Scuola e Lavoro
“Festa delle donne”: la docente Rossella Fuzio Cicco dedica due poesie all’universo femminile
I due componimenti sono tratti dalla Raccolta “Ciò che mi è stato insegnato”
Andria - lunedì 8 marzo 2021
11.24
In occasione della Giornata internazionale delle Donne, la docente della scuola Vittorio Emanuele III, Rossella Fuzio Cicco ha voluto dedicare due poesie all'universo femminile, sottolineando la loro fragilità, ma anche la loro forza e coraggio per affermare se stesse in un mondo, molto spesso, dominato da tante discriminazioni e violenze di ogni genere.
Entrambi i componimenti "Donna e Luce" e "Io Volli" sono tratti dalla Raccolta "Ciò che mi è stato insegnato"
Donna e Luce
Perché mi hai fatto seconda?
Il Tuo silenzio non mi dava risposte.
Poi…
Ti ho fatto dopo
dalla costa di Adamo perché…
ci ho pensato un po'!
Ho voluto modellarti
al meglio.
Ho voluto che tu
Donna
Fossi vestita di Luce,
tu
immagine anche di mia Madre
che generò nel buio di una grotta
la Luce
perché venisse la Luce al mondo e…
la Luce vincesse
le tenebre.
Tu donna,
portatrice di vita sempre…e quindi
di Luce,
aiutami in questo perché
ai miei occhi
tu
sei prima!
Io volli
Donna, io volli
Che tu nascessi e fossi
uguale, ma diversa
dall'uomo.
Tu,
forza, coraggio, entusiasmo,
pazienza, silenzio, sofferenza,
azione, gioia, dono, vita, anediti.
Si, tu
la mia prediletta.
Perché tu
Forza nella sofferenza
Pazienza nel silenzio
Coraggio nell'azione
Gioia nell'arte del dono
Culla di vita,
tu anediti di Infinito.
Tu, donna, allora
Scruta nel mio volto
Il tuo sorriso
e…
lascialo volare.
Entrambi i componimenti "Donna e Luce" e "Io Volli" sono tratti dalla Raccolta "Ciò che mi è stato insegnato"
Donna e Luce
Perché mi hai fatto seconda?
Il Tuo silenzio non mi dava risposte.
Poi…
Ti ho fatto dopo
dalla costa di Adamo perché…
ci ho pensato un po'!
Ho voluto modellarti
al meglio.
Ho voluto che tu
Donna
Fossi vestita di Luce,
tu
immagine anche di mia Madre
che generò nel buio di una grotta
la Luce
perché venisse la Luce al mondo e…
la Luce vincesse
le tenebre.
Tu donna,
portatrice di vita sempre…e quindi
di Luce,
aiutami in questo perché
ai miei occhi
tu
sei prima!
Io volli
Donna, io volli
Che tu nascessi e fossi
uguale, ma diversa
dall'uomo.
Tu,
forza, coraggio, entusiasmo,
pazienza, silenzio, sofferenza,
azione, gioia, dono, vita, anediti.
Si, tu
la mia prediletta.
Perché tu
Forza nella sofferenza
Pazienza nel silenzio
Coraggio nell'azione
Gioia nell'arte del dono
Culla di vita,
tu anediti di Infinito.
Tu, donna, allora
Scruta nel mio volto
Il tuo sorriso
e…
lascialo volare.