Eventi e cultura
Festival Castel dei Mondi: oggi la spettacolare distruzione della "Structure monumentale"
In programma anche "4.48 Psychosis" a Corato e "Todo lo que està a mi lado"
Andria - domenica 30 settembre 2018
9.41
Ecco il programma del Festival Castel dei Mondi per domenica 30 settembre:
ANDRIA
Olivier Grossetête è un artista di Marsiglia, ha 42 anni e ha dedicato gli ultimi 15 a realizzare nel mondo decine e decine megastrutture monumentali partecipate utilizzando solo cartone, nastro adesivo e la manodopera dei volontari e del pubblico che segue le sue installazioni. Il suo contributo a l Festival Castel dei Mondi si traduce con la realizzazione, in Piazza Catuma, di una costruzione del Cast el dell Monte alta più di 10 metri e fatta con più di una tonnellata di cartone.Queste costruzioni sono fatte dal pubblico, c'è dentro la gioia di costruire qualcosa insieme, qualcosa di effimero, perché poi la struttura andrà distrutta e non durerà nel tempo, ma che comunque conserva tutto il suo impatto visivo nello spazio come un edificio reale. La costruzione è realizzate solo con cartone e nastro adesivo e si crea insieme al pubblico. Si parte da un progetto vero e proprio, su carta e si estende la realizzazione a chiunque voglia partecipare. Tutti possono lavorarci e serve molta collaborazione: non ci sono gru o macchinari né durante il lavoro, né al momento dell'installazione. Il contributo umano diventa fondamentale. L'edificio finale si monta, tutti insieme, in più fasi, a partire dalla parte superiore, che viene poi sollevata e poggiata sulle basi: un vero lavoro di squadra. La fase successiva è quella dell'abbattimento: la struttura non dura nel tempo, ma viene distrutta dallo stesso pubblico, che la fa cadere, quindi salta sui cartoni per schiacciarli.
Distruzione della struttura dalle ore 18 in Piazza Catuma.
CREDITS
Olivier Grossetete regista;
Laurent Marro, direttore tecnico
i 270 cittadini che hanno pawrtecipato al laboratorio di preparazione
Stabilire legami inconsueti e profondi tra attori e spettatori è la cifra caratteristica del lavoro di Fernando Rubio, drammaturgo e artista visivo argentino. Nei suoi progetti crea spazi e storie che ci spingono a guardarci con occhi diversi, prendendo elementi e oggetti quotidiani e trasportandoli in un contesto nuovo, diverso da quello reale. In Todo lo que está a mi lado, performance presentata in tutto il mondo, vengono disposti dei letti, ognuno dei quali accoglie un'attrice e uno spettatore. Il lavoro è nato dopo un sogno, che ha riportato alla memoria una storia perduta d'infanzia. Una storia che era rimasta sospesa da qualche parte nella mente e nell'anima del regista per 25 anni e che ora riaffiora.
Todo lo que está a mi lado è una riflessione intima sui limiti dell'esperienza e delle sue possibilità – estetiche, concettuali, urbane – che si percepiscono in quel momento indimenticabile che è l'incontro tra sconosciuti. Un incontro che avviene in un luogo immaginario ma al contempo reale. Un letto, un'attrice, uno spettatore e tutto ciò che ci sta intorno.Questo progetto viene realizzato con attrici dei diversi paesi in cui si svolge. Dal 2012 ad oggi, è stato mostrato in 3 continenti e in più di 30 città. Il cast di Andria è il ventunesimo.
CREDITS
drammaturgia, regia e scenografia: Fernando Rubio
organizzazione: Cecilia Kuska
performer: Stella Addario, Valeria De Santis, Cecilia Di Giuli, Marianna De Pinto, Claudia Gambino, Francesca Zaira Tripaldi, Cecilia Zingaro
Spazi urbani, inizio ore 21.
CORATO
Sinfonia per voce sola è una messa in concerto dell'ultimo testo di Sarah Kane: la musica dei suoi versi in risonanza con la musica di Gustav Mahler e di P. J. Harvey. Sulla scena, protagonista è la poesia stessa, variegata nelle forme liriche, narrative, dialogiche, grafiche della sua scrittura, testualmente e scenicamente affidata alla voce sola di Mariateresa Pascale.
"Scriverlo mi ha uccisa" annota Sarah Kane sul biglietto allegato alla copia di 4.48 Psychosis lasciata in consegna a Mal Kenyon, la sua agente letteraria. Il suo ultimo dramma, perfezionato fino all'ultimo istante della sua vita, è anche il suo testamento poetico. Una scrittura che noi ereditiamo, un atto poetico assoluto di cui ci chiede di essere testimoni, spettatori, amanti:
Convalidatemi /Autenticatemi / Guardatemi / Amatemi
"Addio! Addio!" scrive Mahler sui pentagrammi vuoti delle pagine manoscritte dell'Adagissimo. Ventisette misure i cui pianissimo conducono la Nona Sinfonia alle soglie del silenzio e che qui si intonano con le parti più liriche del poema, mentre Rid of me, To bring you my love, The slow drug, le composizioni di P. J. Harvey - coeve alla scrittura drammaturgica di Sarah Kane e dal sapore decisamente rock - ne sostengono le invettive più aspre e graffianti.
