Vita di città
Ex Carcere di Andria: al via il bando per i lavori di trasformazione
Alloggi per edilizia sovvenzionata ed un'area verde nel Quartiere di Santa Maria Vetere. Progetto finanziato dalla Regione Puglia con due milioni di euro
Andria - lunedì 22 luglio 2013
17.30
Fondi regionali rinegoziati per un totale di due milioni di euro e 14 alloggi per edilizia sovvenzionata: è quanto posto a bando di gara dal Comune di Andria nell'ambito dei lavori di riqualificazione dell'ex Carcere Mandamentale all'interno del Quartiere di San Maria Vetere. Un'area che da oltre vent'anni è completamente abbandonata e più volte è stata oggetto di richiesta di interventi per la sua sistemazione. Oggi la pubblicazione del bando di gara sul sito istituzionale del Comune: l'ex Carcere sarà radicalmente trasformato con la realizzazione di moderni ed efficienti alloggi di edilizia residenziale pubblica ed una zona adiacente adibita a giardino pubblico fruibile da tutto il quartiere.
Il progetto parte dall'edificio esistente e dalla necessità di recuperare quanto più possibile della vetusta struttura al fine di migliorare la sostenibilità economica dell'intervento, andando a riqualificare l'immobile per la destinazione prescelta e dotandolo di tutti gli accorgimenti tecnici e funzionali all'avanguardia. Il sistema di riscaldamento e produzione di acqua calda sarà integrato con sistemi solari, inoltre per diminuire le dispersioni di un fabbricato costruito in un'altra epoca e per un altro scopo, è stato necessario rivedere completamente il comportamento prestazionale di ogni singolo elemento, strutturale e non. Dal punto di vista del traffico veicolare le nuove abitazioni avranno un impatto bassissimo sul quartiere in quanto l'edificio sarà munito di un comodo parcheggio interrato, del quale potranno usufruire i residenti, raggiungendo comodamente i propri alloggi.
«Benché il risultato della riqualificazione fosse da tempo fissato e destinato ad alloggi pubblici - commenta l'assessore ai Lavori Pubblici, avv. Pierpaolo Matera - l'Amministrazione non ha perso l'occasione di sperimentare soluzioni innovative e tecnologicamente avanzate e nel contempo ha sacrificato delle volumetrie all'esigenza di creare uno spazio verde, aperto ai residente del quartiere».
«Oggi - afferma il Sindaco di Andria, avv. Nicola Giorgino - finalmente poniamo concretamente le basi perché una zona importante e popolosa di Andria, così trascurata in passato, possa appropriarsi di una nuova veste per una vivibilità maggiore ed una qualità della vita migliore. Nei fatti un'altra annosa e vecchia problematica viene così affrontata e risolta».
Il progetto parte dall'edificio esistente e dalla necessità di recuperare quanto più possibile della vetusta struttura al fine di migliorare la sostenibilità economica dell'intervento, andando a riqualificare l'immobile per la destinazione prescelta e dotandolo di tutti gli accorgimenti tecnici e funzionali all'avanguardia. Il sistema di riscaldamento e produzione di acqua calda sarà integrato con sistemi solari, inoltre per diminuire le dispersioni di un fabbricato costruito in un'altra epoca e per un altro scopo, è stato necessario rivedere completamente il comportamento prestazionale di ogni singolo elemento, strutturale e non. Dal punto di vista del traffico veicolare le nuove abitazioni avranno un impatto bassissimo sul quartiere in quanto l'edificio sarà munito di un comodo parcheggio interrato, del quale potranno usufruire i residenti, raggiungendo comodamente i propri alloggi.
«Benché il risultato della riqualificazione fosse da tempo fissato e destinato ad alloggi pubblici - commenta l'assessore ai Lavori Pubblici, avv. Pierpaolo Matera - l'Amministrazione non ha perso l'occasione di sperimentare soluzioni innovative e tecnologicamente avanzate e nel contempo ha sacrificato delle volumetrie all'esigenza di creare uno spazio verde, aperto ai residente del quartiere».
«Oggi - afferma il Sindaco di Andria, avv. Nicola Giorgino - finalmente poniamo concretamente le basi perché una zona importante e popolosa di Andria, così trascurata in passato, possa appropriarsi di una nuova veste per una vivibilità maggiore ed una qualità della vita migliore. Nei fatti un'altra annosa e vecchia problematica viene così affrontata e risolta».