Eventi e cultura
Francesco Giorgino a Barletta per il Maggio dei Libri
Il giornalista di Tg1 a Barletta presso il palazzo della Marra e domenica a Trani
BAT - martedì 23 maggio 2017
22.21
Francesco Giorgino protagonista di un nuovo appuntamento del "Maggio dei libri" a Barletta. Giovedì 25 maggio a Palazzo Della Marra alle ore 20.00 il giornalista del Tg1 presenterà il suo libro "Giornalismi e società – Informazione, politica, economia e cultura". Insieme a lui commenterà il caporedattore del Tgr Puglia Attilio Romita. L'evento, che sarà introdotto dalla prof.ssa Maria Grazia Vitobello presidente del "Centro studi Barletta in Rosa", rappresenta dunque un'occasione di confronto tra firme d'eccellenza del panorama giornalistico nazionale.
«Nell'era della globalizzazione - spiega Giorgino - della complessità più che della complicazione, dell'individualismo e della personal communication, riflettere sulla funzione sociale dell'informazione significa soprattutto considerare le conseguenze dell'interconnessione fra politica, economia, finanza e cultura, qui intesa come universo di conoscenze conoscibili».
Il saggio analizza il senso autentico dell'attività di mediazione dei "giornalismi". Quattro sono le tesi sostenute nel libro. La prima è che, pur nell'evoluzione dei modelli tradizionali a vantaggio di nuove categorie interpretative (dal citizen journalism al data journalism, dal brand journalism alle all news) resta esclusiva la capacità dell'informazione di ricercare, indicare e perseguire quell'orizzonte di senso che nessun altro può garantire. La seconda tesi, relativa al rapporto fra giornalismo e politica, è che più che sulla quantità occorre puntare sulla qualità, se si vuole implementare il livello di democrazia di un Paese. La terza tesi è che l'informazione deve interpretare anche la funzione di arbitro fra politica ed economia, contribuendo a mettere un argine alla prevaricazione della finanza. La quarta e ultima tesi è che nel ventunesimo secolo l'acquisizione della conoscenza da parte del pubblico (interattivo e non più solo attivo) coincide in larga misura con la fruizione di contenuti mediali: e questo dilata la responsabilità dei mezzi di informazione.
Ed il Club per l'Unesco di Trani, l'assessorato alle culture del Comune di Trani e l'associazione culturale La Maria del porto, domenica 28 maggio, alle 19, nella sede del Polo Museale di Trani in piazza Duomo, celebrano la giornata mondiale della libertà di stampa.
"Giornalismi e società", l'ultima fatica letteraria del giornalista e conduttore del TG1 Francesco Giorgino, docente alle Università La Sapienza e Luiss, costituirà l'ideale innesco per una riflessione sul ruolo della informazione nella società contemporanea, sui suoi limiti e il suo potere, secondo i paradigmi della sociologia del giornalismo. A dialogare con Giorgino sarà non a caso un altro giornalista, Giuseppe De Tomaso, direttore de "La Gazzetta del Mezzogiorno", per elaborare insieme momenti di confronto che inducano a un atteggiamento più cosciente e critico nei confronti di una informazione che vive, paradossalmente, in un mondo che con il web è diventato un "villaggio globale", un momento di estrema difficoltà.
Numerose associazioni hanno voluto aderire all'iniziativa, visto il tema fondamentale e la autorevolezza dei protagonisti: "Obiettivo Trani" , "Traninostra", le sezioni di Trani e Bisceglie della Fidapa, i Rotary Club di Trani e Bisceglie, l'Inner Wheel di Trani, il Lions Club Ordinamenta Maris, il Rotaract, l'Università della terza età e la Società di Storia Patria per la Puglia ( sezione "Benedetto Ronchi").
La manifestazione è inserita nel ricco programma del "Maggio dei Libri" organizzato dalla Biblioteca "Bovio" di Trani e viene ospitata nella prestigiosa sede del Polo Museale di Trani grazie alla sensibilità della Fondazione Seca.
«Nell'era della globalizzazione - spiega Giorgino - della complessità più che della complicazione, dell'individualismo e della personal communication, riflettere sulla funzione sociale dell'informazione significa soprattutto considerare le conseguenze dell'interconnessione fra politica, economia, finanza e cultura, qui intesa come universo di conoscenze conoscibili».
Il saggio analizza il senso autentico dell'attività di mediazione dei "giornalismi". Quattro sono le tesi sostenute nel libro. La prima è che, pur nell'evoluzione dei modelli tradizionali a vantaggio di nuove categorie interpretative (dal citizen journalism al data journalism, dal brand journalism alle all news) resta esclusiva la capacità dell'informazione di ricercare, indicare e perseguire quell'orizzonte di senso che nessun altro può garantire. La seconda tesi, relativa al rapporto fra giornalismo e politica, è che più che sulla quantità occorre puntare sulla qualità, se si vuole implementare il livello di democrazia di un Paese. La terza tesi è che l'informazione deve interpretare anche la funzione di arbitro fra politica ed economia, contribuendo a mettere un argine alla prevaricazione della finanza. La quarta e ultima tesi è che nel ventunesimo secolo l'acquisizione della conoscenza da parte del pubblico (interattivo e non più solo attivo) coincide in larga misura con la fruizione di contenuti mediali: e questo dilata la responsabilità dei mezzi di informazione.
Ed il Club per l'Unesco di Trani, l'assessorato alle culture del Comune di Trani e l'associazione culturale La Maria del porto, domenica 28 maggio, alle 19, nella sede del Polo Museale di Trani in piazza Duomo, celebrano la giornata mondiale della libertà di stampa.
"Giornalismi e società", l'ultima fatica letteraria del giornalista e conduttore del TG1 Francesco Giorgino, docente alle Università La Sapienza e Luiss, costituirà l'ideale innesco per una riflessione sul ruolo della informazione nella società contemporanea, sui suoi limiti e il suo potere, secondo i paradigmi della sociologia del giornalismo. A dialogare con Giorgino sarà non a caso un altro giornalista, Giuseppe De Tomaso, direttore de "La Gazzetta del Mezzogiorno", per elaborare insieme momenti di confronto che inducano a un atteggiamento più cosciente e critico nei confronti di una informazione che vive, paradossalmente, in un mondo che con il web è diventato un "villaggio globale", un momento di estrema difficoltà.
Numerose associazioni hanno voluto aderire all'iniziativa, visto il tema fondamentale e la autorevolezza dei protagonisti: "Obiettivo Trani" , "Traninostra", le sezioni di Trani e Bisceglie della Fidapa, i Rotary Club di Trani e Bisceglie, l'Inner Wheel di Trani, il Lions Club Ordinamenta Maris, il Rotaract, l'Università della terza età e la Società di Storia Patria per la Puglia ( sezione "Benedetto Ronchi").
La manifestazione è inserita nel ricco programma del "Maggio dei Libri" organizzato dalla Biblioteca "Bovio" di Trani e viene ospitata nella prestigiosa sede del Polo Museale di Trani grazie alla sensibilità della Fondazione Seca.