Politica
Emergenza coronavirus: «L'urlo disperato degli imprenditori del settore tessile»
Comunicato congiunto di Gioventù Nazionale Andria e Fratelli d'Italia Andria
Andria - venerdì 10 aprile 2020
6.11
«L'urlo disperato degli imprenditori del settore tessile»: con una nota stampa, Gianluca Tucci, Responsabile cittadino Gioventù Nazionale Andria e membro del direttivo cittadino di Fratelli D'Italia, solleva la problematica legata alla crisi del settore tessile di Andria, chiedendo un confronto immediato con la Regione ed il Governo nazionale.
«Il Covid-19 sta provocando ingenti danni (forse irreparabili) a uno dei settori trainanti del tessuto economico cittadino, il comparto tessile. La stagione estiva "non è partita" e le aziende produttrici si ritrovano "in casa" ingenti quantitativi di prodotti finiti pronti per essere commercializzati. Ma, con il persistere del lockdown e il passare della stagione estiva, questi prodotti saranno invendibili. In questo caso le imprese dovranno decidere se effettuare degli "stock" (con relative perdite) o tenere la merce in magazzino per un altro anno. Ma qui sorgono alcuni quesiti fondamentali per tutti gli imprenditori. Come fare per pagare i dipendenti? Come fare per pagare la materia prima? Come pagare i fornitori in genere? Come pagare i laboratori andriesi, molto spesso a conduzione familiare? Per questa ragione ci facciamo promotori, attraverso i nostri rappresentanti nelle varie sedi Istituzionali, di un tavolo tecnico (in video conferenza) chiedendo al Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano e al Governo di intervenire in modo mirato in favore del comparto tessile, messo in ginocchio dal Covid-19».
«Il Covid-19 sta provocando ingenti danni (forse irreparabili) a uno dei settori trainanti del tessuto economico cittadino, il comparto tessile. La stagione estiva "non è partita" e le aziende produttrici si ritrovano "in casa" ingenti quantitativi di prodotti finiti pronti per essere commercializzati. Ma, con il persistere del lockdown e il passare della stagione estiva, questi prodotti saranno invendibili. In questo caso le imprese dovranno decidere se effettuare degli "stock" (con relative perdite) o tenere la merce in magazzino per un altro anno. Ma qui sorgono alcuni quesiti fondamentali per tutti gli imprenditori. Come fare per pagare i dipendenti? Come fare per pagare la materia prima? Come pagare i fornitori in genere? Come pagare i laboratori andriesi, molto spesso a conduzione familiare? Per questa ragione ci facciamo promotori, attraverso i nostri rappresentanti nelle varie sedi Istituzionali, di un tavolo tecnico (in video conferenza) chiedendo al Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano e al Governo di intervenire in modo mirato in favore del comparto tessile, messo in ginocchio dal Covid-19».