Politica
Ferrovie del Sud Est, De Lorenzis (M5S): «Delrio mente sulla sicurezza dei treni»
Per il parlamentare pugliese «si gioca sulla pelle dei cittadini»
Andria - sabato 10 settembre 2016
7.40
Tuona il parlamentare pugliese del M5S Diego De Lorenzis che annuncia una nuova interrogazione parlamentare, un esposto alla Procura e alla Corte dei Conti sulle corse dei treni Fse saltate in questi giorni. «Non è possibile - dichiara il portavoce M5S Diego De Lorenzis - siamo oltre ogni limite, non solo di sopportazione delle inefficienze, ma soprattutto della mancanza di sicurezza sui treni regionali. Il ministro Delrio rispondendo ad una mia interrogazione a Marzo 2015, sulla sicurezza di quei famosi 25 Atr 220, oggi oggetto della sospensione del servizio, aveva dichiarato due cose gravissime».
«La prima - incalza Diego De Lorenzis - che i convogli di Fse erano privi dell'apparato S.C.M.T., che a seguito della tragedia tra Andria e Corato abbiamo tutti imparato dell'importanza di questo sistema di sicurezza. La seconda, ancor più grave vedendo quanto sta succedendo oggi, è che il progetto di tali rotabili fu approvato - con parere favorevole dell'Ufficio speciale trasporti a impianti fissi di Bari e della Commissione Interministeriale e dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti - dalla stessa Regione Puglia a dicembre 2008 e ancora che l'autorizzazione alla circolazione dei treni sulle reti locali era stata acquisita la necessaria autorizzazione ministeriale. Insomma, avevano dichiarato il falso con ignobili rassicurazioni».
«E' inaccettabile - aggiunge Diego De Lorenzis - improvvisamente scopriamo che per tutti i 25 di treni, ci sono problemi di usura eccessiva delle ruote e un problema ai carrelli: come è possibile che il Ministero, responsabile della sicurezza ferroviaria e del parco rotabile, non sappia tramite gli uffici ministeriali competenti, che per circa il 70% del parco treni di Fse, ci siano dei gravi problemi sulla sicurezza? Come è possibile che un'azienda di trasporto ferroviario regionale fondamentale per lavoratori, pendolari, turisti e soprattutto per studenti, sia praticamente costretta a bloccarsi per mancanza di un'adeguata manutenzione al parco rotabile certificato dal Ministero?».
E ancora. «Si continua a giocare sulla sicurezza e sulla pelle dei cittadini, e certamente Delrio non riesce a comprendere esattamente quale sia la portata della gravità della situazione. Annunci, annunci e annunci, ma nella realtà l'azienda naviga tra enormi problemi, disservizi continui e mancanza di sicurezza. Dove sono i fondi che Delrio aveva promesso dopo la tragedia di Andria-Corato? La risposta è semplice, erano solo promesse da marinaio! Per questi motivi - conclude il portavoce pugliese del M5S - depositerò una interrogazione parlamentare a Delrio, ed esposti sia alla Procura sia alla Corte dei Conti. Mentre Emiliano continua a dormire, Renzi e Delrio nascondono le loro gravi responsabilità nella sicurezza ferroviaria delle concessioni regionali: l'unica soluzione è avere presto un governo del Movimento 5 Stelle».
«La prima - incalza Diego De Lorenzis - che i convogli di Fse erano privi dell'apparato S.C.M.T., che a seguito della tragedia tra Andria e Corato abbiamo tutti imparato dell'importanza di questo sistema di sicurezza. La seconda, ancor più grave vedendo quanto sta succedendo oggi, è che il progetto di tali rotabili fu approvato - con parere favorevole dell'Ufficio speciale trasporti a impianti fissi di Bari e della Commissione Interministeriale e dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti - dalla stessa Regione Puglia a dicembre 2008 e ancora che l'autorizzazione alla circolazione dei treni sulle reti locali era stata acquisita la necessaria autorizzazione ministeriale. Insomma, avevano dichiarato il falso con ignobili rassicurazioni».
«E' inaccettabile - aggiunge Diego De Lorenzis - improvvisamente scopriamo che per tutti i 25 di treni, ci sono problemi di usura eccessiva delle ruote e un problema ai carrelli: come è possibile che il Ministero, responsabile della sicurezza ferroviaria e del parco rotabile, non sappia tramite gli uffici ministeriali competenti, che per circa il 70% del parco treni di Fse, ci siano dei gravi problemi sulla sicurezza? Come è possibile che un'azienda di trasporto ferroviario regionale fondamentale per lavoratori, pendolari, turisti e soprattutto per studenti, sia praticamente costretta a bloccarsi per mancanza di un'adeguata manutenzione al parco rotabile certificato dal Ministero?».
E ancora. «Si continua a giocare sulla sicurezza e sulla pelle dei cittadini, e certamente Delrio non riesce a comprendere esattamente quale sia la portata della gravità della situazione. Annunci, annunci e annunci, ma nella realtà l'azienda naviga tra enormi problemi, disservizi continui e mancanza di sicurezza. Dove sono i fondi che Delrio aveva promesso dopo la tragedia di Andria-Corato? La risposta è semplice, erano solo promesse da marinaio! Per questi motivi - conclude il portavoce pugliese del M5S - depositerò una interrogazione parlamentare a Delrio, ed esposti sia alla Procura sia alla Corte dei Conti. Mentre Emiliano continua a dormire, Renzi e Delrio nascondono le loro gravi responsabilità nella sicurezza ferroviaria delle concessioni regionali: l'unica soluzione è avere presto un governo del Movimento 5 Stelle».