Territorio
Firmata da Emiliano convenzione per i tirocini formativi rivolti agli studenti di giurisprudenza
L'iniziativa mira a favorire momenti di alternanza studio-lavoro per costruire il futuro dei giovani
Andria - mercoledì 19 febbraio 2020
Siglata ieri, martedì 18 febbraio, nel corso di un incontro in Presidenza, la convenzione tra la Regione ed il Dipartimento di Giurisprudenza dell'Università degli Studi di Bari per l'attivazione di percorsi di tirocinio, di formazione e orientamento che si svolgeranno presso l'Avvocatura regionale.
La Regione Puglia ha aderito con entusiasmo all'iniziativa "Costruiamo il futuro", promossa dall'Università di Bari e già sperimentata favorevolmente presso altre Amministrazioni. Ieri con il presidente Emiliano, il direttore del Dipartimento di giurisprudenza Roberto Voza e il capo dell'Avvocatura Rossana Lanza c'erano anche il presidente dell'Ordine degli avvocati, Giovanni Stefanì e la delegata ai tirocini di Giurisprudenza. Marilena Colamussi. Con loro, una delegazione di studenti interessati.
L'iniziativa, aperta a tutti gli studenti iscritti ai corsi di laurea del Dipartimento di Giurisprudenza, si propone l'obiettivo di favorire momenti di alternanza studio-lavoro, per costruire il futuro dei giovani e aiutarli a fare scelte consapevoli, attraverso la conoscenza diretta del mondo del lavoro.
Secondo il presidente Michele Emiliano, "l'accordo che abbiamo firmato oggi con il prof. Roberto Voza della facoltà di giurisprudenza di Bari è importantissimo perché dà agli studenti di giurisprudenza la possibilità di misurarsi sul campo del diritto "vivo", non solo di quello teorico e consente all'Avvocatura di invogliare questi ragazzi a scegliere la strada del giurista legato alla Pubblica amministrazione, che può essere un avvocato ma anche un dirigente. Molti degli elementi di competitività della Puglia passano attraverso la velocità e l'efficienza della Pubblica amministrazione. Avere dei giuristi di prima qualità anche dentro i Comuni, le Regioni, le Asl e uffici pubblici di tutti i generi è per noi molto importante. Ci auguriamo che le leggi consentano l'assunzione di questi giovani di qualità, che ci diano la possibilità di restituire alla pubblica amministrazione, soprattutto del Mezzogiorno, tutta quell'energia che i giovani del sud hanno e che possono mettere a disposizione della loro terra.
"Presto partirà un call – ha spiegato il prof. Roberto Voza, direttore del dipartimento di Giurisprudenza – rivolta a tutti gli studenti. Il tirocinio curricolare è uno strumento molto importante di formazione e di arricchimento culturale. Questa iniziativa consentirà a un certo numero di studenti di frequentare gli uffici dell'Avvocatura regionale e di sviluppare quella metodologia di apprendimento che si suole chiamare "Learning by doing": imparare sul campo. La didattica nell'università non può esaurirsi alla lezione frontale, ma deve prevedere di incorporare una modalità di sperimentazione e di applicazione, nel nostro caso del diritto, lì dove il diritto vive. Gli uffici dell'avvocatura regionale consentono allo studente di affrontare una infilità di problematiche di carattere giuridico, data l'ampiezza e la complessità del contenzioso che la Regione ha ed è uno strumento che rappresenta una grande opportunità formativa per gli studenti".
"Per la prima volta – ha detto l'avv. Rossana Lanza, capo dell'Avvocatura regionale – avremo studenti nell'Avvocatura della Regione. Sarà un'esperienza molto bella per entrambe le parti. Gli studenti avranno la possibilità di rendersi conto di cosa significa effettivamente svolgere la professione forense, aiutando gli avvocati ad affrontare le pratiche e le questioni quotidiane e nello stesso tempo l'Avvocatura godrà di questa ventata di gioventù e di entusiasmo. L'iniziativa è venuta dal Dipartimento di giurisprudenza e l'Avvocatura e il presidente l'hanno accolta con notevole interesse. Spero di avere all'inizio almeno 5 o 6 studenti per volta per il nostro organico di ventisei avvocati".
