Attualità
Fosse Ardeatine: l’Unione Nazionale Insigniti al Merito della Repubblica Italiana ricorda il sacrificio dei 335 Martiri della Libertà
Cerimonia al Sacrario Militare di Bari con le Autorità civili e Militari e delegazioni provenienti da tutta la Regione
Puglia - lunedì 25 marzo 2019
12.36
A cura dell'UNIMRI – l'Unione Nazionale Insigniti al Merito della Repubblica Italiana in collaborazione con il Forum degli Autori - Associazione culturale di Corato, è stato commemorato a Bari il 75° Anniversario dell'Eccidio delle Fosse Ardeatine, avvenuto a Roma il 24 marzo del 1944, con una solenne cerimonia svoltasi presso il Sacrario dei Caduti d'Oltremare.
Alla manifestazione, inserita nel calendario degli eventi programmati per l' anno in corso dal Consiglio direttivo nazionale dell' Associazione UNIMRI, cui hanno preso parte Autorità civili e militari, ha inteso ricordare, in particolar modo, i diciannove Martiri pugliesi della strage compiuta dai nazifascisti del 24 marzo del 1944.
L'Eccidio delle Fosse Ardeatine, con l'uccisione di 335 civili e militari italiani inermi, tra prigionieri politici, ebrei o detenuti comuni, rappresenta una delle pagine più drammatiche della lotta per la Libertà del Popolo italiano, contro l'oppressione nazi-fascista. I Martiri delle Ardeatine furono trucidati a Roma il 24 marzo 1944 dalle truppe di occupazione tedesche –in vecchie cave di pozzolona-, come rappresaglia per l'attentato partigiano di via Rasella, compiuto il 23 marzo da membri dei GAP romani, in cui erano rimasti uccisi 33 soldati del reggimento "Bozen" appartenente alla Ordnungspolizei dell'esercito tedesco. L'eccidio non fu preceduto da nessun preavviso da parte tedesca.Nella macabra contabilità di questo Eccidio, alto fu il tributo di sangue della Puglia con ben 19 vittime, tra questi due andriesi, il 41enne Giuseppe Lotti di professione stuccatore ed il 47enne Vincenzo Saccotelli falegname.
La cerimonia di ieri, domenica 24 marzo 2019, ha visto la deposizione di una corona di alloro ai Caduti di tutte le Guerre e l'allocuzione della massima Autorità presenti, accompagnate dal Presidente nazionale dell'UNIMRI cav. Giovanni Porcaro e dal cav. Antonio Montrone responsabile delle attività sociali, oltre ad alcuni componenti del consiglio direttivo nazionale, quale il cav. Nunzio Cafagna che ha guidato la delegazione giunta da Andria.
E' quindi seguita una conferenza dell'on. Gero Grassi sul ricordo dell'Eccidio delle Fosse Ardeatine. Al termine i readers Alberto Tarantini e Luciana De Palma hanno letto due brani a due voci. Il soprano Teresa De Benedittis, accompagnata dal pianista Emanuele Petruzzella ha quindi eseguito un brano tratto dal Requiem di Mozart e uno tratto dallo Stabat Mater di Pergolesi.
Alla manifestazione, inserita nel calendario degli eventi programmati per l' anno in corso dal Consiglio direttivo nazionale dell' Associazione UNIMRI, cui hanno preso parte Autorità civili e militari, ha inteso ricordare, in particolar modo, i diciannove Martiri pugliesi della strage compiuta dai nazifascisti del 24 marzo del 1944.
L'Eccidio delle Fosse Ardeatine, con l'uccisione di 335 civili e militari italiani inermi, tra prigionieri politici, ebrei o detenuti comuni, rappresenta una delle pagine più drammatiche della lotta per la Libertà del Popolo italiano, contro l'oppressione nazi-fascista. I Martiri delle Ardeatine furono trucidati a Roma il 24 marzo 1944 dalle truppe di occupazione tedesche –in vecchie cave di pozzolona-, come rappresaglia per l'attentato partigiano di via Rasella, compiuto il 23 marzo da membri dei GAP romani, in cui erano rimasti uccisi 33 soldati del reggimento "Bozen" appartenente alla Ordnungspolizei dell'esercito tedesco. L'eccidio non fu preceduto da nessun preavviso da parte tedesca.Nella macabra contabilità di questo Eccidio, alto fu il tributo di sangue della Puglia con ben 19 vittime, tra questi due andriesi, il 41enne Giuseppe Lotti di professione stuccatore ed il 47enne Vincenzo Saccotelli falegname.
La cerimonia di ieri, domenica 24 marzo 2019, ha visto la deposizione di una corona di alloro ai Caduti di tutte le Guerre e l'allocuzione della massima Autorità presenti, accompagnate dal Presidente nazionale dell'UNIMRI cav. Giovanni Porcaro e dal cav. Antonio Montrone responsabile delle attività sociali, oltre ad alcuni componenti del consiglio direttivo nazionale, quale il cav. Nunzio Cafagna che ha guidato la delegazione giunta da Andria.
E' quindi seguita una conferenza dell'on. Gero Grassi sul ricordo dell'Eccidio delle Fosse Ardeatine. Al termine i readers Alberto Tarantini e Luciana De Palma hanno letto due brani a due voci. Il soprano Teresa De Benedittis, accompagnata dal pianista Emanuele Petruzzella ha quindi eseguito un brano tratto dal Requiem di Mozart e uno tratto dallo Stabat Mater di Pergolesi.