Esercitazione di Protezione Civile: evacuazione della scuola "Salvemini"

Mettere in salvo 500 persone evacuando un intero istituto e rispettando tutti i protocolli ideati dai vari enti preposti. E' questo lo scopo dell'esercitazione di protezione civile che si terrà il prossimo 4 giugno ad Andria e che vedrà coinvolti Vigili del Fuoco, ambulanze del 118, Croce Rossa, forze dell'ordine e le associazioni di volontariato che si occupano di protezione ed assistenza come la Misericordia di Andria e Trani e l'O.E.R. di Bisceglie e Trani nonchè l'Associazione Nazionale Carabinieri e l'Associazione Radioamatori.

Un complesso dedalo di interventi coordinati dall'Incident Commander della Provincia BAT, il Dott. Gianni de Trizio, che avrà il delicato compito di far coesistere il coordinamento soccorsi provinciali, il nuovo piano operativo comunale ed il piano di evacuazione del plesso scolastico. Infatti, per l'evacuazione è stata scelta la scuola andriese, secondaria di primo grado, "Gaetano Salvemini" che sarà interamente evacuata a partire dalle ore 9,30. L'esercitazione sarà perfetta anche per controllare l'efficienza dell'apparato operativo nel supporto ai primi soccorsi, per la verifica delle capacità operative dei volontari e del personale sanitario delle associazioni, dedite alle attività di protezione civile, nell'intervenire con efficacia ed efficienza anche a supporto delle strutture istituzionali preposte e per verificare le capacità operative dei volontari e del personale sanitario delle Associazioni, dedite alle attività di protezione civile nella realizzazione delle prime strutture di accoglienza e ricovero.

Questa attività di verifica, si colloca al termine del percorso didattico, promosso dalla Provincia di Barletta Andria Trani per tutta la popolazione scolastica e non, afferente al territorio, con lo scopo di verificare quanto riportato nella corrispondente pianificazione di emergenza, testando la validità dei modelli organizzativi e di intervento da approntare sulla base di quanto indicato nei regolamenti e nelle linee guida comunali e provinciali.