Politica
Fratelli d’Italia AN Andria, si dimette l’intero direttivo cittadino
Il delinearsi di scenari pochi chiari alla base della decisione
Andria - giovedì 7 luglio 2016
9.54
Il circolo cittadino di Fratelli d'Italia AN città di Andria, attraverso un comunicato condiviso da tutti gli aderenti, annuncia le proprie dimissioni, consegnando in una nota agli organi provinciali e regionali del partito, tale decisione.
«Un gruppo maturo e compatto, che nei mesi di attività fervida e concreta, attraverso la realizzazione di manifestazioni, eventi e discussioni varie, sempre tese alla ricerca delle risoluzioni per i tanti affanni quotidiani non solo della nostra comunità, ma più in generale del territorio tutto, ha mostrato un profondo senso di appartenenza, unendo il tutto ad un nuovo modo di porsi, con aggregazione e partecipazione di gente proveniente dalla società civile – scrive il direttivo. Aperti ad una discussione libera e concreta, basata sulla partecipazione di tutti, perché la società civile è costituita da quanti hanno il pieno diritto di contribuire con il proprio sapere, le proprie forze ed idee, al miglioramento del bene comune. Lontani da solite logiche, oramai vetuste, non condividendo le scelte territoriali ed il delinearsi di scenari pochi chiari, il direttivo cittadino tutto, mantenendo saldo il senso di libertà e di rispetto per quanto fatto e detto ai cittadini, ritiene conclusa la propria esperienza sul territorio locale, pur continuando in modo autonomo e sempre LIBERO, ad essere a disposizione della comunità attraverso manifestazioni e dibattiti. Grazie solo a quanti hanno creduto in questo progetto, hanno voluto dedicare il proprio tempo, hanno dato forza e vigore alle nostre idee, ed a quanti hanno fatto si che alle ultime regionali – conclude la nota – il portavoce cittadino fosse comunque il più votato in provincia».
«Un gruppo maturo e compatto, che nei mesi di attività fervida e concreta, attraverso la realizzazione di manifestazioni, eventi e discussioni varie, sempre tese alla ricerca delle risoluzioni per i tanti affanni quotidiani non solo della nostra comunità, ma più in generale del territorio tutto, ha mostrato un profondo senso di appartenenza, unendo il tutto ad un nuovo modo di porsi, con aggregazione e partecipazione di gente proveniente dalla società civile – scrive il direttivo. Aperti ad una discussione libera e concreta, basata sulla partecipazione di tutti, perché la società civile è costituita da quanti hanno il pieno diritto di contribuire con il proprio sapere, le proprie forze ed idee, al miglioramento del bene comune. Lontani da solite logiche, oramai vetuste, non condividendo le scelte territoriali ed il delinearsi di scenari pochi chiari, il direttivo cittadino tutto, mantenendo saldo il senso di libertà e di rispetto per quanto fatto e detto ai cittadini, ritiene conclusa la propria esperienza sul territorio locale, pur continuando in modo autonomo e sempre LIBERO, ad essere a disposizione della comunità attraverso manifestazioni e dibattiti. Grazie solo a quanti hanno creduto in questo progetto, hanno voluto dedicare il proprio tempo, hanno dato forza e vigore alle nostre idee, ed a quanti hanno fatto si che alle ultime regionali – conclude la nota – il portavoce cittadino fosse comunque il più votato in provincia».