Eventi e cultura
Festa dell'Unità Nazionale e delle Forze Armate. Tutte le foto della cerimonia
La cittadinanza ha voluto commemorare il novantanovesimo anniversario della Vittoria
Andria - lunedì 6 novembre 2017
9.21
Ieri si è celebrato il 99 ° anniversario della Vittoria della Festa dell'Unità d'Italia e delle Forze Armate presso il Monumento dei Caduti di Andria.
Il sindaco di Andria, Nicola Giorgino in rigoroso silenzio ha deposto la tradizioonale corona d'alloro per commemorare tutti coloro che hanno sacrificato la vita, per l'Unità e la Libertà dell'Italia. Hanno preso parte alla celebrazione le autorità civili e militari e numerose associazioni combattentistiche e d'armi.
La Santa Messa in suffragio dei Caduti andriesi di tutte le guerre è stata officiata dal Vicario Generale della Diocesi, mons. Giovanni Massaro, che ha salutato le autorità convenute. Nel corso della sua omelia, ha affermato: "Saremmo ipocriti, anche noi come i farisei del Vangelo, se ci limitassimo a vivere questa giornata solo con bei discorsi senza poi impegnarci seriamente a servire il bene comune. In questa giornata delle Forze Armate dobbiamo ricordare e ringraziare per il servizio generoso che rendono alla nostra comunità gli uomini e le donne che militano nelle Forze Armate chiamate ad un ruolo sempre più decisivo e strategico, di mantenimento della pace di promozione di una convivenza serena. Sono certo che la fede lo spirito di servizio e di amore per il proprio paese che tanti italiani di ieri hanno saputo esprimere nella difesa e per il bene del nostro paese vivano ancora in tanti italiani di oggi, tocca a noi con la grazia di Dio fare tutto il possibile per costruire un paese migliore mettendo a servizio del bene di tutti le nostre energie migliori, lontani da ogni logica di potere e di esibizionismo. E' questa la strada per la felicità è questa la strada per costruire un paese migliore".
Il sindaco Giorgino dopo aver salutato e ringraziato don Giovanni Massaro e tutte le autorità militari e civili presenti, ha rivolto un pensiero alla memoria dei Caduti di tutte le guerre, e di quanti diedero la vita per ridare libertà, democrazia e pace alla nostra Patria. Ha sottolineato che: "Questa giornata non deve essere vacua e sterile, questa giornata commemorativa deve avere il significato profondo di trasfondere questi valori ai più giovani a coloro che vivono con distacco disinteresse questi momenti e li danno per scontati, ma ne devono comprendere l'importanza la nobiltà il valore umano e sociale innanzitutto dandone rispetto. E' doveroso elevare un commosso ed ossequioso pensiero alla memoria dei caduti di tutte le guerre, ma oggi festeggiamo anche le Forze Armate, la profonda umanità del sacrificio dell'eroismo della dedizione sono valori perenni che devono fungere d'esempio per noi stessi e per le future generazioni. Non è retorica sventolare il tricolore ma ricordare che in quella bandiera è intriso il sangue di migliaia di ragazzi che hanno combattuto per l'Unità Nazionale e per la libertà dell'Italia".
Il sindaco di Andria, Nicola Giorgino in rigoroso silenzio ha deposto la tradizioonale corona d'alloro per commemorare tutti coloro che hanno sacrificato la vita, per l'Unità e la Libertà dell'Italia. Hanno preso parte alla celebrazione le autorità civili e militari e numerose associazioni combattentistiche e d'armi.
La Santa Messa in suffragio dei Caduti andriesi di tutte le guerre è stata officiata dal Vicario Generale della Diocesi, mons. Giovanni Massaro, che ha salutato le autorità convenute. Nel corso della sua omelia, ha affermato: "Saremmo ipocriti, anche noi come i farisei del Vangelo, se ci limitassimo a vivere questa giornata solo con bei discorsi senza poi impegnarci seriamente a servire il bene comune. In questa giornata delle Forze Armate dobbiamo ricordare e ringraziare per il servizio generoso che rendono alla nostra comunità gli uomini e le donne che militano nelle Forze Armate chiamate ad un ruolo sempre più decisivo e strategico, di mantenimento della pace di promozione di una convivenza serena. Sono certo che la fede lo spirito di servizio e di amore per il proprio paese che tanti italiani di ieri hanno saputo esprimere nella difesa e per il bene del nostro paese vivano ancora in tanti italiani di oggi, tocca a noi con la grazia di Dio fare tutto il possibile per costruire un paese migliore mettendo a servizio del bene di tutti le nostre energie migliori, lontani da ogni logica di potere e di esibizionismo. E' questa la strada per la felicità è questa la strada per costruire un paese migliore".
Il sindaco Giorgino dopo aver salutato e ringraziato don Giovanni Massaro e tutte le autorità militari e civili presenti, ha rivolto un pensiero alla memoria dei Caduti di tutte le guerre, e di quanti diedero la vita per ridare libertà, democrazia e pace alla nostra Patria. Ha sottolineato che: "Questa giornata non deve essere vacua e sterile, questa giornata commemorativa deve avere il significato profondo di trasfondere questi valori ai più giovani a coloro che vivono con distacco disinteresse questi momenti e li danno per scontati, ma ne devono comprendere l'importanza la nobiltà il valore umano e sociale innanzitutto dandone rispetto. E' doveroso elevare un commosso ed ossequioso pensiero alla memoria dei caduti di tutte le guerre, ma oggi festeggiamo anche le Forze Armate, la profonda umanità del sacrificio dell'eroismo della dedizione sono valori perenni che devono fungere d'esempio per noi stessi e per le future generazioni. Non è retorica sventolare il tricolore ma ricordare che in quella bandiera è intriso il sangue di migliaia di ragazzi che hanno combattuto per l'Unità Nazionale e per la libertà dell'Italia".