"Facciamo pace Atto II" e "Le radici del Natale": i protagonisti del Natale andriese

L'amministrazione Bruno annuncia un Natale che si caratterizza rispetto ai tempi che stiamo vivendo e assicura non mancheranno luci, addobbi, musica e divertimento. Ma soprattutto non mancherà la riflessione sull'origine reale della festa del Natale.

È il sunto della conferenza stampa conclusa, oggi pomeriggio (14 dicembre) a Palazzo di città.

Tra i numerosi appuntamenti del Natale spunta anche l'appuntamento con la Vigilia. Novità assoluta sarà la diretta sui canali radiofonici, per cui si avrà la possibilità di raccontare ciò che accade in tempo reale attraverso la musica.

«Sarà un Natale scoppiettante con tante iniziative di vario genere che accontentano un po' le esigenze di tutti. È un periodo magico dell'anno e come tale vogliamo viverlo con una grande novità che sarà in Piazza Catuma invece che il tradizionale albero natalizio che tutti aspettavano uno chapiteau,un teatro tenda che richiama l'arte circense ma che ci immerge in un percorso teatrale» dichiara la Sindaca, Giovanna Bruno, al margine della conferenza stampa «Questa è la nuova edizione invernale del festival Castel dei Mondi che avevamo già annunciato. Avremo spettacoli fino ad oltre metà gennaio. Per alcuni aspetti sarà un Natale anche tradizione per quanto riguarda musiche, suoni, profumi colori tipicamente natalizie che animeranno tutte le piazze della nostra città come sta già avvenendo in queste ore con un'attenzione anche ai tempi che viviamo che vogliamo restino stretti intorno al concetto della pace» evidenzia «Abbiamo bisogno di pace nella comunità, abbiamo bisogno di pace a livello di rapporti, abbiamo bisogno di invocarla e chiederla anche in quei paesi in cui la pace continua ad essere lontana».

Alle novità segue la seconda edizione "Le radici del Natale", che presenta anche quest'anno, un ricco programma di eventi e che coinvolgerà e animerà la città fino al 6 gennaio.

Centro di gravità e casa del Natale andriese sarà piazza Catuma dove verrà montato lo chapiteau del Circo Madera, una giovane compagnia di circo contemporaneo italiana che sarà una delle protagoniste della programmazione.

Giova sempre ricordare che nel circo contemporaneo e di innovazione gli unici animali utilizzati in scena sono dei fantastici esemplari di Homo Sapiens Sapiens che grazie a lunghi anni di "addestramento" ci delizieranno con comicità, musica dal vivo e acrobatica di ogni disciplina.

Questi infatti sono gli ingredienti degli spettacoli, adatti a tutte le età, proposti sotto i riflettori del circo: si comincia il 22 dicembre con lo spettacolo Hesperus della Compagnia Madera, grandi risate per celebrare la lunga vita dello spettacolo dal vivo, lunga a tal punto che gli artisti si chiedono se non sia morto ormai!

Si continua il 26 dicembre con la Compagnia Nando e Maila, un atteso ritorno per la città di Andria, questa volta con un il loro spettacolo storico di clownerie musicale intitolato Kalinka (replica anche il 30 dicembre e il 2 gennaio).

Dal 27 al 29 dicembre lo chapiteau ospiterà il cabaret "Le follie della Donna Cannone" esito del progetto speciale "La Donna Cannone": un percorso di alta formazione organizzato e ideato dalla Compagnia Nando e Maila e sostenuto dal Ministero della Cultura che ha coinvolto da maggio a dicembre 10 artiste di circo contemporaneo under 35 provenienti da tutta Italia.

Serata del 31 dicembre sotto al tendone con il Gran Cabaret del Circo Madera, brindisi di mezzanotte e concerto dissacrante dei Gennifers: un capodanno decisamente alternativo! Il Gran Cabaret del Circo Madera replica anche nei giorni 1 e 3 gennaio.

