Associazioni
Fase 2, Zenith a tempo di record: in venti giorni riprese tutte le attività
Compresi viaggi per donare gioia a chi più debole ha vissuto tempi difficili
Andria - lunedì 1 giugno 2020
11.40
"ll Centro Zenith, dopo venti giorni dall'apertura a seguito del lockdown, ha vissuto e sta vivendo giorni intensi" – è quanto ci documenta il responsabile dello storico sodalizio di volontariato, professor Antonello Fortunato, da quando sono state ripristinate tutte le attività creative – compresi viaggi - per ridare gioia ai ragazzi "specialmente" abili dello Zenith.
"Venti giorni in cui con raddoppiata energia abbiamo cercato di recuperare il tempo sottratto dei due mesi precedenti" – prosegue – "Riattivata la socializzazione e il rapporto di amicizia in presenza con i nostri ragazzi, ripristinati i progetti sospesi e soprattutto ripresa la gioia di viaggiare ovviamente. Diverse le mete già attuate: dal Gargano a un bellissimo agriturismo in quel di Bovino.
L' idea è quella di organizzare ogni fine settimana un viaggio per conoscere luoghi della nostra bellissima penisola unendo così cultura, compagnia, sana cucina e soprattutto vincere la solitudine di chi più debole e provato ha vissuto tempi difficili. Ci siamo dovuti ristrutturare a tempo di record, perché abbiamo dovuto affiancare nuove attività a quelle in cui tradizionalmente siamo impegnati, sempre nel pieno rispetto delle normative di sicurezza" – conclude il professor Fortunato.
"Venti giorni in cui con raddoppiata energia abbiamo cercato di recuperare il tempo sottratto dei due mesi precedenti" – prosegue – "Riattivata la socializzazione e il rapporto di amicizia in presenza con i nostri ragazzi, ripristinati i progetti sospesi e soprattutto ripresa la gioia di viaggiare ovviamente. Diverse le mete già attuate: dal Gargano a un bellissimo agriturismo in quel di Bovino.
L' idea è quella di organizzare ogni fine settimana un viaggio per conoscere luoghi della nostra bellissima penisola unendo così cultura, compagnia, sana cucina e soprattutto vincere la solitudine di chi più debole e provato ha vissuto tempi difficili. Ci siamo dovuti ristrutturare a tempo di record, perché abbiamo dovuto affiancare nuove attività a quelle in cui tradizionalmente siamo impegnati, sempre nel pieno rispetto delle normative di sicurezza" – conclude il professor Fortunato.