Attualità
Emergenza covid 19: l'ordinanza regionale 447 che dispone il rafforzamento alle azioni di sanità pubblica
Medici di famiglia e pediatri di libera scelta dovranno adesso provvedere ad effettuare i tamponi. Il maggior ruolo dei Dipartimenti di prevenzione
Andria - domenica 6 dicembre 2020
18.56
Dopo la firma dell'accordo tra Regione Puglia, medici di famiglia e pediatri di libera scelta avvenuta lo scorso 20 novembre, finalmente in data odierna è stata firmata l'ordinanza n. 447 avente per oggetto: "Misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da virus covid-19. Azioni di rafforzamento e supporto alle azioni di sanità pubblica".
L'ordinanza regionale assegna ai medici di famiglia e ai pediatri di libera scelta il compito di assistere maggiormente i positivi COVID, di effettuare tamponi e di mettere in isolamento fiduciario i contatti stretti dei positivi, in coerenza con l'accordo firmato con la maggioranza delle organizzazioni rappresentative dei medici convenzionati. Resta la competenza ad effettuare le visite a domicilio per il personale sanitario presso le USCA. Anche se mancano nell'ordinanza dettagli importanti sulla logistica organizzativa da parte delle Asl su alcuni rilevanti aspetti come quelli relativi alle sedi dove effettuare i tamponi, alla tempestività della esecuzione dei tamponi stessi. Ulteriori compiti sono poi assegnati ai Dipartimenti di Prevenzione (vedi tamponi molecolari) e sulle comunicazioni degli esiti.
Speriamo che questa importantissima ordinanza che la collettività attende da ormai lungo tempo, non incontri ulteriori intoppi e che le Direzioni generali della Asl, come quella della Bat, si attivi ed organizzi con immediatezza tutto il necessario affinché i pazienti possano essere curati anche nel territorio con l'opportuna competenza ed una sempre maggiore umanità.
L'ordinanza regionale assegna ai medici di famiglia e ai pediatri di libera scelta il compito di assistere maggiormente i positivi COVID, di effettuare tamponi e di mettere in isolamento fiduciario i contatti stretti dei positivi, in coerenza con l'accordo firmato con la maggioranza delle organizzazioni rappresentative dei medici convenzionati. Resta la competenza ad effettuare le visite a domicilio per il personale sanitario presso le USCA. Anche se mancano nell'ordinanza dettagli importanti sulla logistica organizzativa da parte delle Asl su alcuni rilevanti aspetti come quelli relativi alle sedi dove effettuare i tamponi, alla tempestività della esecuzione dei tamponi stessi. Ulteriori compiti sono poi assegnati ai Dipartimenti di Prevenzione (vedi tamponi molecolari) e sulle comunicazioni degli esiti.
Speriamo che questa importantissima ordinanza che la collettività attende da ormai lungo tempo, non incontri ulteriori intoppi e che le Direzioni generali della Asl, come quella della Bat, si attivi ed organizzi con immediatezza tutto il necessario affinché i pazienti possano essere curati anche nel territorio con l'opportuna competenza ed una sempre maggiore umanità.