Vita di città
“Fiore ferito”, il videoclip realizzato dagli alunni della scuola "P. N. Vaccina" di Andria
Il video clip "Fiore ferito" si aggiudica il premio social "Il coraggio di essere umani", il contest promosso dai Laion Club Augustus di Roma
Andria - venerdì 24 novembre 2023
10.05
L'amore è bellezza non fuga per salvezza lo sanno bene gli alunni della III A e III D della Scuola "P. N. Vaccina" di Andria che assieme al loro professore di musica, Mimo Porcelli hanno realizzato un video clip che promuove e sensibilizza l'eliminazione della violenza sulle donne.
Video Clip che si aggiudica, nell'arco di pochi giorni dalla sua pubblicazione, il premio social "Il coraggio di essere umani", il contest promosso dai Lions Club Augustus di Roma, come video tra i più visto e con più like.
Il docente Mino Porcelli appassionato sostenitore della consapevolezza sociale attraverso la musica, ha composto una canzone "Fiore ferito", da cui prende il titolo lo sesso videoclip, che non solo intriga musicalmente, ma anche solleva il velo sulla realtà della violenza di genere.
L'iniziativa nata quasi per "gioco" è molto più ambiziosa di un mero progetto didattico, di fatto offre l'opportunità di immergersi in un dialogo visivo e emotivo sulla violenza di genere e promuove, nel suo piccolo, la costruzione di un futuro migliore per le donne e per gli uomini di oggi e domani.
Obiettivo principale, infatti, è prendere coscienza e consapevolezza di una delle piaghe sociali più gravi e purtroppo drammaticamente attuali del nostro tempo: la violenza di genere.
Il videoclip, creato con cura e dedizione, in ogni singolo dettaglio, va oltre le tradizionali rappresentazioni artistiche. Di fatto, ogni immagine, ogni nota, è intrisa di un messaggio potente e significativo. Il docente Mino Porcelli non solo composto la canzone ma ha anche guidato gli studenti nella produzione del videoclip, insegnando loro l'importanza di usare la creatività per affrontare le questioni sociali cruciali.
I protagonisti del video "Fiore ferito" (disponibile integralmente a questo link) sono un gruppo di ragazze, paragonate a dei fiori in un giardino, e un ragazzo. La relazione tra due ragazzi adolescenti all'interno di una coppia è analizzata grazie alla potenza delle immagini ed al paragone con dei fiori, dapprima nutriti e poi calpestati. Il ragazzo, infatti, inizialmente rispettoso della ragazza, arriva ad essere violento con lei. Alla fine del video un barlume di speranza: il ragazzo torna infine a far fiorire i fiori con l'acqua.
Professore come è nata l'idea?
«Compongo da sempre canzoni di carattere sociale, ad esempio l'anno scorso ho realizzato, sempre insieme ai miei studenti, un videoclip sul tema del cyber bullismo, mentre due anni fa sulla sostenibilità ambientale»
Quanto è nata l'idea di creare un video clip sulla violenza contro le donne?
«Sono idee che nascono quando sei in classe con gli studenti. La scelta del tema è stata spontanea visto le notizie di cronaca che purtroppo si sentono spesso in televisione. Un tema troppo attuale».
Come si è svolto il lavoro?
«Prima ho scritto il testo e la musica, poi l'ho fatta sentire ai ragazzi e con loro ho apportato alcune modifiche. L'abbiamo cantata in classe, e individuato le voci del coro proprio come un mini casting. Dopo di che abbiamo registrato il brano. Per l'occasione ho allestito un piccolo studio di registrazione qui a scuola. Infine è venuta fuori l'idea del video clip e di lì ho iniziato insieme agli studenti alla realizzazione del video. Le loro idee sulla sceneggiatura sono state fondamentali»
Le scene rappresentate mostrano squarci di realtà, da chi sono venute fuori?
«Dai ragazzi che hanno scelto di riprendere scene che spesso si ripetono: l'indifferenza, tutti a riprendere con il cellullare senza intervenire. Tutti aspetti che sono emersi da loro. Il video clip oltre ad essere pubblicato si presta anche a partecipare a dei contest nazionali, avendo come tema la violenza sulle donne».
Come hanno reagito gli studenti?
«Gli studenti hanno abbracciato il progetto con entusiasmo, a dimostrazione di come la musica può essere uno strumento potente per il cambiamento sociale. La musica ha il potere di toccare le corde emotive e di ispirare azioni concrete» aggiunge il prof. Mino Porcelli «Il loro videoclip è un inno di speranza, un richiamo all'azione e un'indimenticabile dimostrazione di come la creatività possa essere impiegata per affrontare e contrastare le ingiustizie del nostro mondo»
Soddisfatta è anche la Dirigente Scolastica della scuola "P.N. Vaccina" di Andria Francesca Attimonelli, la prima a congratularsi con il professore e i suoi alunni per il lavoro svolto e dichiara «Un prodotto che utilizza un linguaggio vicino agli adolescenti e che probabilmente riesce a raggiungere più facilmente il loro cuore e la loro mente in maniera più efficacie»
Per saperne di più guarda la video intervista.
