche in un confronto pubblico" (cit.). Alla strafottenza e alle provocazioni non cediamo e Mariangela Matera, impegnata tutti i giorni a confrontarsi con aziende, gruppi di cittadini, associazioni e centri aggregativi, continuerà sicuramente il cammino intrapreso, fatto di contatto diretto con chi, evidentemente, si sente abbandonato da questa sinistra completamente priva di argomenti. Tanto priva, da aver bisogno di argomentare l'assenza di Mariangela Matera, dovuta esclusivamente a impegni precedentemente assunti (e non capiamo perché avrebbe dovuto sminuire le richieste di altri centri di aggregazione, come se ci fossero cittadini di serie A e cittadini di serie B), piuttosto che esternare i propri punti programmatici.
Sappiamo che Mariangela Matera ha avuto modo di manifestare il proprio rammarico per non aver potuto presenziare alla lodevole iniziativa del Forum Città di Giovani, ma solo e soltanto per non svilire i sacrifici di chi ha impegnato il proprio tempo per confrontarsi con lei nei concomitanti impegni. Peraltro non capiamo quanta difficoltà avrebbe avuto ogni candidato nel prepararsi anticipatamente le risposte, visto che le domande erano pervenute con anticipo rispetto al meeting. Per cui, ogni pretesa diviene buona per gettare discredito sull'avversario. Se il 25 Settembre la sinistra dovrà andare all'opposizione (e non ne vediamo l'ora), sarà soprattutto per questo. Perché anziché convincere i cittadini con la forza delle proprie idee, preferisce concentrare l'attenzione sui propri avversari politici.
Consigliamo vivamente di guardare le travi nei propri occhi, anziché le pagliuzze negli occhi degli altri candidati. A meno che questo non sia il vostro unico argomento per questa campagna elettorale. Lì ci limiteremmo a comprendere il vostro imbarazzo e a continuare ad offrirci come seria alternativa di governo».