Politica
Fratelli d'Italia AN, Di Terlizzi: «Nasce il Dipartimento rapporti con le professioni»
A livello nazionale responsabile è Marcello Gemmato coordinatore regionale di FDI AN
Andria - domenica 10 gennaio 2016
10.10
Il movimento politico "Fratelli d'Italia – Alleanza Nazionale", strutturato in dipartimenti tematici, si è dotato anche del "Dipartimento Rapporti con le professioni", presieduto a livello nazionale da Marcello Gemmato (farmacista), e coordinatore regionale FDI AN. Lo stesso Dipartimento, coordinato in Puglia da Michele Rapanà, all'esito di un laboratorio politico svoltosi presso la Biblioteca comunale di Terlizzi in data 12/12/2015, ha delineato organigramma, obiettivi e regolamentazione interna. L'organigramma del Dipartimento prevede referenti territoriali (nazionali – regionali – provinciali – cittadini) e per aree di categoria già individuate (avvocati – commercialisti e consulenti del lavoro – ingegneri, architetti e geometri – medici – notai – agenti di commercio ed immobiliari - agronomi) ed altre in corso di definizione. «L'obiettivo è quello di recepire le problematiche delle varie categorie professionali - dice Gaetano Di Terlizzi, portavoce cittadino di Fratelli d'Italia AN - dandone diffusione ed individuando proposte risolutive, attraverso commissioni di studio. Per tali finalità lo stesso Dipartimento ha intenzione di interagire tanto con le Istituzioni, quanto con i vari ordini ed organismi di rappresentanza nazionali e locali, con l'obiettivo prevalente di individuare la migliore e più efficace tutela per ogni singola categoria professionale».
E proprio Gaetano Di Terlizzi, medico chirurgo, e responsabile del settore sanitario a livello regionale di tale dipartimento, è stato nominato all'interno del Dipartimento ed avrà il compito di costituire nella provincia BAT un gruppo di lavoro, che sia espressione anche delle altre categorie sopraindicate, avendo al momento il compito di referente provinciale Dipartimento Rapporti con le Professioni. «Ringrazio per la ulteriore fiducia riposta in me da parte del Presidente Nazionale, Dott. Gemmato, e del coordinatore regionale del dipartimento, l'Avv. Rapanà - dice Di Terlizzi - cui sento di promettere nuovamente la massima collaborazione in merito alle problematiche dibattute, nell'intento di creare sul territorio provinciale una squadra di sicuro affidamento, che sappia dare risposte concrete ai tanti dubbi e problemi legati al variegato modo lavorativo. Di certo - prosegue Di Terlizzi - sarà mia intenzione affrontare sin da subito le delicate questioni sanitarie di stretta attualità nella nostra Regione, dove imperversa la tanta temuta scure che potrebbe portare alla chiusura di diverse strutture ospedaliere, in un momento così tanto critico. Ricordo come una recente indagine (fonte Demoskopika), ha sottoposto ad una attenta analisi le regioni italiane, in materia di Sanità, basando la ricerca su sette indicatori, quali soddisfazione sui servizi sanitari, mobilità attiva e passiva, liste di attesa, spesa sanitaria, spese catastrofiche e famiglie impoverite a causa delle spese sanitarie. Ebbene la nostra Regione conferma la sua triste posizione al penultimo posto, seguita solo dalla Calabria».
«Tutto ciò - ha proseguito Di Terlizzi - a dimostrazione del fatto che la precedente amministrazione regionale non ha saputo dare risposta alle mille problematiche circa la "salute" della nostra Regione, che versa in uno stato di ormai cronico ammalato, in attesa che qualcuno tenti di migliorarne le aspettative, e visti i presupposti di questo governo siamo ben lontani dalla raggiungimento di un simile obiettivo. Per tale motivo sarà mio compito rapportarmi con le varie associazioni di categoria a livello provinciale e regionale, perché lungi da una dialettica ormai desueta e fatta di retorica controproducente, si cerchi il rimedio migliore, la terapia più efficace, ma anche quella meno pregna di effetti collaterali. Ritengo questo un dovere nei confronti, di quanti con le tasse sostengono il nostro sistema sanitario, per altro apprezzato oltre i confini nazionali, chiedendo solo il rispetto per la salute, che passi anche attraverso un efficace piano di valorizzazione delle tante risorse professionali che questa regione offre, mortificate da un precariato oramai cronicizzatosi». I riferimenti utili per il dipartimento sono dipartimento.professionifdi@gmail.com e www.facebook.com/dipartimento.professionifdian.
E proprio Gaetano Di Terlizzi, medico chirurgo, e responsabile del settore sanitario a livello regionale di tale dipartimento, è stato nominato all'interno del Dipartimento ed avrà il compito di costituire nella provincia BAT un gruppo di lavoro, che sia espressione anche delle altre categorie sopraindicate, avendo al momento il compito di referente provinciale Dipartimento Rapporti con le Professioni. «Ringrazio per la ulteriore fiducia riposta in me da parte del Presidente Nazionale, Dott. Gemmato, e del coordinatore regionale del dipartimento, l'Avv. Rapanà - dice Di Terlizzi - cui sento di promettere nuovamente la massima collaborazione in merito alle problematiche dibattute, nell'intento di creare sul territorio provinciale una squadra di sicuro affidamento, che sappia dare risposte concrete ai tanti dubbi e problemi legati al variegato modo lavorativo. Di certo - prosegue Di Terlizzi - sarà mia intenzione affrontare sin da subito le delicate questioni sanitarie di stretta attualità nella nostra Regione, dove imperversa la tanta temuta scure che potrebbe portare alla chiusura di diverse strutture ospedaliere, in un momento così tanto critico. Ricordo come una recente indagine (fonte Demoskopika), ha sottoposto ad una attenta analisi le regioni italiane, in materia di Sanità, basando la ricerca su sette indicatori, quali soddisfazione sui servizi sanitari, mobilità attiva e passiva, liste di attesa, spesa sanitaria, spese catastrofiche e famiglie impoverite a causa delle spese sanitarie. Ebbene la nostra Regione conferma la sua triste posizione al penultimo posto, seguita solo dalla Calabria».
«Tutto ciò - ha proseguito Di Terlizzi - a dimostrazione del fatto che la precedente amministrazione regionale non ha saputo dare risposta alle mille problematiche circa la "salute" della nostra Regione, che versa in uno stato di ormai cronico ammalato, in attesa che qualcuno tenti di migliorarne le aspettative, e visti i presupposti di questo governo siamo ben lontani dalla raggiungimento di un simile obiettivo. Per tale motivo sarà mio compito rapportarmi con le varie associazioni di categoria a livello provinciale e regionale, perché lungi da una dialettica ormai desueta e fatta di retorica controproducente, si cerchi il rimedio migliore, la terapia più efficace, ma anche quella meno pregna di effetti collaterali. Ritengo questo un dovere nei confronti, di quanti con le tasse sostengono il nostro sistema sanitario, per altro apprezzato oltre i confini nazionali, chiedendo solo il rispetto per la salute, che passi anche attraverso un efficace piano di valorizzazione delle tante risorse professionali che questa regione offre, mortificate da un precariato oramai cronicizzatosi». I riferimenti utili per il dipartimento sono dipartimento.professionifdi@gmail.com e www.facebook.com/dipartimento.professionifdian.