Cronaca
Estate complicata a Castel del Monte: si rivedono le auto sulla banchina
Nei week end nessun controllo al varco della Strada Provinciale 8
Andria - mercoledì 30 luglio 2014
10.04
Un'estate complicata per il Castel del Monte di Andria, patrimonio dell'UNESCO sin dal 2006, ma al centro di numerosissime polemiche e poca manutenzione. Il maniero federiciano, vive un tendenziale calo di appeal che si riversa sui numeri dei visitatori degli ultimi anni. Il Castel del Monte, infatti, resta incastonato in un luogo magico preda di un complesso dedalo di istituzioni e burocrazia in cui a perderci è senza dubbio l'intero territorio. Dopo diversi anni, infatti, nei week end di luglio sono tornate le autovetture sulla banchina della Strada Statale 170 che collega Andria a Castel del Monte. Le autovetture, in passato, sono state al centro di una vera e propria crociata per via della pericolosità nonché del mancato decoro per un luogo storico di così alta valenza.
Ma le auto sono tornate in sosta sul ciglio della strada nonostante l'attivazione di due parcheggi attrezzati poco più in basso ed il servizio comunale di navetta che collega la base della collina alla cima. Il problema, infatti, sta nella mancanza di personale nel week end (vigili urbani o volontari), in servizio all'inizio della strada provinciale 8 lunga circa 500 metri e che si arrampica sulla collina a partire dal bivio della strada statale 170. Il varco è interdetto alle autovetture grazie ad un'ordinanza provinciale che ne vieta il transito nei mesi primaverili ed estivi. Da quest'anno, inoltre, il transito è vietato anche ai bus di servizio navetta privata a motore. Autorizzato solo il passaggio di mezzi elettrici per salvaguardare il valore ambientale ed artistico del bene Patrimonio dell'Unesco.
Per far rispettare l'ordinanza è stato siglato un accordo tra Provincia e Nucleo Volontariato e Protezione Civile dell'Associazione Nazionale Carabinieri di Andria: i volontari andriesi hanno il compito di evitare il passaggio dei veicoli, fornire le prime indicazioni di massima all'arrivo di autoveicoli o turisti ed impedire proprio il parcheggio sulla Strada Statale 170. L'accordo, tuttavia, entrato in vigore nei primi di luglio è specifico dal lunedì al venerdì con la costante presenza di uno o più operatori dell'associazione. Nei weekend non vi è questa essenziale presenza e non vi sono neanche pattuglie di Polizia Locale della Città di Andria o della Polizia Provinciale della BAT. La conseguenza è quella del mancato rispetto di qualsiasi ordinanza tra cui il passaggio dei veicoli a motore, facilissimo poichè bloccato solo da alcune transenne, compresi bus e servizio navetta, e la sosta selvaggia sulla banchina della strada statale 170 con un danno d'immagine ma anche economico per gli operatori del settore presenti più in basso.
Ma le auto sono tornate in sosta sul ciglio della strada nonostante l'attivazione di due parcheggi attrezzati poco più in basso ed il servizio comunale di navetta che collega la base della collina alla cima. Il problema, infatti, sta nella mancanza di personale nel week end (vigili urbani o volontari), in servizio all'inizio della strada provinciale 8 lunga circa 500 metri e che si arrampica sulla collina a partire dal bivio della strada statale 170. Il varco è interdetto alle autovetture grazie ad un'ordinanza provinciale che ne vieta il transito nei mesi primaverili ed estivi. Da quest'anno, inoltre, il transito è vietato anche ai bus di servizio navetta privata a motore. Autorizzato solo il passaggio di mezzi elettrici per salvaguardare il valore ambientale ed artistico del bene Patrimonio dell'Unesco.
Per far rispettare l'ordinanza è stato siglato un accordo tra Provincia e Nucleo Volontariato e Protezione Civile dell'Associazione Nazionale Carabinieri di Andria: i volontari andriesi hanno il compito di evitare il passaggio dei veicoli, fornire le prime indicazioni di massima all'arrivo di autoveicoli o turisti ed impedire proprio il parcheggio sulla Strada Statale 170. L'accordo, tuttavia, entrato in vigore nei primi di luglio è specifico dal lunedì al venerdì con la costante presenza di uno o più operatori dell'associazione. Nei weekend non vi è questa essenziale presenza e non vi sono neanche pattuglie di Polizia Locale della Città di Andria o della Polizia Provinciale della BAT. La conseguenza è quella del mancato rispetto di qualsiasi ordinanza tra cui il passaggio dei veicoli a motore, facilissimo poichè bloccato solo da alcune transenne, compresi bus e servizio navetta, e la sosta selvaggia sulla banchina della strada statale 170 con un danno d'immagine ma anche economico per gli operatori del settore presenti più in basso.