Eventi e cultura
Europrogettazione: conclusa la tre giorni in Biblioteca
Un corso formativo organizzato ad Andria dal GAL e da Europa Direct Puglia. Un laboratorio tecnico-pratico riservato a 90 unità per avvicinare il territorio all'U.E.
Andria - martedì 29 gennaio 2013
11.15
Avvicinare il territorio all'Unione Europea: è stata questa la mission del I Laboratorio tecnico - pratico di europrogettazione svoltosi ad Andria tra il 24 ed il 26 gennaio e curato dal GAL «Le città di Castel del Monte» e dall'Europe Direct Puglia assieme al Comune di Andria ed alla Teca del Mediterraneo del Consiglio Regionale della Puglia. Il corso formativo ha inaugurato le attività dell'auditorium creato all'interno della nuova Biblioteca Comunale di Andria, nel centro storico cittadino, ed ha visto la partecipazione di circa 90 corsisti in prevalenza funzionari di pubbliche amministrazioni e di agenzie territoriali, professionisti, dirigenti aziendali. I partecipanti sono stati particolarmente interessati ad approfondire la conoscenza sulle istituzioni, la legislazione, le politiche, i programmi e le possibilità di finanziamento dell'Unione europea ed impegnati in simulazioni progettuali tecnico-pratiche.
Il programma dei tre giorni si è articolato attraverso sessioni plenarie, nelle quali sono state fornite tutte le informazioni riguardanti le modalità di accesso alle sovvenzioni europee a gestione diretta, e una serie di laboratori pratici con il coinvolgimento diretto dei partecipanti. Tanti i temi e gli argomenti trattati, da quelli propedeutici, Istituzioni Europee, Politica Finanziaria Comunitaria 2014-2020, fonti di informazione e politica di comunicazione, ricerca dei bandi e di documenti ufficiali, a quelli più specifici come Elaborazione dell'idea e redazione della proposta progettuale, impostazione di un budget, verifica dei progetti, gestione finanziaria e risoluzione dei suoi principali problemi. Le simulazioni progettuali, invece, sono state affidate a gruppi di lavoro che si sono cimentati nell'elaborazione di proposte concrete in relazione a tre argomenti: ambiente (Life), cittadinanza attiva (Europa per i cittadini), Politica Sociale (Progress). I progetti sino stati analizzati e discussi nella mattinata del terzo giorno (sabato 26 gennaio) dopo la presentazione delle nuove misure di finanziamento da parte del GAL.
«L'integrazione europea può essere favorita anche da iniziative come quella che, con il Gruppo di Azione Locale, abbiamo voluto organizzare ad Andria e che rappresenta un esempio di come si possano affrontare problemi, pianificare strategie e raggiungere obiettivi confrontandosi su piattaforme condivise nel metodo e nei contenuti». Ha dichiarato il Sindaco di Andria, Nicola Giorgino che ha ricordato anche: «Fornire la chiave di accesso alle risorse informative e alle tecniche della progettazione europea – ha continuato Giorgino – significa consentire, a proposte correttamente formulate, di fruire dei finanziamenti comunitari e, grazie a quelle risorse, di porre le basi per la crescita e lo sviluppo integrale dei nostri territori».
Tre sono le nuove misure di finanziamento illustrate dal direttore tecnico del GAL, Paolo de Leonardis; Misura 311, az. 5 Diversificazione in attività non agricole: investimenti per produzione e vendita di energia da fonti energetiche rinnovabile; Misura 321 Servizi essenziali per l'economia e la popolazione rurale; Misura 323 Tutela e riqualificazione del patrimonio rurale: «L'idea di un laboratorio di euro-progettazione ha riscosso un successo davvero inatteso ma assai lusinghiero – ha concluso de Leonardis - visto che le iscrizioni sono andate subito in overbooking. È un'esperienza che premia uno sforzo organizzativo e un impegno logistico davvero straordinario e che senza dubbio riproporremo nel prossimo futuro anche alla luce degli evidenti benefici che ne traggono il nostro territorio e le nostre comunità».
Il programma dei tre giorni si è articolato attraverso sessioni plenarie, nelle quali sono state fornite tutte le informazioni riguardanti le modalità di accesso alle sovvenzioni europee a gestione diretta, e una serie di laboratori pratici con il coinvolgimento diretto dei partecipanti. Tanti i temi e gli argomenti trattati, da quelli propedeutici, Istituzioni Europee, Politica Finanziaria Comunitaria 2014-2020, fonti di informazione e politica di comunicazione, ricerca dei bandi e di documenti ufficiali, a quelli più specifici come Elaborazione dell'idea e redazione della proposta progettuale, impostazione di un budget, verifica dei progetti, gestione finanziaria e risoluzione dei suoi principali problemi. Le simulazioni progettuali, invece, sono state affidate a gruppi di lavoro che si sono cimentati nell'elaborazione di proposte concrete in relazione a tre argomenti: ambiente (Life), cittadinanza attiva (Europa per i cittadini), Politica Sociale (Progress). I progetti sino stati analizzati e discussi nella mattinata del terzo giorno (sabato 26 gennaio) dopo la presentazione delle nuove misure di finanziamento da parte del GAL.
«L'integrazione europea può essere favorita anche da iniziative come quella che, con il Gruppo di Azione Locale, abbiamo voluto organizzare ad Andria e che rappresenta un esempio di come si possano affrontare problemi, pianificare strategie e raggiungere obiettivi confrontandosi su piattaforme condivise nel metodo e nei contenuti». Ha dichiarato il Sindaco di Andria, Nicola Giorgino che ha ricordato anche: «Fornire la chiave di accesso alle risorse informative e alle tecniche della progettazione europea – ha continuato Giorgino – significa consentire, a proposte correttamente formulate, di fruire dei finanziamenti comunitari e, grazie a quelle risorse, di porre le basi per la crescita e lo sviluppo integrale dei nostri territori».
Tre sono le nuove misure di finanziamento illustrate dal direttore tecnico del GAL, Paolo de Leonardis; Misura 311, az. 5 Diversificazione in attività non agricole: investimenti per produzione e vendita di energia da fonti energetiche rinnovabile; Misura 321 Servizi essenziali per l'economia e la popolazione rurale; Misura 323 Tutela e riqualificazione del patrimonio rurale: «L'idea di un laboratorio di euro-progettazione ha riscosso un successo davvero inatteso ma assai lusinghiero – ha concluso de Leonardis - visto che le iscrizioni sono andate subito in overbooking. È un'esperienza che premia uno sforzo organizzativo e un impegno logistico davvero straordinario e che senza dubbio riproporremo nel prossimo futuro anche alla luce degli evidenti benefici che ne traggono il nostro territorio e le nostre comunità».