Festa della Comunità ad Andria: "Siamo noi Don Bosco"

Come tradizione, i Padri Salesiani e la Comunità Educativa-pastorale di Andria, in occasione della festa di Maria Ausiliatrice - 24 maggio - organizza e propone alla città la FESTA della comunità denominata "SIAMO NOI DON BOSCO" che si articola in numerose iniziative di vario genere (culturali, sportive, religiose, musicali e di intrattenimento), e diventa opportunità di incontro, confronto e formazione.

Gli eventi e le manifestazioni si svolgeranno nel periodo che va dal 21 maggio al 4 giugno 2023 e avranno come filo conduttore il tema: «SIAMO NOI DON BOSCO E… "NOI CI S(T)IAMO"», mettendo in evidenza l'importanza della socialità, dell'inclusione e della presenza attiva, ribadendo la volontà a essere e fare comunione, nello spirito della sinodalità al servizio della gente, soprattutto delle giovani generazioni.

Vogliamo invitare la S.V. alla tavola rotonda : "Noi ci s(t)iamo? – prospettive educative per i giovani della città", LUNEDÌ 29 MAGGIO alle ore 19:00 presso l'auditorium "Don Bosco" del nostro Oratorio.

La tavola rotonda ha l'obiettivo di sensibilizzare la cittadinanza al tema educativo, tanto caro a Don Bosco e a coloro che si ispirano alla sua pedagogia basata sul sistema preventivo per fare una fotografia della situazione giovanile della città, individuando punti di forza e punti di debolezza della realtà preadolescenziale/adolescenziale in cui i nostri ragazzi sono immersi e avviare riflessioni volte a stimolare un pensiero e una programmazione di progetti e interventi da realizzare con le Istituzioni di governo ed educative del territorio.

Saluti:
Mons. Luigi Mansi, Vescovo di Andria;
Avv. Giovanna Bruno, Sindaco di Andria.

Interverranno:
Prof.ssa Valeria Rossini, docente di Pedagogia della Marginalità presso l'Università degli studi di Bari;
prof. Giuseppe Monopoli, Dirigente Scolastico dell'Istituto Tecnico Industriale "O. Jannuzzi" di Andria;
don Francesco Preite, Salesiano di don Bosco, presidente di "Salesiani per il sociale APS".

Modera:
Aldo Losito, giornalista della Gazzetta del Mezzogiorno.

Invitiamo alla partecipazione che sarebbe particolarmente gradita.