Territorio
Farmer Market Bio del Consorzio Terre di Castel del Monte a "Cultural", il Festival della cultura alimentare italiana
Grande successo a Montegrosso per la vetrina agroalimentare in programma dal 21 al 23 ottobre
Andria - venerdì 27 ottobre 2023
15.07
Grande interesse ha destato l'iniziativa del Consorzio Terre di Castel del Monte che ha riscosso unanime apprezzamento da parte delle migliaia di visitatori dell'importante Festival gastronomico pugliese.
Una vera e propria full immersion nei profumi e nei colori delle produzioni da agricoltura biologica di qualità delle Terre di Castel del Monte, quella che l'omonimo Consorzio ha organizzato e proposto nell'ambito di Cultural Rural Edition, il Festival Internazionale della cultura alimentare italiana svoltosi nella borgata di Montegrosso nei giorni scorsi dal 21 al 23 ottobre.
Confetture di susine, di zucca, di arance, passate di pomodoro rosso e di datterino giallo fatte "alla vecchia maniera"; e ancora: pomodori pelati, melanzane di Andria, origano spontaneo e miele delle Murge, hanno dominato con il loro sapore genuino, inebriando i visitatori con il profumo intenso tipico dei prodotti appena raccolti e un'esplosione di colori dall'arancio al rosso della zucca e dei peperoncini, dal verde al viola, del basilico, origano e delle melanzane, fino al giallo oro dell'olio extravergine da cultivar "Coratina" e del grano pugliese.
La realizzazione e promozione di un Farmer market BIO è una buona pratica di promozione e vendita dei prodotti agricoli a "filiera corta" che il Consorzio Terre di Castel del Monte ha voluto portare anche al Festival Cultural di Montegrosso, considerato ormai un santuario della gastronomia di eccellenza. La formula prevede la vendita diretta ai consumatori finali dei prodotti coltivati o trasformati direttamente dalle aziende partners del progetto "Rete di Accoglienza turistica", alla quale il Consorzio associa anche la promozione dei tour esperienziali volti alla scoperta delle produzioni locali biologiche e delle aziende del territorio del GAL "Le Città di Castel del Monte" di Andria e Corato.
Il metodo di produzione biologico in agricoltura è volto a produrre alimenti con sostanze e processi naturali, riducendo l'impatto ambientale delle attività agricole, conservando la biodiversità e gli equilibri ecologici locali, migliorando la fertilità del suolo. Ed è proprio su questi aspetti della sostenibilità, del rispetto degli equilibri naturali e della genuinità delle produzioni locali, che si fonda il progetto di cooperazione del Consorzio Terre di Castel del Monte, scommettendo sul presupposto che le aziende biologiche siano in grado meglio di altre di soddisfare la nuova domanda turistica sempre più attenta all'autenticità della relazione con il territorio e con i suoi abitanti e all'affidabilità della proposta turistica, all'insegna della responsabilità dei comportamenti verso l'ambiente e verso le comunità ospitali.
Una vera e propria full immersion nei profumi e nei colori delle produzioni da agricoltura biologica di qualità delle Terre di Castel del Monte, quella che l'omonimo Consorzio ha organizzato e proposto nell'ambito di Cultural Rural Edition, il Festival Internazionale della cultura alimentare italiana svoltosi nella borgata di Montegrosso nei giorni scorsi dal 21 al 23 ottobre.
Confetture di susine, di zucca, di arance, passate di pomodoro rosso e di datterino giallo fatte "alla vecchia maniera"; e ancora: pomodori pelati, melanzane di Andria, origano spontaneo e miele delle Murge, hanno dominato con il loro sapore genuino, inebriando i visitatori con il profumo intenso tipico dei prodotti appena raccolti e un'esplosione di colori dall'arancio al rosso della zucca e dei peperoncini, dal verde al viola, del basilico, origano e delle melanzane, fino al giallo oro dell'olio extravergine da cultivar "Coratina" e del grano pugliese.
La realizzazione e promozione di un Farmer market BIO è una buona pratica di promozione e vendita dei prodotti agricoli a "filiera corta" che il Consorzio Terre di Castel del Monte ha voluto portare anche al Festival Cultural di Montegrosso, considerato ormai un santuario della gastronomia di eccellenza. La formula prevede la vendita diretta ai consumatori finali dei prodotti coltivati o trasformati direttamente dalle aziende partners del progetto "Rete di Accoglienza turistica", alla quale il Consorzio associa anche la promozione dei tour esperienziali volti alla scoperta delle produzioni locali biologiche e delle aziende del territorio del GAL "Le Città di Castel del Monte" di Andria e Corato.
Il metodo di produzione biologico in agricoltura è volto a produrre alimenti con sostanze e processi naturali, riducendo l'impatto ambientale delle attività agricole, conservando la biodiversità e gli equilibri ecologici locali, migliorando la fertilità del suolo. Ed è proprio su questi aspetti della sostenibilità, del rispetto degli equilibri naturali e della genuinità delle produzioni locali, che si fonda il progetto di cooperazione del Consorzio Terre di Castel del Monte, scommettendo sul presupposto che le aziende biologiche siano in grado meglio di altre di soddisfare la nuova domanda turistica sempre più attenta all'autenticità della relazione con il territorio e con i suoi abitanti e all'affidabilità della proposta turistica, all'insegna della responsabilità dei comportamenti verso l'ambiente e verso le comunità ospitali.