
Politica
Faraone e Sgarra (M5S): "Nuovo ospedale e interramento ferroviario, attenti al piano della mobilità sostenibile"
"Serve concretezza e chiarezza di visione del futuro della propria comunità, che ci sembra che manchi in taluni"
Andria - sabato 2 ottobre 2021
17.19
Su alcune delle più importanti scelte che dovrà compiere l'Amministrazione Bruno, vi è certamente quella della mobilità sostenibile. Due grandi opere, il nuovo ospedale e l'interramento ferroviario, interferiranno con molte di queste scelte politiche, in tema di trasporto pubblico. Ecco la nota delle consigliere pentastellate Doriana Faraone e Nunzia Sgarra.
"Sulle due grandi opere che, speriamo tra non molti anni, dovrebbero contribuire a dare un volto nuovo alla nostra città, invitiamo l'amministrazione comunale, nonché la provincia e la regione a muoversi per tempo anche con una visione strategica di prospettiva.
Le due opere di cui parliamo sono l'interramento della ferrovia ed il nuovo ospedale di secondo livello da 400 posti letto, che insieme rappresentano alcune centinaia di milioni di euro di investimenti sulla nostra città.
Dopo aver corretto alcune "distrazioni" della politica degli ultimi anni, come quella della nuova tangenziale il cui tracciato andava in collisione con il nuovo ospedale, evidenziamo che queste due opere hanno un punto di congiunzione nella problematica del trasporto pubblico, più esattamente tra la nuova stazione di Andria Sud ed il futuro polo ospedaliero in contrada Macchia di Rose.
Il Piano Attuativo del Piano Regionale dei Trasporti ha previsto diversi nodi di interscambio nell'ambito del trasporto pubblico regionale e locale. Uno di questi nodi è appunto la nuova stazione di Andria Sud, con interscambio tra servizio ferroviario (nonché metropolitano) e servizio del trasporto pubblico automobilistico. Purtroppo l'attuale previsione di gara del nuovo trasporto cittadino, che aggiudicherà il futuro servizio per molti anni, non prevede la possibilità di ampliamenti anzi, soprattutto a causa della disastrosa situazione economica del nostro comune, si parla di riduzione. Una sciagura, se si pensa che con il nuovo piano della mobilità sostenibile si dovrebbero indurre gli andriesi ad inquinare sempre di meno con il mezzo privato e quindi ad utilizzare maggiormente mezzi pubblici.
Giusto ragionare su come utilizzare i fondi che arriveranno, in tema di PNRR, ma a maggior ragione si dovrebbe apporre la massima attenzione nell'impiegare al meglio i fondi che si stanno già utilizzando ora, sia per l'interramento della ferrovia che per il trasporto pubblico, anche in funzione di tali futuri sviluppi. Serve concretezza e chiarezza di visione del futuro della propria comunità, che ci sembra che manchi in taluni che hanno voluto partecipare a tali scelte da protagonisti, magari anche senza l'indicazione degli elettori, la cui concretezza e visione del futuro sembra più concentrata nella ricerca di vantaggi politici personali o di visibilità per alimentare future carriere nell'ambito politico, a nostro avviso improbabili", conclude la nota delle consigliere comunali M5S Andria, Doriana Faraone e Nunzia Sgarra.
"Sulle due grandi opere che, speriamo tra non molti anni, dovrebbero contribuire a dare un volto nuovo alla nostra città, invitiamo l'amministrazione comunale, nonché la provincia e la regione a muoversi per tempo anche con una visione strategica di prospettiva.
Le due opere di cui parliamo sono l'interramento della ferrovia ed il nuovo ospedale di secondo livello da 400 posti letto, che insieme rappresentano alcune centinaia di milioni di euro di investimenti sulla nostra città.
Dopo aver corretto alcune "distrazioni" della politica degli ultimi anni, come quella della nuova tangenziale il cui tracciato andava in collisione con il nuovo ospedale, evidenziamo che queste due opere hanno un punto di congiunzione nella problematica del trasporto pubblico, più esattamente tra la nuova stazione di Andria Sud ed il futuro polo ospedaliero in contrada Macchia di Rose.
Il Piano Attuativo del Piano Regionale dei Trasporti ha previsto diversi nodi di interscambio nell'ambito del trasporto pubblico regionale e locale. Uno di questi nodi è appunto la nuova stazione di Andria Sud, con interscambio tra servizio ferroviario (nonché metropolitano) e servizio del trasporto pubblico automobilistico. Purtroppo l'attuale previsione di gara del nuovo trasporto cittadino, che aggiudicherà il futuro servizio per molti anni, non prevede la possibilità di ampliamenti anzi, soprattutto a causa della disastrosa situazione economica del nostro comune, si parla di riduzione. Una sciagura, se si pensa che con il nuovo piano della mobilità sostenibile si dovrebbero indurre gli andriesi ad inquinare sempre di meno con il mezzo privato e quindi ad utilizzare maggiormente mezzi pubblici.
Giusto ragionare su come utilizzare i fondi che arriveranno, in tema di PNRR, ma a maggior ragione si dovrebbe apporre la massima attenzione nell'impiegare al meglio i fondi che si stanno già utilizzando ora, sia per l'interramento della ferrovia che per il trasporto pubblico, anche in funzione di tali futuri sviluppi. Serve concretezza e chiarezza di visione del futuro della propria comunità, che ci sembra che manchi in taluni che hanno voluto partecipare a tali scelte da protagonisti, magari anche senza l'indicazione degli elettori, la cui concretezza e visione del futuro sembra più concentrata nella ricerca di vantaggi politici personali o di visibilità per alimentare future carriere nell'ambito politico, a nostro avviso improbabili", conclude la nota delle consigliere comunali M5S Andria, Doriana Faraone e Nunzia Sgarra.