Cronaca
Ferrotramviaria: i pericolosi assalti agli autobus
I pendolari: "Nessuna supervisione o controllo dei titoli di viaggio"
Andria - martedì 12 dicembre 2017
14.30
Arrivo in stazione e assalto agli autobus per assicurarsi un posto a sedere e non rischiare di dover aspettare la corsa successiva. E' con questa corsa ai posti che inizia la giornata per molti pendolari in partenza da Andria in direzione Bari.
Uno di loro ci ha scritto per segnalare le pericolose dinamiche che ogni giorno si ripetono: "La numerosa folla di ragazzi si spintona e assalta gli autobus per timore di dover attendere la corsa successiva e spesso non aspetta neppure che l'autobus sia completamente fermo. Spesso, infatti, l'autobus è in movimento e non si permette all'autista di fare manovre in serenità.
Tutto ciò avviene nella totale assenza di supervisionare da parte della Ferrotramviaria e nessun controllore verifica che i viaggiatori possiedano il titolo di viaggio, a scapito della stessa società di trasporti".
Si tratta di una situazione non nuova, che non ha trovato risoluzione nemmeno dopo l'inserimento di corse automobilistiche aggiuntive, richieste dagli stessi pendolari al fianco del Movimento 5 Stelle che ha coordinato una petizione.
"Le corse aggiuntive da Andria a Bari non effettuano fermate intermedie e gli orari non soddisfano i pendolari che devono essere in ufficio o all'università alle ore 8. Infatti, la corsa in partenza alle ore 7 arriva regolarmente in ritardo rispetto alla tabella di marcia. - racconta un pendolare - Pochi accorgimenti, quali una partenza anticipata di mezz'ora e la sosta in via Capruzzi (vicina al centro ma lontana dal caos e dal traffico del centro barese) piuttosto che in piazza Aldo Moro, avrebbero assicurato un puntuale arrivo. Non più felice la situazione al ritorno, in quanto le corse delle ore 13.30, 16 e 18 si limitano ad arrivare sino a Corato.
Cosa si fa per i poveri pendolari di Andria?", conclude il pendolare.
Uno di loro ci ha scritto per segnalare le pericolose dinamiche che ogni giorno si ripetono: "La numerosa folla di ragazzi si spintona e assalta gli autobus per timore di dover attendere la corsa successiva e spesso non aspetta neppure che l'autobus sia completamente fermo. Spesso, infatti, l'autobus è in movimento e non si permette all'autista di fare manovre in serenità.
Tutto ciò avviene nella totale assenza di supervisionare da parte della Ferrotramviaria e nessun controllore verifica che i viaggiatori possiedano il titolo di viaggio, a scapito della stessa società di trasporti".
Si tratta di una situazione non nuova, che non ha trovato risoluzione nemmeno dopo l'inserimento di corse automobilistiche aggiuntive, richieste dagli stessi pendolari al fianco del Movimento 5 Stelle che ha coordinato una petizione.
"Le corse aggiuntive da Andria a Bari non effettuano fermate intermedie e gli orari non soddisfano i pendolari che devono essere in ufficio o all'università alle ore 8. Infatti, la corsa in partenza alle ore 7 arriva regolarmente in ritardo rispetto alla tabella di marcia. - racconta un pendolare - Pochi accorgimenti, quali una partenza anticipata di mezz'ora e la sosta in via Capruzzi (vicina al centro ma lontana dal caos e dal traffico del centro barese) piuttosto che in piazza Aldo Moro, avrebbero assicurato un puntuale arrivo. Non più felice la situazione al ritorno, in quanto le corse delle ore 13.30, 16 e 18 si limitano ad arrivare sino a Corato.
Cosa si fa per i poveri pendolari di Andria?", conclude il pendolare.