Video Clip che si aggiudica, nell'arco di pochi giorni dalla sua pubblicazione, il premio social "Il coraggio di essere umani", il contest promosso dai Lions Club Augustus di Roma, come video tra i più visto e con più like.
Il docente Mino Porcelli appassionato sostenitore della consapevolezza sociale attraverso la musica, ha composto una canzone "Fiore ferito", da cui prende il titolo lo sesso videoclip, che non solo intriga musicalmente, ma anche solleva il velo sulla realtà della violenza di genere.
L'iniziativa nata quasi per "gioco" è molto più ambiziosa di un mero progetto didattico, di fatto offre l'opportunità di immergersi in un dialogo visivo e emotivo sulla violenza di genere e promuove, nel suo piccolo, la costruzione di un futuro migliore per le donne e per gli uomini di oggi e domani.
Obiettivo principale, infatti, è prendere coscienza e consapevolezza di una delle piaghe sociali più gravi e purtroppo drammaticamente attuali del nostro tempo: la violenza di genere.
Il videoclip, creato con cura e dedizione, in ogni singolo dettaglio, va oltre le tradizionali rappresentazioni artistiche. Di fatto, ogni immagine, ogni nota, è intrisa di un messaggio potente e significativo. Il docente Mino Porcelli non solo composto la canzone ma ha anche guidato gli studenti nella produzione del videoclip, insegnando loro l'importanza di usare la creatività per affrontare le questioni sociali cruciali.
I protagonisti del video "Fiore ferito" (disponibile integralmente a questo link) sono un gruppo di ragazze, paragonate a dei fiori in un giardino, e un ragazzo. La relazione tra due ragazzi adolescenti all'interno di una coppia è analizzata grazie alla potenza delle immagini ed al paragone con dei fiori, dapprima nutriti e poi calpestati. Il ragazzo, infatti, inizialmente rispettoso della ragazza, arriva ad essere violento con lei. Alla fine del video un barlume di speranza: il ragazzo torna infine a far fiorire i fiori con l'acqua.
Professore come è nata l'idea?
«Compongo da sempre canzoni di carattere sociale, ad esempio l'anno scorso ho realizzato, sempre insieme ai miei studenti, un videoclip sul tema del cyber bullismo, mentre due anni fa sulla sostenibilità ambientale»
Quanto è nata l'idea di creare un video clip sulla violenza contro le donne?
«Sono idee che nascono quando sei in classe con gli studenti. La scelta del tema è stata spontanea visto le notizie di cronaca che purtroppo si sentono spesso in televisione. Un tema troppo attuale».
Come si è svolto il lavoro?
«Prima ho scritto il testo e la musica, poi l'ho fatta sentire ai ragazzi e con loro ho apportato alcune modifiche. L'abbiamo cantata in classe, e individuato le voci del coro proprio come un mini casting. Dopo di che abbiamo registrato il brano. Per l'occasione ho allestito un piccolo studio di registrazione qui a scuola. Infine è venuta fuori l'idea del video clip e di lì ho iniziato insieme agli studenti alla realizzazione del video. Le loro idee sulla sceneggiatura sono state fondamentali»
Le scene rappresentate mostrano squarci di realtà, da chi sono venute fuori?
«Dai ragazzi che hanno scelto di riprendere scene che spesso si ripetono: l'indifferenza, tutti a riprendere con il cellullare senza intervenire. Tutti aspetti che sono emersi da loro. Il video clip oltre ad essere pubblicato si presta anche a partecipare a dei contest nazionali, avendo come tema la violenza sulle donne».
Come hanno reagito gli studenti?
«Gli studenti hanno abbracciato il progetto con entusiasmo, a dimostrazione di come la musica può essere uno strumento potente per il cambiamento sociale. La musica ha il potere di toccare le corde emotive e di ispirare azioni concrete» aggiunge il prof. Mino Porcelli «Il loro videoclip è un inno di speranza, un richiamo all'azione e un'indimenticabile dimostrazione di come la creatività possa essere impiegata per affrontare e contrastare le ingiustizie del nostro mondo»
Soddisfatta è anche la Dirigente Scolastica della scuola "P.N. Vaccina" di Andria Francesca Attimonelli, la prima a congratularsi con il professore e i suoi alunni per il lavoro svolto e dichiara «Un prodotto che utilizza un linguaggio vicino agli adolescenti e che probabilmente riesce a raggiungere più facilmente il loro cuore e la loro mente in maniera più efficacie»
Per saperne di più guarda la video intervista.