Religioni
Festa parrocchiale al SS. Sacramento
Il programma delle iniziative e la lettera alla Comunità parrocchiale di don Vincenzo, don Alessandro e il Consiglio Pastorale
Andria - sabato 18 giugno 2022
Tornano i festeggiamenti in onore del Sacratissimo Cuore di Gesù ed in contemporanea del 22° anniversario della dedicazione della chiesa parrocchiale del SS. Sacramento di Andria.
Ecco il programma delle iniziative:
Giovedì 23 giugno,
ore 19.00, Santa Messa e adorazione eucaristica guidata da don Ettore Lestingi sul tema "Torniamo al gusto del pane…"
La chiesa resta aperta per la preghiera personale davanti all'Eucarestia fino alle ore 22.00
Venerdì 24 giugno,
Solennità del Sacratissimo Cuore di Gesù e 22° Anniversario della dedicazione della nostra chiesa parrocchiale
ore 20.00: S. Messa e Adorazione eucaristica guidata.
Sabato 25 giugno,
Festa in Oratorio
ore 17.30: Ciclopasseggiata comunitaria per ragazzi, giovani e famiglie "Biciclettando con te"
ore 20.30: Serata comunitaria di convivialità con percorso gastronomico e intrattenimento musicale a cura della band AUDIOFFICINA.
Domenica 26 giugno,
Festa parrocchiale del SS. Corpo e Sangue di Cristo
SS. Messe ore 8.00 - 10.00 - 11.30
ore 18.30: S. Messa in v.le Venezia Giulia (nell'area del parcheggio privato dei nn. civici 39-47), a seguire Processione eucaristica per le seguenti vie: viale Venezia Giulia, via Cagliari, via Bari, via Palermo, via Milano, via Napoli, via Bari, via Genova, via Venezia, via Perugia, via Bari, via Reggio Calabria, via Masini, chiesa.
ore 21.00: Concerto meditazione "C'è posto per te" a cura dei ragazzi, giovani e adulti della Parrocchia.
Per questa importante ricorrenza, don Vincenzo, don Alessandro e il Consiglio Pastorale Parrocchiale hanno rivolto questa lettera a tutta la Comunità
Carissimi,
dopo due anni, il 26 giugno p.v., ritorna la Festa della Parrocchia.
E' questa una occasione propizia di ripresa, di rilancio, di incoraggiamento e di stimolo per la vita futura della nostra Comunità.
Abbiamo, è vero, tanti motivi per essere scoraggiati, ma non ci dobbiamo arrendere e abbandonarci alla tentazione del pessimismo.
Anche Pietro, Giacomo e Giovanni, in un momento di grande sconforto, dopo una notte di duro lavoro, si ritrovano con le reti vuote e senza nulla da portare a casa.
Gesù, secondo il suo inequivocabile stile, entra con delicatezza nelle vite di questi uomini abbattuti, delusi e scoraggiati e prega Simone di mettergli a disposizione la sua barca, di staccarsi dalla riva e andare "in alto".
E' lo stesso invito che, ora, Gesù fa anche a noi; sale sulle nostre barche, anche se vuote e ci prega di ripartire, da tutti i fallimenti e scoraggiamenti, ordinandoci di "Prendere il largo e gettare ancora le reti per la pesca".
Non temere, ci dice Gesù, anche la tua barca sgangherata o la tua zattera sfasciata vanno bene!
E il miracolo del lago non sono le barche riempite di pesci; il miracolo grande è che Gesù non si lascia impressionare dai
nostri difetti, non ha paura dei nostri limiti…ma continua ad avere fiducia e a scommettere su di me per riprendere a gettare le reti.
A tale riguardo, molto opportune sono le parole del nostro Vescovo scritte nella lettera pastorale, inviataci all'inizio dell'anno pastorale: "Il Signore ci chiede di prendere il largo dalle nostre chiese, dai nostri ambienti, dalle buone e sante devozioni e tradizioni che tengono a noi vicine solo e sempre le stesse persone alle quali dedichiamo la gran parte del nostro tempo… e andare con più decisione laddove la gente vive e affronta la sua avventura quotidiana (p.13)…"
E' ciò che quest'anno abbiamo incominciato a fare all'interno della nostra comunità parrocchiale, invogliati ad incamminarci sulla strada del Sinodo universale della Chiesa, tanto auspicato da anni, sino dai tempi del Concilio Vaticano II, e fortemente voluto da Papa Francesco.
Ci stiamo interrogando sulla nostra azione pastorale, in riferimento all'annuncio del Regno di Dio e alla vicinanza al territorio e alle case delle persone. Ci stiamo, cioè, chiedendo se le nostre scelte di vita pastorale diano di stantio e siano all'altezza dei tempi cambiati, che stiamo vivendo.
Il Consiglio Pastorale Parrocchiale ha fatto tesoro di questa analisi e delle riflessioni condivise nei lavori di gruppo e nell'assemblea parrocchiale.
Il prossimo 18 giugno, con l'aiuto del prof. Savino Calabrese, inizierà ad elaborare un nuovo progetto pastorale che impegni la comunità nei prossimi anni.
