Eventi e cultura
Enciclica Laudato Si, Pepe: «Il Papa tratta il tema dell’ambiente»
Le parole del presidente nazionale di FareAmbiente in visita ad Andria
Andria - lunedì 22 febbraio 2016
10.58
Il tema del creato e del rapporto dell'uomo con l'ambiente, prendendo spunto dalla lettera enciclica "Laudato Si" di Papa Francesco, sono stati trattati nell'incontro presso il Museo Diocesano che ha visto la partecipazione del Rettore dell'Università di Bari Prof. Antonio Felice Uricchio, il Presidente dell'Associazione Nazione FareAmbiente Prof. Vincenzo Pepe, il Sac. Don Vito Miracapillo Direttore dell'Ufficio Diocesano per la Pastorale sociale e del lavoro, giustizia e pace, salvaguardia del Creato.
«L'Enciclica di Papa Francesco Laudato si - spiega Vincenzo Pepe - parla dell'ambiente ed è molto importante perchè per la prima volta un Papa si cimenta nel trattare l'ambiente in chiave molto moderna, dove l'uomo non è più il dominus il padrone dell'ambiente, ma è il custode che deve custodire i beni che li vengono consegnati per poi trasmetterle alle generazioni future. Uno degli aspetti importanti di questa enciclica - continua il presidente nazionale di FareAmbiente - è l'educazione come fondamenta, aldilà delle norme, noi dobbiamo comportarci in maniera rispettosa nei confronti di tutto ciò che ci circonda come stile di vita e non perchè qualcuno ci obbliga, non perchè c'è una sanzione che se non rispettiamo dobbiamo pagare, ma perchè il rispettare e vivere in armonia con tutto ciò che ci circonda è sicuramente il futuro. Soprattutto con le risorse naturali che non sono infinite e illimitate, noi dobbiamo saper coniugare lo sviluppo con la sostenibilità. Lo sviluppo comporta un rischio, lo sviluppo comporta l'utilizzo della risorsa, ma questo utilizzo della risorsa deve essere razionale e questo è il futuro. Questa è enciclica - conclude Pepe - è importante anche perchè oltre alla formazione e all'educazione, l'ambiente viene citato come fonte di sviluppo e quindi anche di occupazione».
«L'Enciclica di Papa Francesco Laudato si - spiega Vincenzo Pepe - parla dell'ambiente ed è molto importante perchè per la prima volta un Papa si cimenta nel trattare l'ambiente in chiave molto moderna, dove l'uomo non è più il dominus il padrone dell'ambiente, ma è il custode che deve custodire i beni che li vengono consegnati per poi trasmetterle alle generazioni future. Uno degli aspetti importanti di questa enciclica - continua il presidente nazionale di FareAmbiente - è l'educazione come fondamenta, aldilà delle norme, noi dobbiamo comportarci in maniera rispettosa nei confronti di tutto ciò che ci circonda come stile di vita e non perchè qualcuno ci obbliga, non perchè c'è una sanzione che se non rispettiamo dobbiamo pagare, ma perchè il rispettare e vivere in armonia con tutto ciò che ci circonda è sicuramente il futuro. Soprattutto con le risorse naturali che non sono infinite e illimitate, noi dobbiamo saper coniugare lo sviluppo con la sostenibilità. Lo sviluppo comporta un rischio, lo sviluppo comporta l'utilizzo della risorsa, ma questo utilizzo della risorsa deve essere razionale e questo è il futuro. Questa è enciclica - conclude Pepe - è importante anche perchè oltre alla formazione e all'educazione, l'ambiente viene citato come fonte di sviluppo e quindi anche di occupazione».