Eventi e cultura
FareAmbiente, convengo sull'enciclica "Laudato Si" di Papa Francesco
Si terrà venerdì 19 febbraio presso il Museo Diocesano di Andria
Andria - mercoledì 17 febbraio 2016
10.43
Il tema del creato e del rapporto dell'uomo con l'ambiente, come momento di riflessione, che prende spunto dalla lettera enciclica "Laudato Si", di Papa Francesco, al centro del convegno, patrocinato dalla Diocesi di Andria e dalla Città di Andria, che si svolgerà venerdì 19 febbraio alle ore 18.00 presso il Museo Diocesano (Ex Comunità Braccianti) in via De Anellis.
Parteciperanno il Rettore dell'Università di Bari Prof. Antonio Felice Uricchio, Il Presidente dell'Associazione Nazione FareAmbiente Prof. Vincenzo Pepe, il Sac. Don Vito Miracapillo Direttore dell'Ufficio Diocesano per la Pastorale sociale e del lavoro, giustizia e pace, salvaguardia del Creato, preceduti dai saluti del Sindaco della Città di Andria Nicola Giorgino e del Delegato dell'Amministratore Apostolico Don Gianni Massaro.
Un convegno, moderato dal dott. Francesco Rossi, con l'introduzione del dott. Benedetto Miscioscia, presidente del laboratorio verde FareAmbiente di Andria, volto a sensibilizzare l'opinione pubblica e, soprattutto, la vecchia e le nuove generazioni future, ad un approccio più consapevole e rispettoso nei confronti dell'ambiente e del creato, inteso come salvaguardia e tutela delle risorse disponibili che madre Terra dispone e ci mette a disposizione, al fine di garantire la sopravvivenza del creato.
Un tema attualissimo con il quale Papa Francesco, lancia un appello accorato a spronare l'uomo per la "ricerca di uno sviluppo sostenibile e integrale", sottolineando, in particolare, che "abbiamo bisogno di un confronto che ci unisca tutti, perché la sfida ambientale che viviamo e le sue radici umane, ci riguardano e ci toccano tutti". L'enciclica di Papa Francesco "sulla cura della casa comune", serve anche a questo, coniugare la scienza e la ricerca con la fede, per diventare una guida per tutti gli uomini e donne, credenti e non credenti, ad assumere un atteggiamento ed un comportamento consapevole per sforzarsi a correggere quei modelli di crescita dell'umanità, rimediando "allo sfruttamento sconsiderato della natura, che con il suo comportamento incontrollato, rischia di distruggerla e di essere a sua volta vittima di siffatta degradazione". le cause struttura che dovrebbe contraddistinguere tutti gli uomini e le donne della Terra.
Ed è lo spirito con il quale FareAmbiente, attraverso il laboratorio verde di Andria, si propone di fare attraverso una campagna di sensibilizzazione ed informazione mirata in particolare ai giovani, sia sotto il profilo ambientale che culturale.
Parteciperanno il Rettore dell'Università di Bari Prof. Antonio Felice Uricchio, Il Presidente dell'Associazione Nazione FareAmbiente Prof. Vincenzo Pepe, il Sac. Don Vito Miracapillo Direttore dell'Ufficio Diocesano per la Pastorale sociale e del lavoro, giustizia e pace, salvaguardia del Creato, preceduti dai saluti del Sindaco della Città di Andria Nicola Giorgino e del Delegato dell'Amministratore Apostolico Don Gianni Massaro.
Un convegno, moderato dal dott. Francesco Rossi, con l'introduzione del dott. Benedetto Miscioscia, presidente del laboratorio verde FareAmbiente di Andria, volto a sensibilizzare l'opinione pubblica e, soprattutto, la vecchia e le nuove generazioni future, ad un approccio più consapevole e rispettoso nei confronti dell'ambiente e del creato, inteso come salvaguardia e tutela delle risorse disponibili che madre Terra dispone e ci mette a disposizione, al fine di garantire la sopravvivenza del creato.
Un tema attualissimo con il quale Papa Francesco, lancia un appello accorato a spronare l'uomo per la "ricerca di uno sviluppo sostenibile e integrale", sottolineando, in particolare, che "abbiamo bisogno di un confronto che ci unisca tutti, perché la sfida ambientale che viviamo e le sue radici umane, ci riguardano e ci toccano tutti". L'enciclica di Papa Francesco "sulla cura della casa comune", serve anche a questo, coniugare la scienza e la ricerca con la fede, per diventare una guida per tutti gli uomini e donne, credenti e non credenti, ad assumere un atteggiamento ed un comportamento consapevole per sforzarsi a correggere quei modelli di crescita dell'umanità, rimediando "allo sfruttamento sconsiderato della natura, che con il suo comportamento incontrollato, rischia di distruggerla e di essere a sua volta vittima di siffatta degradazione". le cause struttura che dovrebbe contraddistinguere tutti gli uomini e le donne della Terra.
Ed è lo spirito con il quale FareAmbiente, attraverso il laboratorio verde di Andria, si propone di fare attraverso una campagna di sensibilizzazione ed informazione mirata in particolare ai giovani, sia sotto il profilo ambientale che culturale.