Turismo
Forza Italia e Fratelli d'Italia lanciano misure per favorire il turismo in Puglia
Sostegno al comparto turistico, per contribuire alla ripresa di uno di settori trainanti della nostra Regione
Puglia - venerdì 24 aprile 2020
Sostegno al comparto turistico, per favorire la ripresa di uno di settori trainanti della nostra Regione. Il centro destra pugliese, presenta alcune iniziative per incentivare azioni che possano portare nuovamente a muovere questo strategico comparto dell'economia pugliese, tanto da far diventare il "Tacco d'Italia" una delle mete più ambite del turismo internazionale.
Il gruppo regionale di Forza Italia, attraverso il vice presidente del Consiglio regionale, Giandiego Gatta, del presidente del Gruppo consiliare di Forza Italia, Nino Marmo, e dei consiglieri Aldo Aloisi, Domenico Damascelli e Francesca Franzoso chiedono che per sostenere il sistema turistico della Puglia, duramente colpito dall'emergenza del Coronavirus, vengano erogati "100 euro a persona per soggiorni di minimo tre notti da assegnare ai cittadini pugliesi che vorranno trascorrere le vacanze restando nella nostra splendida Regione".
Ma la proposta non si ferma qui: "riteniamo che sia anche una forma rilevante di sostegno alle nostre famiglie perché in pochissimi non sono stati sfiorati dalla crisi provocata dal Covid-19. Abbiamo messo nero su bianco la proposta, con un impegno di spesa per questa stagione estiva di 5 milioni di euro, redigendo un emendamento alla proposta di legge "Misure straordinarie per le conseguenze socio-economiche derivanti dalla pandemia Covid-19". Il bonus sarà riconosciuto per ogni vacanza effettuata in Puglia dai nostri cittadini, previa, ovviamente, domanda con allegata la documentazione che attesti l'effettivo svolgimento del soggiorno. Come è evidente, cercare di "trattenere" in Puglia le persone rappresenta una felice iniezione per tutto l'indotto turistico-alberghiero, che produce ricchezza e occupazione. Ci auguriamo che i colleghi consiglieri regionali vogliano condividere la nostra proposta e approvarla affinché possa tradursi in un contributo reale e concreto per il settore e per le famiglie".
Ed anche Fratelli d'Italia Puglia, di cui è segretario provinciale Bat Raimondo Lima, ha chiesto ad Emiliano lo stop delle bollette Aqp per tutto il 2020 per gli operatori del turismo.
Questo stop riguarda "alberghi, villaggi, camping, ristoranti, bar, stabilimenti balneari, agenzie viaggio, organizzatori di eventi. Sia per il pagamento corrente sia quelle non pagate per le quali è stato già previsto un piano di rateizzazione. E' ciò che chiediamo al presidente Emiliano in qualità di socio unico dell'ente. Chiaramente prevendo poi un ritorno alla normalità - e quindi al saldo del consumo non pagato nel 2020 - dal 1 gennaio 2021 con rate più agevoli e a lungo termine. Inoltre immaginando il bagno di sangue dal punto di vista economico per l'anno in corso si chiede un'eventuale riduzione dei costi per i prossimi due anni 2021 e 2022.
Una richiesta che nasce dal perdurante stato di incertezza determinato dalle restrizioni legate alla diffusione del Covid-19 che ha letteralmente messo in ginocchio l'economia turistica regionale. Tutti gli operatori, nessuno escluso, stanno facendo i conti delle perdite avute e quelle ancor più gravi che si prospettano per il futuro, con la stagione estiva che sembra compromessa. In tal senso si preannunciano danni ingentissimi, non solo per i mancati introiti, ma anche per i rimborsi di anticipi già incassati. Si rendono perciò urgenti e necessari interventi di sostegno della Regione Puglia nei confronti di questi operatori per questa inaspettata crisi che ha colpito drammaticamente il settore", conclude Raimondo Lima, membro direzione nazionale e segretario provinciale Bat di Fratelli d'Italia.
Il gruppo regionale di Forza Italia, attraverso il vice presidente del Consiglio regionale, Giandiego Gatta, del presidente del Gruppo consiliare di Forza Italia, Nino Marmo, e dei consiglieri Aldo Aloisi, Domenico Damascelli e Francesca Franzoso chiedono che per sostenere il sistema turistico della Puglia, duramente colpito dall'emergenza del Coronavirus, vengano erogati "100 euro a persona per soggiorni di minimo tre notti da assegnare ai cittadini pugliesi che vorranno trascorrere le vacanze restando nella nostra splendida Regione".
Ma la proposta non si ferma qui: "riteniamo che sia anche una forma rilevante di sostegno alle nostre famiglie perché in pochissimi non sono stati sfiorati dalla crisi provocata dal Covid-19. Abbiamo messo nero su bianco la proposta, con un impegno di spesa per questa stagione estiva di 5 milioni di euro, redigendo un emendamento alla proposta di legge "Misure straordinarie per le conseguenze socio-economiche derivanti dalla pandemia Covid-19". Il bonus sarà riconosciuto per ogni vacanza effettuata in Puglia dai nostri cittadini, previa, ovviamente, domanda con allegata la documentazione che attesti l'effettivo svolgimento del soggiorno. Come è evidente, cercare di "trattenere" in Puglia le persone rappresenta una felice iniezione per tutto l'indotto turistico-alberghiero, che produce ricchezza e occupazione. Ci auguriamo che i colleghi consiglieri regionali vogliano condividere la nostra proposta e approvarla affinché possa tradursi in un contributo reale e concreto per il settore e per le famiglie".
Ed anche Fratelli d'Italia Puglia, di cui è segretario provinciale Bat Raimondo Lima, ha chiesto ad Emiliano lo stop delle bollette Aqp per tutto il 2020 per gli operatori del turismo.
Questo stop riguarda "alberghi, villaggi, camping, ristoranti, bar, stabilimenti balneari, agenzie viaggio, organizzatori di eventi. Sia per il pagamento corrente sia quelle non pagate per le quali è stato già previsto un piano di rateizzazione. E' ciò che chiediamo al presidente Emiliano in qualità di socio unico dell'ente. Chiaramente prevendo poi un ritorno alla normalità - e quindi al saldo del consumo non pagato nel 2020 - dal 1 gennaio 2021 con rate più agevoli e a lungo termine. Inoltre immaginando il bagno di sangue dal punto di vista economico per l'anno in corso si chiede un'eventuale riduzione dei costi per i prossimi due anni 2021 e 2022.
Una richiesta che nasce dal perdurante stato di incertezza determinato dalle restrizioni legate alla diffusione del Covid-19 che ha letteralmente messo in ginocchio l'economia turistica regionale. Tutti gli operatori, nessuno escluso, stanno facendo i conti delle perdite avute e quelle ancor più gravi che si prospettano per il futuro, con la stagione estiva che sembra compromessa. In tal senso si preannunciano danni ingentissimi, non solo per i mancati introiti, ma anche per i rimborsi di anticipi già incassati. Si rendono perciò urgenti e necessari interventi di sostegno della Regione Puglia nei confronti di questi operatori per questa inaspettata crisi che ha colpito drammaticamente il settore", conclude Raimondo Lima, membro direzione nazionale e segretario provinciale Bat di Fratelli d'Italia.