Vita di città
Festa patronale, il neo Comitato Cittadino "Pro San Riccardo e Madonna dei Miracoli" partecipa alla manifestazione a Palazzo di Città
Venerdì 10 settembre, alle ore 10.30, si chiederà di rivedere la decisione di non far installare bancarelle e giostre
Andria - giovedì 9 settembre 2021
20.22 Comunicato Stampa
Anche il neo costituito Comitato Cittadino "Pro San Riccardo e Madonna dei Miracoli" parteciperà domani, venerdì 10 settembre, con inizio alla ore 10.30 in piazza Municipio alla manifestazione per chiedere lo svolgimento della festa patronale, che riguarda bancarelle e giostre.
I referenti il Comitato, Sebastiano Di Pasquale e Savino Montaruli parlano di "Una vera e propria battaglia civica quella che in queste ore si sta consumando nella città di Andria dove, alla notizia diffusa dall'Amministrazione comunale di voler sopprimere tutti i festeggiamenti tradizionali della Festa Patronale, compreso il Luna Park e l'emarginazione delle tradizionali bancarelle di dolciumi, torrone e frutta secca, i Cittadini si organizzano per evitare questa decisione autocratica e umiliante per la città federiciana".
Entrambi hanno preso parte alla riunione dello scorso 7 settembre 2021 nella sala giunta a Palazzo di Città, tra amministrazione comunale, dirigente del SUAP e rappresentanti di categoria. "I cittadini andriesi non possono essere privati della loro Festa Patronale. Una decisione assolutamente inaccettabile che sarebbe un'insopportabile umiliazione per la città. Nelle città vicine si stanno organizzando le Feste Patronali nel rispetto delle norme precauzionali e quanto dichiarato dalle autorità cittadine di Andria nella riunione è assolutamente inaccettabile. Il neo Comitato chiede ufficialmente all'Amministrazione comunale di rivedere la sua decisione e consentire lo svolgimento della Festa", sottolineano i due referenti che aggiungono: "Abbiamo capito quanto strumentali siano le motivazioni dell'amministrazione comunale che ha concesso di tutto, anche ai privati e nei luoghi più centrali della città, tranne la Festa Patronale. Dei fuochi di artificio abbiamo intenzione di occuparcene noi. Il Comune di Andria provveda a concedere ciò che la legge prevede quindi consentire senza preclusioni lo svolgimento della Festa Patronale, anche commerciale".
I referenti il Comitato, Sebastiano Di Pasquale e Savino Montaruli parlano di "Una vera e propria battaglia civica quella che in queste ore si sta consumando nella città di Andria dove, alla notizia diffusa dall'Amministrazione comunale di voler sopprimere tutti i festeggiamenti tradizionali della Festa Patronale, compreso il Luna Park e l'emarginazione delle tradizionali bancarelle di dolciumi, torrone e frutta secca, i Cittadini si organizzano per evitare questa decisione autocratica e umiliante per la città federiciana".
Entrambi hanno preso parte alla riunione dello scorso 7 settembre 2021 nella sala giunta a Palazzo di Città, tra amministrazione comunale, dirigente del SUAP e rappresentanti di categoria. "I cittadini andriesi non possono essere privati della loro Festa Patronale. Una decisione assolutamente inaccettabile che sarebbe un'insopportabile umiliazione per la città. Nelle città vicine si stanno organizzando le Feste Patronali nel rispetto delle norme precauzionali e quanto dichiarato dalle autorità cittadine di Andria nella riunione è assolutamente inaccettabile. Il neo Comitato chiede ufficialmente all'Amministrazione comunale di rivedere la sua decisione e consentire lo svolgimento della Festa", sottolineano i due referenti che aggiungono: "Abbiamo capito quanto strumentali siano le motivazioni dell'amministrazione comunale che ha concesso di tutto, anche ai privati e nei luoghi più centrali della città, tranne la Festa Patronale. Dei fuochi di artificio abbiamo intenzione di occuparcene noi. Il Comune di Andria provveda a concedere ciò che la legge prevede quindi consentire senza preclusioni lo svolgimento della Festa Patronale, anche commerciale".