Cronaca
Falso "Made in Italy": sequestrate nella BAT 25 tonnellate di pasta dietetica
Operazione del Corpo Forestale dello Stato che ha denunciato il 32enne titolare dell'azienda
BAT - mercoledì 4 dicembre 2013
10.03
E' ancora la pasta al centro dei controlli del Corpo Forestale dello Stato della Puglia che scopre un pastificio della BAT (il nome è top secret per via di indagini ancora in corso) con 25 tonnellate di pasta dietetica con un falso "Made in Italy". Due i reati contestati al rappresentante legale dell'azienda, un 32enne, il quale è stato denunciato all'autorità giudiziaria per la frode in commercio e per la detenzione di prodotti alimentari tenuti in cattivo stato di conservazione e insudiciate.
Le indagini sono partite da una segnalazione degli uomini del Comando Provinciale di Benevento del Corpo Forestale, i quali, dopo alcune ispezioni in punti vendita e grossisti di pasta, si sono resi conto che nelle etichette di quell'azienda qualcosa non quadrava. Immediata l'attivazione dei controlli da parte del comando pugliese, già impegnato da tempo in questo genere di operazioni, che hanno fatto emergere l'attività fraudolenta da parte della ditta che commercializzava i prodotti non made in Italy riportando sulle confezioni di pasta l'indicazione "Made in Italy", "Prodotto in Italia" oltre all'immagine della bandiera italiana. I prodotti presi in esame erano realizzati non nella ditta della BAT ma in una azienda straniera situata in un Stato extra Ue, quindi al di fuori dei requisiti e dei presupposti contenuti nelle autorizzazioni del Ministero della Sanità.
Inoltre gli agenti del Corpo Forestale dello Stato, unitamente all'Autorità sanitaria locale, hanno verificato condizioni igienico-sanitarie precarie e alimenti detenuti in cattivo stato di conservazione. All'interno del magazzino/deposito interessato da lavori di adeguamento di un'area da destinare alla produzione, si constatava la presenza di pasta interessata da notevole sporcizia e residui di lavorazioni, presumibilmente, inerenti i lavori edili in corso. In considerazione di quanto accertato la ASL di competenza ha emesso un provvedimento di sospensione temporaneo di parte dell'azienda per Ex art. 54 Reg. Ce 852/2002 ai fini di dare attuazione alle prescrizioni imposte dalla stessa Asl.
Le indagini sono partite da una segnalazione degli uomini del Comando Provinciale di Benevento del Corpo Forestale, i quali, dopo alcune ispezioni in punti vendita e grossisti di pasta, si sono resi conto che nelle etichette di quell'azienda qualcosa non quadrava. Immediata l'attivazione dei controlli da parte del comando pugliese, già impegnato da tempo in questo genere di operazioni, che hanno fatto emergere l'attività fraudolenta da parte della ditta che commercializzava i prodotti non made in Italy riportando sulle confezioni di pasta l'indicazione "Made in Italy", "Prodotto in Italia" oltre all'immagine della bandiera italiana. I prodotti presi in esame erano realizzati non nella ditta della BAT ma in una azienda straniera situata in un Stato extra Ue, quindi al di fuori dei requisiti e dei presupposti contenuti nelle autorizzazioni del Ministero della Sanità.
Inoltre gli agenti del Corpo Forestale dello Stato, unitamente all'Autorità sanitaria locale, hanno verificato condizioni igienico-sanitarie precarie e alimenti detenuti in cattivo stato di conservazione. All'interno del magazzino/deposito interessato da lavori di adeguamento di un'area da destinare alla produzione, si constatava la presenza di pasta interessata da notevole sporcizia e residui di lavorazioni, presumibilmente, inerenti i lavori edili in corso. In considerazione di quanto accertato la ASL di competenza ha emesso un provvedimento di sospensione temporaneo di parte dell'azienda per Ex art. 54 Reg. Ce 852/2002 ai fini di dare attuazione alle prescrizioni imposte dalla stessa Asl.