Politica
Entro ottobre lavori stradali conclusi per la tangenziale
Una nota della maggioranza per assicurare sulla prosecuzione dei lavori
Andria - giovedì 24 luglio 2014
Tante proteste e sollecitazioni per la sistemazione della Strada Tangenziale della Città di Andria che dopo l'ammodernamento del primo tratto lungo 3 chilometri e ricompreso tra via Barletta e via Trani, ha vissuto un lungo periodo di abbandono. In realtà esiste un bando di lavori già assegnato e che ha un nuovo cronoprogramma in scadenza nel mese di ottobre. A ribadire questa data vi è una nota congiunta di tutti i gruppi di maggioranza a palazzo di città che rilanciano la bontà della scelta.
«A seguito di numerose comprensibili sollecitazioni da parte della stampa e dei cittadini, chiariamo che i lavori per riqualificare e mettere in sicurezza la tangenziale nel tratto compreso dallo svincolo sulla S.P. 231 Andria-Corato allo svincolo sulla S.P. 1 Andria-Trani, per complessivi quasi 6 km, la cui conclusione è prevista entro ottobre 2014, proseguono secondo il cronoprogramma previsto - scrivono dalla maggioranza - Gli interventi stanno riguardando nel dettaglio: il ripristino della segnaletica orizzontale sia sull'asse principale che sugli svincoli; l'impianto di pubblica illuminazione sullo svincolo S.P. 231 Andria-Corato; la sostituzione di tutte le barriere di sicurezza stradale con nuove barriere a norma; la fresatura ed il ripristino del tappetino di usura con interventi localizzati di risagomatura; il rifacimento dei cordoli; la sostituzione dei cordoli sulle isole direzionali degli svincoli».
«Sono lavori, attesi da 15 anni, necessari ed improcrastinabili stante l'attuale stato, in particolare, del manto stradale. Bisogna dar atto ai Settori Lavori Pubblici e Manutenzioni di aver curato nei dettagli l'avvio e la prosecuzione di tali lavori che termineranno con la posa in opera del nuovo asfalto, a salvaguardia della pubblica sicurezza e per il decoro di una strada percorsa ogni giorno da centinaia di automobilisti. Va detto, infatti, che sono stati già quasi interamente ultimati i lavori di posa in opera dei guard rail utilizzando standard di sicurezza elevati secondo le vigenti normative, in riferimento, ad esempio, ai crash test. Entro l'autunno, quindi, dopo anni di ritardi e vane attese, potremo depennare un'altra annosa problematica tra quelle che affliggevano da decenni la nostra comunità».
«A seguito di numerose comprensibili sollecitazioni da parte della stampa e dei cittadini, chiariamo che i lavori per riqualificare e mettere in sicurezza la tangenziale nel tratto compreso dallo svincolo sulla S.P. 231 Andria-Corato allo svincolo sulla S.P. 1 Andria-Trani, per complessivi quasi 6 km, la cui conclusione è prevista entro ottobre 2014, proseguono secondo il cronoprogramma previsto - scrivono dalla maggioranza - Gli interventi stanno riguardando nel dettaglio: il ripristino della segnaletica orizzontale sia sull'asse principale che sugli svincoli; l'impianto di pubblica illuminazione sullo svincolo S.P. 231 Andria-Corato; la sostituzione di tutte le barriere di sicurezza stradale con nuove barriere a norma; la fresatura ed il ripristino del tappetino di usura con interventi localizzati di risagomatura; il rifacimento dei cordoli; la sostituzione dei cordoli sulle isole direzionali degli svincoli».
«Sono lavori, attesi da 15 anni, necessari ed improcrastinabili stante l'attuale stato, in particolare, del manto stradale. Bisogna dar atto ai Settori Lavori Pubblici e Manutenzioni di aver curato nei dettagli l'avvio e la prosecuzione di tali lavori che termineranno con la posa in opera del nuovo asfalto, a salvaguardia della pubblica sicurezza e per il decoro di una strada percorsa ogni giorno da centinaia di automobilisti. Va detto, infatti, che sono stati già quasi interamente ultimati i lavori di posa in opera dei guard rail utilizzando standard di sicurezza elevati secondo le vigenti normative, in riferimento, ad esempio, ai crash test. Entro l'autunno, quindi, dopo anni di ritardi e vane attese, potremo depennare un'altra annosa problematica tra quelle che affliggevano da decenni la nostra comunità».