Sport
Fidelis - Vibonese, Favarin: “Occasione persa”
Dall’altra parte, soddisfatto per il risultato mister Costantino
Andria - lunedì 7 novembre 2016
9.29
Sì poteva, anzi, si doveva fare meglio per portare a casa il bottino pieno. Lo riconosce anche mister Favarin, che analizza i difetti della prestazione della Fidelis: "Abbiamo creato occasioni da gol importanti, ma va dato merito alla Vibonese che ci ha chiuso bene gli spazi creandoci difficoltà nel far girare il pallone. In alcune situazioni abbiamo verticalizzato troppo velocemente o troppo tardi, e abbiamo perso qualche duello di troppo in mezzo al campo. Lo stesso Menicucci ha fatto meno bene che in altre occasioni, anche Onescu si è trovato a portare troppo palla; la manovra, spesso, è risultata anche farraginosa. Nel secondo tempo è andata meglio, ma è stata in generale un'occasione persa. Sappiamo che dobbiamo lottare sempre e che ci sono squadre che lottano come noi". Il tecnico si esprime anche sulla precoce sostituzione di Allegrini per via di un risentimento muscolare: "Nel giocare a tre, Allegrini è l'ideale per l'impostazione dal basso; il suo infortunio ha tolto un cambio durante la partita. Adesso è claudicante, sarà valutato nei prossimi giorni".
La Vibonese invece, anche in virtù dello scarso rendimento in trasferta, considera molto positivo il punto ottenuto, e lo stesso mister Costantino non nasconde la soddisfazione: "E' un punto positivo, perché stiamo dando continuità, dal momento che nelle ultime cinque gare abbiamo perso solo una volta. Questa squadra è stata costruita ad agosto, molti ragazzi stanno assimilando la categoria adesso è molti calciatori stanno raggiungendo ora la migliore forma. Abbiamo giocato su un campo non facile, dove tranne Catania e Monopoli hanno perso tutte, perciò siamo doppiamente felici". Il tecnico dei calabresi analizza positivamente anche la prestazione dei suoi: "Sì può fare sempre meglio, ma bisogna guardare i lati positivi, ad esempio che avremmo potuto far gol con Satanici prima e poi Cogliati, la cui occasione è forse la migliore della partita. Nel finale, però, l'Andria ha spinto e ci ha messi in grossa difficoltà. È stata una partita aperta fino all'ultimo contro un avversario ben messo in campo e be costruito per la categoria, per cui siamo contenti del risultato. Esteticamente poteva essere però una partita più bella".
Un pensiero anche sulla prestazione dell'attaccante Saraniti, in dubbio fino all'ultimo: "Per me Saraniti è un giocatore importantissimo; ha iniziato a fare qualcosina venerdì dopo il problema che aveva e per i brevi tempi di recupero ha fatto una prova importante, lavorando per la squadra". Infine, interessante è stata anche la posizione di Giuffrida che ha spiazzato lo stesso Favarin: "Abbiamo preparato la partita con Giuffrida e Favasuli uno perpendicolare all'altro, uno alto e uno basso, per aiutare le mezza nel momento della scalata laterale. E ci è andata bene, anche se a volte siamo rimasti scoperti sull'esterno dove Tito è riuscito a mettere tanti palloni sulla trequarti".
La Vibonese invece, anche in virtù dello scarso rendimento in trasferta, considera molto positivo il punto ottenuto, e lo stesso mister Costantino non nasconde la soddisfazione: "E' un punto positivo, perché stiamo dando continuità, dal momento che nelle ultime cinque gare abbiamo perso solo una volta. Questa squadra è stata costruita ad agosto, molti ragazzi stanno assimilando la categoria adesso è molti calciatori stanno raggiungendo ora la migliore forma. Abbiamo giocato su un campo non facile, dove tranne Catania e Monopoli hanno perso tutte, perciò siamo doppiamente felici". Il tecnico dei calabresi analizza positivamente anche la prestazione dei suoi: "Sì può fare sempre meglio, ma bisogna guardare i lati positivi, ad esempio che avremmo potuto far gol con Satanici prima e poi Cogliati, la cui occasione è forse la migliore della partita. Nel finale, però, l'Andria ha spinto e ci ha messi in grossa difficoltà. È stata una partita aperta fino all'ultimo contro un avversario ben messo in campo e be costruito per la categoria, per cui siamo contenti del risultato. Esteticamente poteva essere però una partita più bella".
Un pensiero anche sulla prestazione dell'attaccante Saraniti, in dubbio fino all'ultimo: "Per me Saraniti è un giocatore importantissimo; ha iniziato a fare qualcosina venerdì dopo il problema che aveva e per i brevi tempi di recupero ha fatto una prova importante, lavorando per la squadra". Infine, interessante è stata anche la posizione di Giuffrida che ha spiazzato lo stesso Favarin: "Abbiamo preparato la partita con Giuffrida e Favasuli uno perpendicolare all'altro, uno alto e uno basso, per aiutare le mezza nel momento della scalata laterale. E ci è andata bene, anche se a volte siamo rimasti scoperti sull'esterno dove Tito è riuscito a mettere tanti palloni sulla trequarti".