Politica
Forza Italia e Movimento Pugliese portano in Consiglio il caso LIDL con un’apposita interrogazione con dibattito in aula
La nota di Donatella Fracchiolla, Marcello Fisfola, Luigi Del Giudice e Nino Marmo
Andria - giovedì 10 ottobre 2024
4.34
"Grazie alla presentazione di una interrogazione con discussione in aula presentata dai gruppi consiliari di Forza Italia e Movimento Pugliese, il caso LIDL è approdato in Consiglio Comunale, per tentare di fare chiarezza sui 200mila euro persi dal Comune, insieme al contributo straordinario e sulla procedura amministrativa seguita - sottolineano in una nota Donatella Fracchiolla, Marcello Fisfola, Luigi Del Giudice e Nino Marmo.
"Il dibattito, durato quasi due ore, è stato vivace e acceso e ha visto gli interventi sia degli esponenti delle minoranze che di quelli della stessa maggioranza. Purtroppo i quesiti sono rimasti, come sovente accade, inevasi. L'Assessore barese, infatti, già segretario del Commissario Prefettizio e vicina ad Emiliano, senza troppi voli pindarici, ha candidamente dichiarato che il contributo perso di 200mila che la Lidl si era offerta di dare in favore di un'opera pubblica per la Città trovava si' causa nella variazione delle norme tecniche attuative nel frattempo intervenuta, ma anche e soprattutto nel fatto che, nelle more (tre anni) la proposta non veniva portata in consiglio perché la maggioranza "non aveva i numeri", essendo in disaccordo non solo su quale opera pubblica realizzare con la donazione della Lidl, come già sostenuto dalla stessa Sindaca durante la riunione dei capigruppo, ma soprattutto per la contrarietà urbanistica del PD, come sostenuto dal suo ex capogruppo Di Lorenzo, giunto ad affermare che veniva sostituito un tecnico andriese con uno di Bari!
Perché i problemi della maggioranza devono avere impatti negativi sul nostro territorio, facendoci perdere l'opportunità, quantomeno di valutazione condivisa, della offerta e delle motivazioni alla base della stessa?
Perché durante il lungo dibattito avuto in Consiglio Comunale sulle nuove Norme Tecniche non si è parlato del caso LIDL, già sul tavolo del Sindaco da ANNI e di cui la maggioranza, a differenza delle opposizioni era a conoscenza?
Nessuna risposta è giunta da parte dell'Amministrazione Bruno che, però, presenta alla Città una certezza indiscutibile: la maggioranza di centrosinistra barcolla e perde pezzi. Le ultime rimostranze dei consiglieri di Futura usciti dalla maggioranza che lamentano la mancata condivisione delle scelte politiche e amministrative del Sindaco, non soltanto con noi "povere" forze di opposizione, ma anche i suoi stessi sostenitori, ne sono la prova. Il caso LIDL ne è la perfetta fotografia", concludono Donatella Fracchiolla, Marcello Fisfola, Luigi Del Giudice e Nino Marmo.
"Il dibattito, durato quasi due ore, è stato vivace e acceso e ha visto gli interventi sia degli esponenti delle minoranze che di quelli della stessa maggioranza. Purtroppo i quesiti sono rimasti, come sovente accade, inevasi. L'Assessore barese, infatti, già segretario del Commissario Prefettizio e vicina ad Emiliano, senza troppi voli pindarici, ha candidamente dichiarato che il contributo perso di 200mila che la Lidl si era offerta di dare in favore di un'opera pubblica per la Città trovava si' causa nella variazione delle norme tecniche attuative nel frattempo intervenuta, ma anche e soprattutto nel fatto che, nelle more (tre anni) la proposta non veniva portata in consiglio perché la maggioranza "non aveva i numeri", essendo in disaccordo non solo su quale opera pubblica realizzare con la donazione della Lidl, come già sostenuto dalla stessa Sindaca durante la riunione dei capigruppo, ma soprattutto per la contrarietà urbanistica del PD, come sostenuto dal suo ex capogruppo Di Lorenzo, giunto ad affermare che veniva sostituito un tecnico andriese con uno di Bari!
Perché i problemi della maggioranza devono avere impatti negativi sul nostro territorio, facendoci perdere l'opportunità, quantomeno di valutazione condivisa, della offerta e delle motivazioni alla base della stessa?
Perché durante il lungo dibattito avuto in Consiglio Comunale sulle nuove Norme Tecniche non si è parlato del caso LIDL, già sul tavolo del Sindaco da ANNI e di cui la maggioranza, a differenza delle opposizioni era a conoscenza?
Nessuna risposta è giunta da parte dell'Amministrazione Bruno che, però, presenta alla Città una certezza indiscutibile: la maggioranza di centrosinistra barcolla e perde pezzi. Le ultime rimostranze dei consiglieri di Futura usciti dalla maggioranza che lamentano la mancata condivisione delle scelte politiche e amministrative del Sindaco, non soltanto con noi "povere" forze di opposizione, ma anche i suoi stessi sostenitori, ne sono la prova. Il caso LIDL ne è la perfetta fotografia", concludono Donatella Fracchiolla, Marcello Fisfola, Luigi Del Giudice e Nino Marmo.