Produzione FRATTAROLI-PASCALE, in collaborazione con FLORIAN METATEATRO con il sostegno del FESTIVAL CASTEL DEI MONDI
CREDITS
con Mariateresa PASCALE
edizione DIGITAL-LIVE con
Patrizia POLIA soprano
Diego PROCOLI pianoforte
elaborazioni musicali e video / scena / regia di Enrico FRATTAROLI
INGRESSO A PAGAMENTO
Corato/Teatro Comunale
inizio 21:30
ANDRIA
- Structure monumentale: Castel del Monte
Olivier Grossetête è un artista di Marsiglia, ha 42 anni e ha dedicato gli ultimi 15 a realizzare nel mondo decine e decine megastrutture monumentali partecipate utilizzando solo cartone, nastro adesivo e la manodopera dei volontari e del pubblico che segue le sue installazioni. Il suo contributo a l Festival Castel dei Mondi si traduce con la realizzazione, in Piazza Catuma, di una costruzione del Cast el dell Monte alta più di 10 metri e fatta con più di una tonnellata di cartone.Queste costruzioni sono fatte dal pubblico, c'è dentro la gioia di costruire qualcosa insieme, qualcosa di effimero, perché poi la struttura andrà distrutta e non durerà nel tempo, ma che comunque conserva tutto il suo impatto visivo nello spazio come un edificio reale. La costruzione è realizzate solo con cartone e nastro adesivo e si crea insieme al pubblico. Si parte da un progetto vero e proprio, su carta e si estende la realizzazione a chiunque voglia partecipare. Tutti possono lavorarci e serve molta collaborazione: non ci sono gru o macchinari né durante il lavoro, né al momento dell'installazione. Il contributo umano diventa fondamentale. L'edificio finale si monta, tutti insieme, in più fasi, a partire dalla parte superiore, che viene poi sollevata e poggiata sulle basi: un vero lavoro di squadra. La fase successiva è quella dell'abbattimento: la struttura non dura nel tempo, ma viene distrutta dallo stesso pubblico, che la fa cadere, quindi salta sui cartoni per schiacciarli.
Distruzione della struttura dalle ore 18 in Piazza Catuma.
CREDITS
Olivier Grossetete regista;
Laurent Marro, direttore tecnico
i 270 cittadini che hanno pawrtecipato al laboratorio di preparazione
- Todo lo que està a mi lado
Stabilire legami inconsueti e profondi tra attori e spettatori è la cifra caratteristica del lavoro di Fernando Rubio, drammaturgo e artista visivo argentino. Nei suoi progetti crea spazi e storie che ci spingono a guardarci con occhi diversi, prendendo elementi e oggetti quotidiani e trasportandoli in un contesto nuovo, diverso da quello reale. In Todo lo que está a mi lado, performance presentata in tutto il mondo, vengono disposti dei letti, ognuno dei quali accoglie un'attrice e uno spettatore. Il lavoro è nato dopo un sogno, che ha riportato alla memoria una storia perduta d'infanzia. Una storia che era rimasta sospesa da qualche parte nella mente e nell'anima del regista per 25 anni e che ora riaffiora.
Todo lo que está a mi lado è una riflessione intima sui limiti dell'esperienza e delle sue possibilità – estetiche, concettuali, urbane – che si percepiscono in quel momento indimenticabile che è l'incontro tra sconosciuti. Un incontro che avviene in un luogo immaginario ma al contempo reale. Un letto, un'attrice, uno spettatore e tutto ciò che ci sta intorno.Questo progetto viene realizzato con attrici dei diversi paesi in cui si svolge. Dal 2012 ad oggi, è stato mostrato in 3 continenti e in più di 30 città. Il cast di Andria è il ventunesimo.
CREDITS
drammaturgia, regia e scenografia: Fernando Rubio
organizzazione: Cecilia Kuska
performer: Stella Addario, Valeria De Santis, Cecilia Di Giuli, Marianna De Pinto, Claudia Gambino, Francesca Zaira Tripaldi, Cecilia Zingaro
Spazi urbani, inizio ore 21.
CORATO
- 4.48 PSYCHOSIS di Sarah Kane in forma di "Sinfonia per voce sola" - di Enrico Frattaroli
Sinfonia per voce sola è una messa in concerto dell'ultimo testo di Sarah Kane: la musica dei suoi versi in risonanza con la musica di Gustav Mahler e di P. J. Harvey. Sulla scena, protagonista è la poesia stessa, variegata nelle forme liriche, narrative, dialogiche, grafiche della sua scrittura, testualmente e scenicamente affidata alla voce sola di Mariateresa Pascale.
"Scriverlo mi ha uccisa" annota Sarah Kane sul biglietto allegato alla copia di 4.48 Psychosis lasciata in consegna a Mal Kenyon, la sua agente letteraria. Il suo ultimo dramma, perfezionato fino all'ultimo istante della sua vita, è anche il suo testamento poetico. Una scrittura che noi ereditiamo, un atto poetico assoluto di cui ci chiede di essere testimoni, spettatori, amanti:
Convalidatemi /Autenticatemi / Guardatemi / Amatemi
"Addio! Addio!" scrive Mahler sui pentagrammi vuoti delle pagine manoscritte dell'Adagissimo. Ventisette misure i cui pianissimo conducono la Nona Sinfonia alle soglie del silenzio e che qui si intonano con le parti più liriche del poema, mentre Rid of me, To bring you my love, The slow drug, le composizioni di P. J. Harvey - coeve alla scrittura drammaturgica di Sarah Kane e dal sapore decisamente rock - ne sostengono le invettive più aspre e graffianti.
Produzione FRATTAROLI-PASCALE, in collaborazione con FLORIAN METATEATRO con il sostegno del FESTIVAL CASTEL DEI MONDI
CREDITS
con Mariateresa PASCALE
edizione DIGITAL-LIVE con
Patrizia POLIA soprano
Diego PROCOLI pianoforte
elaborazioni musicali e video / scena / regia di Enrico FRATTAROLI
INGRESSO A PAGAMENTO
Corato/Teatro Comunale
inizio 21:30