Politica
Europee 2014: le preferenze nella BAT incoronano Fitto con oltre 15mila voti
A seguire Elena Gentile con poco più di 11mila voti. Stesso trend nella Città di Andria
Andria - lunedì 26 maggio 2014
10.00
Nel day after delle Europee 2014 ci si affanna nell'analisi del voto politico che, giunto alle preferenze, trova il suo vero senso. Si è votato essenzialmente le liste e non i candidati pur essendoci la possibilità di indicare ben tre preferenze. E' un voto cosiddetto di "opinione" che si è giocato essenzialmente tra le figure dei leader e non dei candidati sul singolo territorio. Basti pensare ai 43mila voti della Lega Nord nella Circoscrizione Sud (140 con lo 0,42% nella Città di Andria), con oltre 12mila preferenze indicate per il leader Matteo Salvini, ricordato soprattutto per le sue magliette "No Euro". Proprio nella Città di Andria un altro esempio chiaro del voto "leader" è il tonfo di Forza Italia con il successo di Raffaele Fitto più che di Silvestris, unico parlamentare uscente della BAT, ed il successo del Partito Democratico con oltre 10.500 preferenze non corroborate da altrettante preferenze ferme a poco più di 4mila nominativi espressi. Stessa ed identica sorte anche per il Movimento 5 Stelle ha espresso meno di 2mila preferenze a fronte di circa 10mila voti raccolti.
Nello specifico, tuttavia, nella BAT il pieno di voti lo realizza Raffaele Fitto con 15.769 preferenze di cui 4.723 solo nella città di Andria. Il capolista di Forza Italia conferma il dato nella Circoscrizione Sud e siederà tra gli scranni del Parlamento Europeo. Nulla da fare proprio per Sergio Silvestris, parlamentare uscente della BAT, che nonostante oltre 9mila voti in provincia ed i quasi 2mila ad Andria, giunge solo ottavo nella Circoscrizione Sud e non centra la conferma. Nel Partito Democratico, invece, in Provincia risultato plebiscitario di Elena Gentile con oltre 11mila preferenze di cui 1400 nella Città di Andria. Nella Circoscrizione giunge terza con la sicurezza di arrivare al Parlamento Europeo nonostante la carica di Assessore alla Sanità della Regione Puglia. Nel mezzogiorno vince un parlamentare uscente, il lucano Gianni Pittella, già vice-Presidente del Parlamento Europeo e riconfermato con circa 3500 voti nella BAT e 360 ad Andria. Bene la Picierno in città, capolista del PD, con oltre mille preferenze ed il secondo posto assoluto nella Circoscrizione.
Per il Movimento 5 Stelle, invece, poche preferenze e nella BAT vince Antonella Laricchia con oltre 3mila voti e 311 nella Città di Andria. Per lei, tuttavia, un settimo posto in Circoscrizione che rende impossibile una sua elezione al Parlamento Europeo. La più suffragata nella Città di Andria, invece, è stata Rosa D'Amato di Taranto con 448 voti e l'arrivo in terza piazza con 41mila preferenze nella Circoscrizione. Per lei, dopo i conteggi definitivi, la possibilità di esser eletta al Parlamento Europeo. Bene il Nuovo Centro Destra nella BAT giunto oltre il 7% ma nessuna possibilità di elezione per il biscegliese Enzo Di Pierro, giunto primo nella BAT con 4500 voti (solo 58 ad Andria), ma lontano nella Circoscrizione Sud, e Massimo Cassano di Bari, male in provincia con poco più di 1500 voti ma bene ad Andria con 343 preferenze. Praticamente impossibile anche l'elezione di Gano Cataldo per L'Altra Europa con Tsipras che si ferma in provincia a 1900 voti con 243 ad Andria ed un terzo posto assoluto dietro Barbara Spinelli ed Eleonora Forenza.
Per avere i 17 nominativi eletti nella Circoscrizione SUD bisognerà attendere il termine definitivo delle poche sezioni rimaste ancora aperte nel Mezzogiorno.
Nello specifico, tuttavia, nella BAT il pieno di voti lo realizza Raffaele Fitto con 15.769 preferenze di cui 4.723 solo nella città di Andria. Il capolista di Forza Italia conferma il dato nella Circoscrizione Sud e siederà tra gli scranni del Parlamento Europeo. Nulla da fare proprio per Sergio Silvestris, parlamentare uscente della BAT, che nonostante oltre 9mila voti in provincia ed i quasi 2mila ad Andria, giunge solo ottavo nella Circoscrizione Sud e non centra la conferma. Nel Partito Democratico, invece, in Provincia risultato plebiscitario di Elena Gentile con oltre 11mila preferenze di cui 1400 nella Città di Andria. Nella Circoscrizione giunge terza con la sicurezza di arrivare al Parlamento Europeo nonostante la carica di Assessore alla Sanità della Regione Puglia. Nel mezzogiorno vince un parlamentare uscente, il lucano Gianni Pittella, già vice-Presidente del Parlamento Europeo e riconfermato con circa 3500 voti nella BAT e 360 ad Andria. Bene la Picierno in città, capolista del PD, con oltre mille preferenze ed il secondo posto assoluto nella Circoscrizione.
Per il Movimento 5 Stelle, invece, poche preferenze e nella BAT vince Antonella Laricchia con oltre 3mila voti e 311 nella Città di Andria. Per lei, tuttavia, un settimo posto in Circoscrizione che rende impossibile una sua elezione al Parlamento Europeo. La più suffragata nella Città di Andria, invece, è stata Rosa D'Amato di Taranto con 448 voti e l'arrivo in terza piazza con 41mila preferenze nella Circoscrizione. Per lei, dopo i conteggi definitivi, la possibilità di esser eletta al Parlamento Europeo. Bene il Nuovo Centro Destra nella BAT giunto oltre il 7% ma nessuna possibilità di elezione per il biscegliese Enzo Di Pierro, giunto primo nella BAT con 4500 voti (solo 58 ad Andria), ma lontano nella Circoscrizione Sud, e Massimo Cassano di Bari, male in provincia con poco più di 1500 voti ma bene ad Andria con 343 preferenze. Praticamente impossibile anche l'elezione di Gano Cataldo per L'Altra Europa con Tsipras che si ferma in provincia a 1900 voti con 243 ad Andria ed un terzo posto assoluto dietro Barbara Spinelli ed Eleonora Forenza.
Per avere i 17 nominativi eletti nella Circoscrizione SUD bisognerà attendere il termine definitivo delle poche sezioni rimaste ancora aperte nel Mezzogiorno.