Fondi Puglia, Marmo: «Emiliano non abbassi la guardia»

«Così come non abbiamo esitato a bacchettare il Presidente Emiliano tutte le volte che ha posposto gli interessi della Puglia e dei pugliesi alle sue contese personali con il Premier, questa volta proprio non ce la sentiamo di dar torto al Governatore che si rifiuta di siglare il Patto per la Puglia sottopostogli da Renzi con una radicale sforbiciata ai fondi per la nostra regione». Lo dichiara il consigliere regionale di Forza Italia, Nino Marmo.

«E'evidente - prosegue Marmo - che siamo in presenza di un atto di prepotenza istituzionale del Governo, amplificato dal fatto che quei tre miliardi di euro sono stati sottratti alla Puglia alla fine della precedente legislatura targata Vendola, ad onta di impegni giuridicamente vincolanti già assunti dalla nostra regione per far fronte a numerosi e seri progetti per opere pubbliche spesso indifferibili. Bene fa dunque Michele Emiliano a rimanere sulle sue posizioni, anche se doveva muoversi molto prima, sin da quando aveva deciso di puntare a governare la Puglia, senza accettare prevaricazioni di sorta, indipendentemente dal fatto che altre regioni abbiano o meno accettato le condizioni del tanto sbandierato Patto per il Sud. Quest'ultimo infatti, come giustamente fa rilevare il Governatore nella sua missiva a Renzi, utilizza risorse già in origine destinate alle regioni del Sud ma per un importo significativamente inferiore a quello stabilito, sceso, attraverso varie alchimie, da oltre 31 miliardi a meno di 13. D'altro canto il progetto di Renzi è ormai definitivamente scoperto e passa attraverso una legge di revisione costituzionale, su cui il gruppo di Forza Italia ha appena presentato proposta di referendum confermativo, tutta orientata alla sottrazione progressiva delle competenze delle regioni, per condurle ai margini del processo decisionale e di governo del territorio. A ben vedere un autentico attentato al sistema del regionalismo italiano ed alla stessa Costituzione, cui Il Governatore fa bene ad opporsi e su cui troverà sempre il nostro sostegno. Sostegno che non significa affatto lasciapassare. E' il momento - conclude Marmo - che Emiliano si dedichi una volta per tutte a fare l'amministratore della Puglia, carica per la quale ha chiesto e ottenuto il consenso dei pugliesi, anziché ricercare vacue esposizioni mediatiche nazionali. Ma soprattutto il Governatore ricordi a Renzi che la Puglia è una regione che merita grande rispetto e che per fare i Patti bisogna essere in due».