Eventi e cultura
Festa in Cattedrale per la Madonna di Palestina
E' la protettrice dell'Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme
Andria - giovedì 20 ottobre 2016
15.20
Sarà celebrata domenica 30 ottobre, nella chiesa Cattedrale la festa della Madonna della Palestina, Patrona dell'Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme. Cavalieri e Dame dell'Ordine della locale Sezione si raduneranno alle ore 10 nella chiesa madre cittadina, per un solenne rito presieduto da Mons. Nicola de Ruvo, cui prenderà parte il Cav. di Gr. Croce Pasquale Ciciriello, preside della sezione.
E' infatti tradizione, ogni anno onorare "Nostra Signora, Regina della Palestina" come viene evocata la Madre di Gesù. Al termine della celebrazione eucaristica sarà recitata la supplica alla Beata Vergine per chiedere il dono della pace in Terra Santa. Particolarmente significativa la storia della devozione alla Madonna dei Cavalieri e delle Dame dell'Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme che risale sin dall'anno 1000, quando la Vergine Maria divenne loro patrona, come ha più volte rievocato Mons. de Ruvo, assistente spirituale della Sezione di Andria.
La festa in onore della Regina della Palestina e patrona della Diocesi del Patriarcato Latino di Gerusalemme fu celebrata, per la prima volta, il 15 Agosto 1928 e ripetuta da allora ogni anno fino al 1971 quando, in concomitanza con l'introduzione della riforma liturgica decisa dal Concilio Vaticano II, venne spostata al 25 Ottobre. I legami fra il santuario di Rafat e l'O.E.S.S.G., così stretti fin dall'inizio, per volere del Patriarca Luigi Barlassina, sono stati riconosciuti ed istituzionalizzati da San Giovanni Paolo II, che con Decreto (Est Quidem Notum) del 21 Gennaio 1994, ha proclamato la Beata Vergine Maria, Nostra Signora Regina della Palestina, Patrona dell'Ordine.
Da allora, tale ricorrenza viene festeggiata ogni anno dai Cavalieri e dalle Dame dell'O.E.S.S:G., con solenni funzioni religiose in tutti i continenti. Nel 1983, durante il Giubileo della Redenzione, nel 50° dalla istituzione della festa innanzi citata, il Papa Santo, Karol Woityla, nella sede romana, alla presenza di Cavalieri e Dame delle Luogotenenze dell'Italia Settentrionale e Centrale rivolse un discorso di esortazione ad essere testimoni di Cristo nella pratica coraggiosa e quotidiana della vita cristiana, e di incoraggiamento a ben continuare nell'impegno che da sempre l'ordine ha sostenuto in favore della chiesa cattolica in Terra Santa, sotto la protezione della B.V.M.
Attualmente l'O.E.S.S.G. raccoglie fondi ed aiuti di qualsiasi genere per le popolazioni presenti in Terra Santa, indipendentemente dal loro credo religioso. Numerosi gli ospedali, le scuole e gli istituti sovvenzionati dagli aderenti alla penta croce, la croce che distingue i Cavalieri e le Dame dell'Ordine, in ricordo delle cinque piaghe di Nostro Signore Gesù Cristo.
E' infatti tradizione, ogni anno onorare "Nostra Signora, Regina della Palestina" come viene evocata la Madre di Gesù. Al termine della celebrazione eucaristica sarà recitata la supplica alla Beata Vergine per chiedere il dono della pace in Terra Santa. Particolarmente significativa la storia della devozione alla Madonna dei Cavalieri e delle Dame dell'Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme che risale sin dall'anno 1000, quando la Vergine Maria divenne loro patrona, come ha più volte rievocato Mons. de Ruvo, assistente spirituale della Sezione di Andria.
La festa in onore della Regina della Palestina e patrona della Diocesi del Patriarcato Latino di Gerusalemme fu celebrata, per la prima volta, il 15 Agosto 1928 e ripetuta da allora ogni anno fino al 1971 quando, in concomitanza con l'introduzione della riforma liturgica decisa dal Concilio Vaticano II, venne spostata al 25 Ottobre. I legami fra il santuario di Rafat e l'O.E.S.S.G., così stretti fin dall'inizio, per volere del Patriarca Luigi Barlassina, sono stati riconosciuti ed istituzionalizzati da San Giovanni Paolo II, che con Decreto (Est Quidem Notum) del 21 Gennaio 1994, ha proclamato la Beata Vergine Maria, Nostra Signora Regina della Palestina, Patrona dell'Ordine.
Da allora, tale ricorrenza viene festeggiata ogni anno dai Cavalieri e dalle Dame dell'O.E.S.S:G., con solenni funzioni religiose in tutti i continenti. Nel 1983, durante il Giubileo della Redenzione, nel 50° dalla istituzione della festa innanzi citata, il Papa Santo, Karol Woityla, nella sede romana, alla presenza di Cavalieri e Dame delle Luogotenenze dell'Italia Settentrionale e Centrale rivolse un discorso di esortazione ad essere testimoni di Cristo nella pratica coraggiosa e quotidiana della vita cristiana, e di incoraggiamento a ben continuare nell'impegno che da sempre l'ordine ha sostenuto in favore della chiesa cattolica in Terra Santa, sotto la protezione della B.V.M.
Attualmente l'O.E.S.S.G. raccoglie fondi ed aiuti di qualsiasi genere per le popolazioni presenti in Terra Santa, indipendentemente dal loro credo religioso. Numerosi gli ospedali, le scuole e gli istituti sovvenzionati dagli aderenti alla penta croce, la croce che distingue i Cavalieri e le Dame dell'Ordine, in ricordo delle cinque piaghe di Nostro Signore Gesù Cristo.