Politica
Fondazione Bonomo pronta per la ricerca
Ventola: «Centro Polo Regionale», Mennea: «La Regione ci sarà»
Andria - giovedì 25 settembre 2014
13.58
La Commissione Attività Produttive della Regione Puglia, ha incontrato nei giorni scorsi i vertici della Fondazione Bonomo di Andria. Al centro dell'incontro le attività di ricerca riprese all'interno del Centro Ricerca Bonomo nella sede di Castel del Monte ed il futuro di una struttura di eccellenza che anche la Regione Puglia potrebbe utilizzare per scopi istituzionali e di certificazione. All'incontro in Commissione, presieduta per l'occasione del Consigliere Regionale Ruggiero Mennea, hanno partecipato anche il Presidente della Provincia BAT, Francesco Ventola e l'Assessore all'Agricoltura della Regione Puglia, Fabrizio Nardoni.
«Un'audizione per rendere dotta la Commissione delle attività che difatto sono ripartite al Centro Ricerche Bonomo - ha detto il Presidente della Provincia BAT, Francesco Ventola - e sottoporre la volontà di questa fondazione di aprire le porte a nuovi enti ed in particolare alla Regione Puglia. Ad oggi l'unico socio della Fondazione Bonomo è la Provincia di Barletta Andria Trani ma, se si crede nel progetto, bisogna entrare nel merito e sposarlo appieno». Primi quattro progetti di ricerca già partiti all'interno della struttura andriese (Articolo 18 agosto) e finanziati proprio dalla Regione Puglia nell'ambito delle risorse comunitarie 2007/2013 con particolare attenzione alla florovivaistica, alla produzione dei cereali, dei pomodori e del frumento. Ma allo studio vi è la conferma del Centro Ricerche Bonomo come struttura d'eccellenza e di certificazione di qualità: «La Regione ha già cominciato a finanziare i progetti di ricerca all'interno della struttura - ha concluso Ventola - ma abbiamo lanciato l'idea che lo stesso ente possa identificare nell'Istituto di ricerca una struttura per poter qualificare i prodotti a marchio Puglia. Questo dipende dalla Regione e speriamo veramente che possa essere un progetto che va in porto».
Il promotore dell'incontro in Commissione è stato proprio il Consigliere Regionale, Ruggiero Mennea: «Dopo aver superato il rischio di vedere dissolto un patrimonio di conoscenze e di esperienze maturate sul campo e riconosciute a livello nazionale e internazionale, il Centro di Ricerca Bonomo, ora Fondazione, riprende il volo e avvia una nuova fase di ricerca grazie all'opportunità offerta dalla Regione Puglia - ha detto a margine dell'incontro Mennea - D'ora in poi, - prosegue il consigliere Mennea - il sostegno della Regione sarà sempre più coinvolgente e non farà mancare il proprio impegno in un'azione di valorizzazione del più importante centro di ricerca del territorio pugliese e meridionale. Lo sviluppo di nuovi prodotti, processi e tecnologie sarà la marcia in più che daremo a tutte le nostre aziende pugliesi per concorrere con un mercato sempre più esigente e altamente concorrenziale. Abbiamo terra fertile e prodotti esclusivi che nessuno può copiarci e, accanto agli innumerevoli sforzi dei nostri imprenditori dobbiamo affiancare ciò che li rende unici ed irripetibili in tutto il mondo. Ora – ha concluso il consigliere Mennea - è il momento di stimolare le nostre aziende agricole a partecipare alla Fondazione in maniera attiva per diventare protagonisti di una ricerca scientifica che può renderle più qualificate e più forti su tutti i mercati. L'Assessore Nardoni, che ha partecipato all'audizione, si è detto soddisfatto dell'esito favorevole della vicenda Bonomo ed ha assicurato il suo impegno affinché il centro diventi uno strumento di riferimento delle azioni strategiche e di promozione dei Prodotti di Puglia».
«Un'audizione per rendere dotta la Commissione delle attività che difatto sono ripartite al Centro Ricerche Bonomo - ha detto il Presidente della Provincia BAT, Francesco Ventola - e sottoporre la volontà di questa fondazione di aprire le porte a nuovi enti ed in particolare alla Regione Puglia. Ad oggi l'unico socio della Fondazione Bonomo è la Provincia di Barletta Andria Trani ma, se si crede nel progetto, bisogna entrare nel merito e sposarlo appieno». Primi quattro progetti di ricerca già partiti all'interno della struttura andriese (Articolo 18 agosto) e finanziati proprio dalla Regione Puglia nell'ambito delle risorse comunitarie 2007/2013 con particolare attenzione alla florovivaistica, alla produzione dei cereali, dei pomodori e del frumento. Ma allo studio vi è la conferma del Centro Ricerche Bonomo come struttura d'eccellenza e di certificazione di qualità: «La Regione ha già cominciato a finanziare i progetti di ricerca all'interno della struttura - ha concluso Ventola - ma abbiamo lanciato l'idea che lo stesso ente possa identificare nell'Istituto di ricerca una struttura per poter qualificare i prodotti a marchio Puglia. Questo dipende dalla Regione e speriamo veramente che possa essere un progetto che va in porto».
Il promotore dell'incontro in Commissione è stato proprio il Consigliere Regionale, Ruggiero Mennea: «Dopo aver superato il rischio di vedere dissolto un patrimonio di conoscenze e di esperienze maturate sul campo e riconosciute a livello nazionale e internazionale, il Centro di Ricerca Bonomo, ora Fondazione, riprende il volo e avvia una nuova fase di ricerca grazie all'opportunità offerta dalla Regione Puglia - ha detto a margine dell'incontro Mennea - D'ora in poi, - prosegue il consigliere Mennea - il sostegno della Regione sarà sempre più coinvolgente e non farà mancare il proprio impegno in un'azione di valorizzazione del più importante centro di ricerca del territorio pugliese e meridionale. Lo sviluppo di nuovi prodotti, processi e tecnologie sarà la marcia in più che daremo a tutte le nostre aziende pugliesi per concorrere con un mercato sempre più esigente e altamente concorrenziale. Abbiamo terra fertile e prodotti esclusivi che nessuno può copiarci e, accanto agli innumerevoli sforzi dei nostri imprenditori dobbiamo affiancare ciò che li rende unici ed irripetibili in tutto il mondo. Ora – ha concluso il consigliere Mennea - è il momento di stimolare le nostre aziende agricole a partecipare alla Fondazione in maniera attiva per diventare protagonisti di una ricerca scientifica che può renderle più qualificate e più forti su tutti i mercati. L'Assessore Nardoni, che ha partecipato all'audizione, si è detto soddisfatto dell'esito favorevole della vicenda Bonomo ed ha assicurato il suo impegno affinché il centro diventi uno strumento di riferimento delle azioni strategiche e di promozione dei Prodotti di Puglia».