E' su questo impegno che chiediamo la benedizione di Gesù Eucarestia e la luce dello Spirito Santo che ci aiutino ad individuare le direttrici utili per un nuovo modo di essere comunità cristiana, in questo tempo e nel nostro territorio.
Ecco il programma delle iniziative:
Giovedì 23 giugno,
ore 19.00, Santa Messa e adorazione eucaristica guidata da don Ettore Lestingi sul tema "Torniamo al gusto del pane…"
La chiesa resta aperta per la preghiera personale davanti all'Eucarestia fino alle ore 22.00
Venerdì 24 giugno,
Solennità del Sacratissimo Cuore di Gesù e 22° Anniversario della dedicazione della nostra chiesa parrocchiale
ore 20.00: S. Messa e Adorazione eucaristica guidata.
Sabato 25 giugno,
Festa in Oratorio
ore 17.30: Ciclopasseggiata comunitaria per ragazzi, giovani e famiglie "Biciclettando con te"
ore 20.30: Serata comunitaria di convivialità con percorso gastronomico e intrattenimento musicale a cura della band AUDIOFFICINA.
Domenica 26 giugno,
Festa parrocchiale del SS. Corpo e Sangue di Cristo
SS. Messe ore 8.00 - 10.00 - 11.30
ore 18.30: S. Messa in v.le Venezia Giulia (nell'area del parcheggio privato dei nn. civici 39-47), a seguire Processione eucaristica per le seguenti vie: viale Venezia Giulia, via Cagliari, via Bari, via Palermo, via Milano, via Napoli, via Bari, via Genova, via Venezia, via Perugia, via Bari, via Reggio Calabria, via Masini, chiesa.
ore 21.00: Concerto meditazione "C'è posto per te" a cura dei ragazzi, giovani e adulti della Parrocchia.
Per questa importante ricorrenza, don Vincenzo, don Alessandro e il Consiglio Pastorale Parrocchiale hanno rivolto questa lettera a tutta la Comunità
Carissimi,
dopo due anni, il 26 giugno p.v., ritorna la Festa della Parrocchia.
E' questa una occasione propizia di ripresa, di rilancio, di incoraggiamento e di stimolo per la vita futura della nostra Comunità.
Abbiamo, è vero, tanti motivi per essere scoraggiati, ma non ci dobbiamo arrendere e abbandonarci alla tentazione del pessimismo.
Anche Pietro, Giacomo e Giovanni, in un momento di grande sconforto, dopo una notte di duro lavoro, si ritrovano con le reti vuote e senza nulla da portare a casa.
Gesù, secondo il suo inequivocabile stile, entra con delicatezza nelle vite di questi uomini abbattuti, delusi e scoraggiati e prega Simone di mettergli a disposizione la sua barca, di staccarsi dalla riva e andare "in alto".
E' lo stesso invito che, ora, Gesù fa anche a noi; sale sulle nostre barche, anche se vuote e ci prega di ripartire, da tutti i fallimenti e scoraggiamenti, ordinandoci di "Prendere il largo e gettare ancora le reti per la pesca".
Non temere, ci dice Gesù, anche la tua barca sgangherata o la tua zattera sfasciata vanno bene!
E il miracolo del lago non sono le barche riempite di pesci; il miracolo grande è che Gesù non si lascia impressionare dai
nostri difetti, non ha paura dei nostri limiti…ma continua ad avere fiducia e a scommettere su di me per riprendere a gettare le reti.
A tale riguardo, molto opportune sono le parole del nostro Vescovo scritte nella lettera pastorale, inviataci all'inizio dell'anno pastorale: "Il Signore ci chiede di prendere il largo dalle nostre chiese, dai nostri ambienti, dalle buone e sante devozioni e tradizioni che tengono a noi vicine solo e sempre le stesse persone alle quali dedichiamo la gran parte del nostro tempo… e andare con più decisione laddove la gente vive e affronta la sua avventura quotidiana (p.13)…"
E' ciò che quest'anno abbiamo incominciato a fare all'interno della nostra comunità parrocchiale, invogliati ad incamminarci sulla strada del Sinodo universale della Chiesa, tanto auspicato da anni, sino dai tempi del Concilio Vaticano II, e fortemente voluto da Papa Francesco.
Ci stiamo interrogando sulla nostra azione pastorale, in riferimento all'annuncio del Regno di Dio e alla vicinanza al territorio e alle case delle persone. Ci stiamo, cioè, chiedendo se le nostre scelte di vita pastorale diano di stantio e siano all'altezza dei tempi cambiati, che stiamo vivendo.
Il Consiglio Pastorale Parrocchiale ha fatto tesoro di questa analisi e delle riflessioni condivise nei lavori di gruppo e nell'assemblea parrocchiale.
Il prossimo 18 giugno, con l'aiuto del prof. Savino Calabrese, inizierà ad elaborare un nuovo progetto pastorale che impegni la comunità nei prossimi anni.
E' su questo impegno che chiediamo la benedizione di Gesù Eucarestia e la luce dello Spirito Santo che ci aiutino ad individuare le direttrici utili per un nuovo modo di essere comunità cristiana, in questo tempo e nel nostro territorio.