La Regione Puglia ha aderito con entusiasmo all'iniziativa "Costruiamo il futuro", promossa dall'Università di Bari e già sperimentata favorevolmente presso altre Amministrazioni. Ieri con il presidente Emiliano, il direttore del Dipartimento di giurisprudenza Roberto Voza e il capo dell'Avvocatura Rossana Lanza c'erano anche il presidente dell'Ordine degli avvocati, Giovanni Stefanì e la delegata ai tirocini di Giurisprudenza. Marilena Colamussi. Con loro, una delegazione di studenti interessati.
L'iniziativa, aperta a tutti gli studenti iscritti ai corsi di laurea del Dipartimento di Giurisprudenza, si propone l'obiettivo di favorire momenti di alternanza studio-lavoro, per costruire il futuro dei giovani e aiutarli a fare scelte consapevoli, attraverso la conoscenza diretta del mondo del lavoro.
Secondo il presidente Michele Emiliano, "l'accordo che abbiamo firmato oggi con il prof. Roberto Voza della facoltà di giurisprudenza di Bari è importantissimo perché dà agli studenti di giurisprudenza la possibilità di misurarsi sul campo del diritto "vivo", non solo di quello teorico e consente all'Avvocatura di invogliare questi ragazzi a scegliere la strada del giurista legato alla Pubblica amministrazione, che può essere un avvocato ma anche un dirigente. Molti degli elementi di competitività della Puglia passano attraverso la velocità e l'efficienza della Pubblica amministrazione. Avere dei giuristi di prima qualità anche dentro i Comuni, le Regioni, le Asl e uffici pubblici di tutti i generi è per noi molto importante. Ci auguriamo che le leggi consentano l'assunzione di questi giovani di qualità, che ci diano la possibilità di restituire alla pubblica amministrazione, soprattutto del Mezzogiorno, tutta quell'energia che i giovani del sud hanno e che possono mettere a disposizione della loro terra.
"Presto partirà un call – ha spiegato il prof. Roberto Voza, direttore del dipartimento di Giurisprudenza – rivolta a tutti gli studenti. Il tirocinio curricolare è uno strumento molto importante di formazione e di arricchimento culturale. Questa iniziativa consentirà a un certo numero di studenti di frequentare gli uffici dell'Avvocatura regionale e di sviluppare quella metodologia di apprendimento che si suole chiamare "Learning by doing": imparare sul campo. La didattica nell'università non può esaurirsi alla lezione frontale, ma deve prevedere di incorporare una modalità di sperimentazione e di applicazione, nel nostro caso del diritto, lì dove il diritto vive. Gli uffici dell'avvocatura regionale consentono allo studente di affrontare una infilità di problematiche di carattere giuridico, data l'ampiezza e la complessità del contenzioso che la Regione ha ed è uno strumento che rappresenta una grande opportunità formativa per gli studenti".
"Per la prima volta – ha detto l'avv. Rossana Lanza, capo dell'Avvocatura regionale – avremo studenti nell'Avvocatura della Regione. Sarà un'esperienza molto bella per entrambe le parti. Gli studenti avranno la possibilità di rendersi conto di cosa significa effettivamente svolgere la professione forense, aiutando gli avvocati ad affrontare le pratiche e le questioni quotidiane e nello stesso tempo l'Avvocatura godrà di questa ventata di gioventù e di entusiasmo. L'iniziativa è venuta dal Dipartimento di giurisprudenza e l'Avvocatura e il presidente l'hanno accolta con notevole interesse. Spero di avere all'inizio almeno 5 o 6 studenti per volta per il nostro organico di ventisei avvocati".