Vita di città
Festa dei Santi Patroni di Andria: tre giorni di liturgie e spettacoli
La conclusione del Festival Farinelli, Paolo Belli e la sua Band, due mostre ed attività per i bambini. Giorgino: «Festa particolare con la Civitas Mariae». Don Agresti: «Festa all'insegna della sobrietà»
Andria - martedì 10 settembre 2013
14.00
«Una festa all'insegna della sobrietà». Così ha introdotto il suo intervento durante la presentazione di questa mattina delle celebrazioni della Festa dei Santi Patroni cittadini , il Presidente del Capitolo Cattedrale di Andria Don Gianni Agresti. Nella sala giunta del Comune di Andria, è stato snocciolato il programma, culturale e religioso, della Festa che si terrà dal 14 al 16 settembre. Per il programma culturale, di rilievo, l'ultima serata del Festival Farinelli con l'omaggio ai Beatles in Piazza Catuma domenica 15 e l'esibizione di Paolo Belli e la sua band di lunedì 16 in largo Appiani. Due mostre fotografiche nelle sale dello IAT e l'evento Legnogiocando in Piazza Catuma domenica mattina. Immancabili i fuochi d'artificio nel quartiere Fratta nei pressi di Via Mozart come lo scorso anno.
«La Festa Patronale - ha affermato il Sindaco, avv. Nicola Giorgino - è una festa di popolo che unisce momenti di preghiera e di riflessione a momenti ludici e di intrattenimento. Quest'anno il titolo di Civitas Mariae, in virtù della devozione popolare presente da secoli come forza trainante anche per poter reagire ai sacrifici con adattamento e spiritualità, rappresenta un valore in più per la festività in onore di S. Riccardo e S. Maria dei Miracoli».
«La festa Patronale ci riconduce al senso della solidarietà e della comunità - ha dichiarato Don Gianni Agresti, Presidente del Capitolo Cattedrale di Andria - il tema pastorale scelto per quest'anno è quello della famiglia, piccola chiesa domestica dove recuperare la dimensione della Festa come giorno del Signore, del riposo e della fede. La presenza di Maria, con cui la città di Andria oggi si lega ancor più convintamente con il riconoscimento di Civitas Mariae, è vista come un riferimento spirituale e popolare. Negli occhi di Maria cerchiamo la guida per una rinnovata speranza verso il futuro».
«Grazie ad uno sforzo collettivo dei vari settori impegnati nell'organizzazione delle manifestazioni legate alla festa patronale - ha concluso l'assessore alla Cultura e Turismo, avv. Antonio Nespoli - abbiamo razionalizzato le spese e possiamo annunciare che questa è la festa patronale costata meno alle casse comunali degli ultimi anni. Tanti gli eventi in programma, tutti con ingresso gratuito, che coinvolgeranno i grandi ed i più piccoli sia attraverso mostre inerenti il passato della nostra comunità che con i giochi tradizionali di un tempo come svago per i bambini. La festa patronale chiuderà i battenti anche quest'anno presso Largo Appiani con il grande concreto di Paolo Belli e della la sua Big Band, mentre il giorno precedente, domenica 15 settembre, l'ultimo concerto del Festival Farinelli si terrà presso piazza Catuma con l'omaggio ai Beatles dell'Orchestra del M° Paolo Lepore».
«La Festa Patronale - ha affermato il Sindaco, avv. Nicola Giorgino - è una festa di popolo che unisce momenti di preghiera e di riflessione a momenti ludici e di intrattenimento. Quest'anno il titolo di Civitas Mariae, in virtù della devozione popolare presente da secoli come forza trainante anche per poter reagire ai sacrifici con adattamento e spiritualità, rappresenta un valore in più per la festività in onore di S. Riccardo e S. Maria dei Miracoli».
«La festa Patronale ci riconduce al senso della solidarietà e della comunità - ha dichiarato Don Gianni Agresti, Presidente del Capitolo Cattedrale di Andria - il tema pastorale scelto per quest'anno è quello della famiglia, piccola chiesa domestica dove recuperare la dimensione della Festa come giorno del Signore, del riposo e della fede. La presenza di Maria, con cui la città di Andria oggi si lega ancor più convintamente con il riconoscimento di Civitas Mariae, è vista come un riferimento spirituale e popolare. Negli occhi di Maria cerchiamo la guida per una rinnovata speranza verso il futuro».
«Grazie ad uno sforzo collettivo dei vari settori impegnati nell'organizzazione delle manifestazioni legate alla festa patronale - ha concluso l'assessore alla Cultura e Turismo, avv. Antonio Nespoli - abbiamo razionalizzato le spese e possiamo annunciare che questa è la festa patronale costata meno alle casse comunali degli ultimi anni. Tanti gli eventi in programma, tutti con ingresso gratuito, che coinvolgeranno i grandi ed i più piccoli sia attraverso mostre inerenti il passato della nostra comunità che con i giochi tradizionali di un tempo come svago per i bambini. La festa patronale chiuderà i battenti anche quest'anno presso Largo Appiani con il grande concreto di Paolo Belli e della la sua Big Band, mentre il giorno precedente, domenica 15 settembre, l'ultimo concerto del Festival Farinelli si terrà presso piazza Catuma con l'omaggio ai Beatles dell'Orchestra del M° Paolo Lepore».