Ex-Otago con "coraggio" per le vie di Andria

Non per il Castel del Monte, la mozzarella, l'olio d'oliva o i tenerelli si è parlato questa volta di Andria; ma piuttosto per l'ultimo video degli Ex-Otago, band genovese che al disco "StraMarrassi" ha aggiunto collaborazioni e remix, pubblicando il "Marrassi Deluxe". Tra gli artisti presenti nella ri-edizione del disco c'è Caparezza con il brano "Ci vuole molto coraggio", il cui video è stato girato anche Andria, con la regia di Serena Gargani.

«Abbiamo scelto di girare il videoclip tra Andria e Molfetta per una serie di fattori – afferma Serena – A portarci al Sud è stato il tour degli Ex-Otago, complici anche la presenza di Caparezza e una serie di contatti di Andria grazie ai quali abbiamo avuto la possibilità di usare la palestra che si vede nel video e di girare delle scene al mercato. Inizialmente per me è stato un salto nel vuoto: non essendo mai stata in Puglia, un'ulteriore difficoltà è stata trovare le location giuste in pochissimo tempo».

Ma non sono solo questi gli ostacoli incontrati dai ragazzi, che hanno dovuto dividere tempo ed energie tra tour e videoclip: «I ragazzi, poi, avevano pochissime ore di sonno perché venivano dalle date di Roma, Napoli e Molfetta – continua Serena – Ad esempio, il giorno in cui abbiamo incontrato Caparezza siamo andati a letto alle 4 del mattino e alle 9 eravamo già pronti a girare. Dunque le difficoltà sono derivate soprattutto dal poco tempo a disposizione, dalla stanchezza di girare un videoclip nel mezzo di un tour e l'incognita di girare in un posto sconosciuto. Tuttavia, nonostante le difficoltà siamo riusciti a cavarcela come al solito, divertendoci anche».

Un inno al coraggio, dunque, quello cantato dagli Ex-Otago in un panorama a metà tra la natura e il contesto urbano, mescolando murgia e ulivi a bancarelle del mercato settimanale e vie del centro cittadino (via Oberdan e viale Gramsci).

Gli Ex-Otago saranno sul palco del concertine del 1 maggio a Roma insieme a Brunori Sas, Samuel, Francesco Gabbani, Ermal Meta, Edoardo Bennato, Bombino, Ara Malikian, Planet Funk e Luci della centrale elettrica.