Un altro ritorno molto atteso dagli andriesi è quello di Kuziba Teatro che il 4 e 5 gennaio porterà in scena sotto al tendone in piazza Catuma uno dei suoi più bei lavori: Il segreto di Barbablù.

Dal 5 gennaio in avanti torneranno in pista anche Hesperus e il Gran Cabaret del Circo Madera ma segnaliamo la performance circense "Maman aime beaucoup les fraises" di Nicola Bertazzoni, in programma nelle sere del 4 e 12 gennaio, che intende farci riflettere su vecchie abitudini e nuove scomodità: cos'è il femminismo e perché ci riguarda?

Ultima novità nel programma dello chapiteau è lo spettacolo Canto Ergo Sum della Compagnia Madera, in programma venerdì 12 e sabato 13 gennaio, dove protagonista sarà la voce e le sue mille possibilità espressive. Domenica 14 gennaio il Circo Madera saluterà la città dopo l'ultima recita del Gran Cabaret, prevista alle ore 18:00.

Numerose anche le iniziative all'esterno del tendone e in altri punti del centro: dal 19 al 21 dicembre gli andriesi potranno partecipare alla performance collettiva "Lo spazio a dismisura d'uomo" a cura di TeatrInGestAzione.

Il 23 dicembre appuntamento all'Officina San Domenico per un pomeriggio-sera in cui esposizioni di prodotti e artigianato locale si mescolano a live band e dj set.

Il giorno della Vigilia è un susseguirsi di appuntamenti anche fuori dal tendone: si comincia alle 13.00 con lo spettacolo di teatro di strada Sbadaclown per poi proseguire in S-parata con gli artisti del Circo Madera e le artiste del progetto La Donna Cannone che si mescoleranno alle tre marching band che invaderanno le vie del centro durante le prime ore del pomeriggio. Attenzione anche al concerto open-mic del 29 dicembre in piazza Duomo: un karaoke partecipativo con la presenza di una guest band.

La direzione artistica della programmazione di spettacoli sotto lo chapiteau è curata dalla Compagnia Nando e Maila, compagnia di circo contemporaneo bolognese già nota al pubblico andriese per aver rappresentato ad Andria in meno di un anno due suoi spettacoli (Sonata per Tubi e Sconcerto d'amore).

"La sinergia che si è creata con l'amministrazione comunale di Andria nella persona dell'assessora alla bellezza Daniela Di Bari, con Sistema Garibaldi e con Kuziba Teatro ci ha permesso di portare a compimento un progetto ambizioso che propone il circo contemporaneo come strumento di integrazione e coesione sociale: ovunque vada, il circo porta con sé la sua ben assortita famiglia e la sua casa sgangherata, fatta di pali, picchetti e grandi teloni, mostrandoci il valore di un'arte che ha come necessità quella di accogliere e di essere accolto, di fare casa con la città in cui è arrivato e di creare una nuova famiglia con la comunità locale" commentano Ferdinando D'Andria e Maila Sparapani (in arte Nando e Maila).

"La casa e la famiglia la fanno le persone" prosegue Daniela Di Bari, assessora alla bellezza del Comune di Andria "e proprio le persone sono al centro di questo progetto, con i loro sorrisi, la gioia, la poesia, le relazioni, le finestre di mondi diversi che si incontrano, la comunità con il grande desiderio di far echeggiare quanto di più urgente avvertiamo in questo tempo: costruire insieme la pace. Pace tra i popoli, tra le generazioni, nelle città, nelle famiglie, tra le persone: tutte e tutti in cammino nella città attraverso atti di poesia, di meraviglia, di creatività, mettiamo in circolo l'immaginazione, insieme, a regola d'arte per una città felice… e adesso andiamo a incominciare."

«Grande è stata la collaborazione di tante associazioni, gruppi che hanno fatto proposte e consentito di avere questo programma così ricco nell'ambito del quale si inserisce l'ulteriore festival dedicato ai giovani che è quello di futura anteriore» conclude la Sindaca.

Il programma completo della manifestazione è disponibile qui