Vita di città
Fine delle polemiche, la Regione sistema l'errore: "Nuovo ospedale di Andria, II livello e 400 posti letto"
Ieri 3 ottobre approvazione definitiva del Regolamento Regionale
Andria - venerdì 4 ottobre 2024
14.13
La Giunta Regionale Pugliese ha proceduto ieri 3 ottobre all'approvazione definitiva del Regolamento Regionale con l'aggiornamento della Rete ospedaliera, andando a modificare e integrare la deliberazione di Giunta regionale n. 1119 del 31/07/2024.
Nella previsione della Regione, l'offerta del nuovo piano ospedaliero prevede, confermando quanto già deciso e comunicato in precedenza, la realizzazione del nuovo ospedale di Andria, II Livello con 400 posti letto.
Per il Sindaco Giovanna Bruno «le polemiche e l'incertezza generate nelle ultime ore sono state prontamente smorzate da atti chiari della Regione Puglia che conferma il suo preciso impegno per la realizzazione dell'Ospedale della Bat in territorio di Andria.
Anche dalla Direzione Generale arrivano buone notizie sull'avanzamento delle attività progettuali con i professionisti incaricati. Di questo e di tanti altri profili che riguardano la costante interazione fra Ente Comune e Asl Bat, parleremo nell'incontro con la Direttrice Generale dr.ssa Di Matteo già fissato da giorni a Palazzo di Città».
Nella previsione della Regione, l'offerta del nuovo piano ospedaliero prevede, confermando quanto già deciso e comunicato in precedenza, la realizzazione del nuovo ospedale di Andria, II Livello con 400 posti letto.
Per il Sindaco Giovanna Bruno «le polemiche e l'incertezza generate nelle ultime ore sono state prontamente smorzate da atti chiari della Regione Puglia che conferma il suo preciso impegno per la realizzazione dell'Ospedale della Bat in territorio di Andria.
Anche dalla Direzione Generale arrivano buone notizie sull'avanzamento delle attività progettuali con i professionisti incaricati. Di questo e di tanti altri profili che riguardano la costante interazione fra Ente Comune e Asl Bat, parleremo nell'incontro con la Direttrice Generale dr.ssa Di Matteo già fissato da giorni a Palazzo di Città».