Territorio
FAL, Ferrotramviaria e Amtab: un biglietto unico per viaggiare
Presentato a Bari, Giannini: «Potenziare il trasporto pubblico locale»
Puglia - martedì 15 dicembre 2015
10.01
Parte in Puglia un progetto pilota di bigliettazione unica tra i bus dell'Amtab, i treni di Ferrovie Appulo Lucane e quelli di Ferrotramviaria. Il progetto si inserisce nell'ambito del più ampio progetto di cooperazione europeo Puglia Grecia Gift 2.0 che ha l'obiettivo di favorire la mobilità urbana e la intermodalità dei trasporti ed è di fatto una estensione di un servizio attivo da oltre un anno tra Fal e Ferrotramviaria e che ha fatto già registrare, ad oggi, circa 40mila utenti. Ad illustrare i dettagli del nuovo servizio, l'assessore regionale ai Trasporti, Gianni Giannini, il sindaco della Città Metropolitana di Bari, Antonio De Caro, il presidente dell'Amtab, Nicola Marzulli, il presidente delle Ferrovie Appulo Lucane, Matteo Colamussi, il direttore generale delle Ferrovie del Nord Barese, Massimo Nitti. «Abbiamo puntato a migliorare e potenziare il trasporto pubblico locale con tutto quello che ne consegue – ha detto l'assessore ai Trasporti della Regione Puglia, Gianni Giannini – e cioè decongestionamento delle aree urbane, maggiore sostenibilità dal punto di vista ambientale nel sistema trasportistico, intermodalità e integrazione tariffaria. Oggi completiamo, per il momento con il coinvolgimento dell'Amtab, i soggetti che gestiscono il trasporto pubblico locale a Bari e nella città metropolitana. Il progetto infatti prelude ad un progetto più ampio che vedrà il coinvolgimento di tutti i concessionari del trasporto pubblico locale con l'obiettivo di arrivare ad una completa integrazione tariffaria nell'ambito di un sistema trasportistico di buon livello e che, dopo gli interventi governativi per le Sud est, potrà diventare un sistema trasportistico di primo livello».
Per Giannini «queste azioni renderanno meno gravosa la gestione del trasporto pubblico locale visto che il governo ha introdotto sistemi sanzionatori nel caso di mancato raggiungimento degli obiettivi. Siamo obbligati quindi sempre di più – ha spiegato Giannini - ad andare verso la razionalizzazione e l'efficientamento del servizio che comporterà certamente anche un contenimento della spesa. L'obiettivo comunque – ha concluso l'assessore - è quello di non gravare sulla cittadinanza ma di riuscire a reggere il sistema di trasporto pubblico locale con le risorse disponibili. A fronte di un fabbisogno di 6 miliardi e 300 milioni, le somme messe a disposizione dal governo ammontano a 4 miliardi e 900 milioni e l'anno prossimo è prevista una riduzione di 74 milioni del fondo nazionale per il Tpl di cui circa cinque saranno sottratti alla Puglia». Il soggetto attuatore del progetto Biglietto unico Ferrotramviaria, Fal e Amtab, sono le Fal con la città metropolitana di Bari che ha cofinanziato il progetto stesso. Il servizio prevede la vendita (nelle 110 biglietterie ferroviarie) di un unico ticket valido sia sul servizio ferroviario che su quello automobilistico, con due tipologie di biglietto, un biglietto valido per 75 minuti e uno valido per tutta la giornata. Per il direttore generale delle Ferrovie del Nord Barese, Massimo Nitti, «il biglietto unico rappresenta un grande passo molto importante perché consente l'utilizzo intermodale delle diverse possibilità di trasporto. E' un biglietto unico e non integrato che richiede invece interventi con tecnologie ancora più avanzate di quelle che abbiamo utilizzato. Il progetto dovrebbe avere sviluppi futuri che richiederanno però investimenti più consistenti».
Per Giannini «queste azioni renderanno meno gravosa la gestione del trasporto pubblico locale visto che il governo ha introdotto sistemi sanzionatori nel caso di mancato raggiungimento degli obiettivi. Siamo obbligati quindi sempre di più – ha spiegato Giannini - ad andare verso la razionalizzazione e l'efficientamento del servizio che comporterà certamente anche un contenimento della spesa. L'obiettivo comunque – ha concluso l'assessore - è quello di non gravare sulla cittadinanza ma di riuscire a reggere il sistema di trasporto pubblico locale con le risorse disponibili. A fronte di un fabbisogno di 6 miliardi e 300 milioni, le somme messe a disposizione dal governo ammontano a 4 miliardi e 900 milioni e l'anno prossimo è prevista una riduzione di 74 milioni del fondo nazionale per il Tpl di cui circa cinque saranno sottratti alla Puglia». Il soggetto attuatore del progetto Biglietto unico Ferrotramviaria, Fal e Amtab, sono le Fal con la città metropolitana di Bari che ha cofinanziato il progetto stesso. Il servizio prevede la vendita (nelle 110 biglietterie ferroviarie) di un unico ticket valido sia sul servizio ferroviario che su quello automobilistico, con due tipologie di biglietto, un biglietto valido per 75 minuti e uno valido per tutta la giornata. Per il direttore generale delle Ferrovie del Nord Barese, Massimo Nitti, «il biglietto unico rappresenta un grande passo molto importante perché consente l'utilizzo intermodale delle diverse possibilità di trasporto. E' un biglietto unico e non integrato che richiede invece interventi con tecnologie ancora più avanzate di quelle che abbiamo utilizzato. Il progetto dovrebbe avere sviluppi futuri che richiederanno però investimenti più consistenti».