Vita di città
Francesco Fortunato incontra gli alunni della scuola “Vaccina” di Andria
Il campione andriese Francesco Fortunato un esempio di resistenza, determinazione e resilienza per tutti, in particolare per i più giovani
Andria - venerdì 22 settembre 2023
9.23
Gli studenti delle classi terze della scuola "P.N. Vaccina" hanno dialogato con il campione di marcia andriese Francesco Fortunato. Un esempio di resistenza, determinazione e resilienza per tutti, in particolare per i più giovani. Attraverso le sue parole e la sua testimonianza il giovane atleta ha inteso trasmettere valori come lo spirito di sacrificio e la passione che lo ha sempre guidato in questi 13 anni, da quando ha iniziato a macinare i km. È quanto accaduto ieri, giovedì 21 settembre. Un incontro che catalizzato l'interesse degli alunni.
"La passione mi ha aiutato a superare tutte le difficoltà che inevitabilmente ci sono state lungo il mio percorso", ha esordito così il campione rivolgendosi ai giovani ascoltatori. L'interrogarsi sul cosa sia la passione è stata l'occasione per avviare un confronto con gli alunni che ha permesso loro di esprimersi tra imbarazzo e curiosità.
"La passione è qualcosa che ci piace fare, è libertà, è qualcosa che si vive": questi alcuni degli interventi degli alunni, a cui Francesco Fortunato ha aggiunto la sua idea di passione intesa come spinta che ci fa alzare felici la mattina, e che ha bisogno di essere sostenuta dalla determinazione e la costanza nell'impegno che non può che essere quotidiano.
La riflessione sulla passione è stata accompagnata anche da un'altra sull'importanza di un percorso scolastico ricco di opportunità di crescita e che permetta di scoprire quali possano essere le nostre passioni, poiché non sempre esse si manifestano fin dal primo istante, ma, al contrario, le si riconoscono come tali solo dopo aver fatto esperienza di altro.
Interessante in questo senso il suo racconto di come abbia scoperto la sua passione per la disciplina della marcia, dopo aver praticato numerosi sport di squadra ed individuali, e come sia stata inizialmente la curiosità verso le cose nuove a spingerlo verso questo sport che gli ha permesso di raggiungere traguardi altissimi.
Numerosissime le domande rivolte dagli alunni all'atleta, molte delle quali riferite alla sfera emotiva e alla gestione dell'ansia. Ansia che ha sempre accompagnato Francesco in tutte le sue competizioni che lui ha imparato sempre più a riconoscere, conoscere e gestire.
"Un incontro che è stato per tutti noi una ventata di entusiasmo e di energia come riesce ad essere lo sport e i valori che in esso si incarnano: determinazione, sacrificio, passione e resilienza", ha commentato la dirigente della scuola "Vaccina" Francesca Attimonelli.
Un incontro che si è concluso con una dimostrazione pratica di Marcia nella palestra scoperta della scuola e con delle parole significative per Francesco e per i suoi successi, e per tutti noi che lavoriamo per il futuro dei nostri giovani: "Ogni scelta è un passo, ogni passo è una scelta".
"La passione mi ha aiutato a superare tutte le difficoltà che inevitabilmente ci sono state lungo il mio percorso", ha esordito così il campione rivolgendosi ai giovani ascoltatori. L'interrogarsi sul cosa sia la passione è stata l'occasione per avviare un confronto con gli alunni che ha permesso loro di esprimersi tra imbarazzo e curiosità.
"La passione è qualcosa che ci piace fare, è libertà, è qualcosa che si vive": questi alcuni degli interventi degli alunni, a cui Francesco Fortunato ha aggiunto la sua idea di passione intesa come spinta che ci fa alzare felici la mattina, e che ha bisogno di essere sostenuta dalla determinazione e la costanza nell'impegno che non può che essere quotidiano.
La riflessione sulla passione è stata accompagnata anche da un'altra sull'importanza di un percorso scolastico ricco di opportunità di crescita e che permetta di scoprire quali possano essere le nostre passioni, poiché non sempre esse si manifestano fin dal primo istante, ma, al contrario, le si riconoscono come tali solo dopo aver fatto esperienza di altro.
Interessante in questo senso il suo racconto di come abbia scoperto la sua passione per la disciplina della marcia, dopo aver praticato numerosi sport di squadra ed individuali, e come sia stata inizialmente la curiosità verso le cose nuove a spingerlo verso questo sport che gli ha permesso di raggiungere traguardi altissimi.
Numerosissime le domande rivolte dagli alunni all'atleta, molte delle quali riferite alla sfera emotiva e alla gestione dell'ansia. Ansia che ha sempre accompagnato Francesco in tutte le sue competizioni che lui ha imparato sempre più a riconoscere, conoscere e gestire.
"Un incontro che è stato per tutti noi una ventata di entusiasmo e di energia come riesce ad essere lo sport e i valori che in esso si incarnano: determinazione, sacrificio, passione e resilienza", ha commentato la dirigente della scuola "Vaccina" Francesca Attimonelli.
Un incontro che si è concluso con una dimostrazione pratica di Marcia nella palestra scoperta della scuola e con delle parole significative per Francesco e per i suoi successi, e per tutti noi che lavoriamo per il futuro dei nostri giovani: "Ogni scelta è un passo, ogni passo è una scelta".