Religioni
Festa nella chiesa Cattedrale in onore della Madonna della Palestina
Celebrazione della Patrona dell'Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme
Andria - giovedì 24 ottobre 2019
9.48
Come tradizione, per la ricorrenza della festività della Beata Vergine Maria, Regina di Palestina Patrona dell'Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme, il Vescovo di Andria e Priore della locale Sezione dell'O.E.S.S.G., Mons. Luigi Mansi presiederà una celebrazione eucaristica che si terrà domenica 27 ottobre alle ore 10,00 nella chiesa Cattedrale di Andria.
Una cerimonia suggestiva che vedrà i Cavalieri e le Dame dell'O.E.S.S.G. della sezione di Andria onorare la loro Santa Protettrice, la Madre di Nostro Signore Gesù Cristo, invocata con il titolo di Nostra Signora della Palestina.
Per rappresentare più plasticamente il significato che questa ricorrenza riveste per l'Ordine del S. Sepolcro e rimanendo ai nostri giorni, va ricordato che tale festa fu celebrata per la prima volta il 15 agosto 1928 per volere di Mons. Luigi Barlassina, Patriarca di Gerusalemme dal 1920 al 1947. Egli, devoto della Madonna, il 15 luglio 1920, in occasione del solenne ingresso nella Basilica Cattedrale del Santo Sepolcro in Gerusalemme e della consacrazione della Diocesi a Maria, invocò la Madre dei Cieli col titolo di "Regina di Palestina".
Inoltre il Patriarca volle far erigere un santuario dedicato alla Madonna: individuò un posto a metà strada tra Tel Aviv e Gerusalemme, Deir Rafat. E così nel 1925 ebbe inizio la costruzione del santuario e di un' Opera Assistenziale per la Gioventù.
La festa della Patrona di Palestina fu celebrata in agosto fino al 1971 quando, a seguito della riforma del calendario liturgico voluta dal Concilio Vaticano II, venne spostata al 25 ottobre. I legami tra il Santuario di Rafat e l'Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme furono istituzionalizzati da San Giovanni Paolo II che, con Decreto del 21 gennaio 1994, accogliendo le suppliche del Cardinale Giuseppe Caprio, allora Gran Maestro dell'Ordine, e di tutti i Cavalieri e Dame dell'Ordine, ha proclamato la Beata Maria col titolo di "Nostra Signora della Palestina", patrona dell'Ordine perché "i membri dell'Ordine, caro ai Romani Pontefici, possano essere incitati al culto della eccelsa Vergine Maria, a propagare la fede cattolica e l'antica e stretta comunione con la sede del Beato Pietro".
La protezione della Regina di Palestina costituisce il legame che unisce l'Ordine del Santo Sepolcro alla Madonna ed alla Terra Santa. I Cavalieri del Santo Sepolcro cercano di dare sicurezza e, ove è possibile, stabilità ai fratelli cristiani che assolvono il compito di custodi dei luoghi santi. I Cavalieri con il loro impegno, aiutano le opere nella Terra Santa, consentendo a quel piccolo gruppo di cristiani che vive nella terra del Signore, di poter testimoniare i valori del Vangelo, in una situazione, quella della Palestina, dello Stato di Israele e dell'intero Medio Oriente, difficile e precaria.
"Pertanto tutti noi cristiani, che abbiamo a cuore le sorti della terra del Signore, abbiamo l'obbligo di andare incontro alle diverse esigenze ed emergenze con la preghiera e con l'aiuto concreto", ha tenuto a ricordare il Preside della Sezione di Andria dell'O.E.S.S.G., Cav. Gr. Croce, Pasquale Ciciriello.
Una cerimonia suggestiva che vedrà i Cavalieri e le Dame dell'O.E.S.S.G. della sezione di Andria onorare la loro Santa Protettrice, la Madre di Nostro Signore Gesù Cristo, invocata con il titolo di Nostra Signora della Palestina.
Per rappresentare più plasticamente il significato che questa ricorrenza riveste per l'Ordine del S. Sepolcro e rimanendo ai nostri giorni, va ricordato che tale festa fu celebrata per la prima volta il 15 agosto 1928 per volere di Mons. Luigi Barlassina, Patriarca di Gerusalemme dal 1920 al 1947. Egli, devoto della Madonna, il 15 luglio 1920, in occasione del solenne ingresso nella Basilica Cattedrale del Santo Sepolcro in Gerusalemme e della consacrazione della Diocesi a Maria, invocò la Madre dei Cieli col titolo di "Regina di Palestina".
Inoltre il Patriarca volle far erigere un santuario dedicato alla Madonna: individuò un posto a metà strada tra Tel Aviv e Gerusalemme, Deir Rafat. E così nel 1925 ebbe inizio la costruzione del santuario e di un' Opera Assistenziale per la Gioventù.
La festa della Patrona di Palestina fu celebrata in agosto fino al 1971 quando, a seguito della riforma del calendario liturgico voluta dal Concilio Vaticano II, venne spostata al 25 ottobre. I legami tra il Santuario di Rafat e l'Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme furono istituzionalizzati da San Giovanni Paolo II che, con Decreto del 21 gennaio 1994, accogliendo le suppliche del Cardinale Giuseppe Caprio, allora Gran Maestro dell'Ordine, e di tutti i Cavalieri e Dame dell'Ordine, ha proclamato la Beata Maria col titolo di "Nostra Signora della Palestina", patrona dell'Ordine perché "i membri dell'Ordine, caro ai Romani Pontefici, possano essere incitati al culto della eccelsa Vergine Maria, a propagare la fede cattolica e l'antica e stretta comunione con la sede del Beato Pietro".
La protezione della Regina di Palestina costituisce il legame che unisce l'Ordine del Santo Sepolcro alla Madonna ed alla Terra Santa. I Cavalieri del Santo Sepolcro cercano di dare sicurezza e, ove è possibile, stabilità ai fratelli cristiani che assolvono il compito di custodi dei luoghi santi. I Cavalieri con il loro impegno, aiutano le opere nella Terra Santa, consentendo a quel piccolo gruppo di cristiani che vive nella terra del Signore, di poter testimoniare i valori del Vangelo, in una situazione, quella della Palestina, dello Stato di Israele e dell'intero Medio Oriente, difficile e precaria.
"Pertanto tutti noi cristiani, che abbiamo a cuore le sorti della terra del Signore, abbiamo l'obbligo di andare incontro alle diverse esigenze ed emergenze con la preghiera e con l'aiuto concreto", ha tenuto a ricordare il Preside della Sezione di Andria dell'O.E.S.S.G., Cav. Gr. Croce, Pasquale Ciciriello.