Enti locali
Elezioni RSU, Manco: «Cisl primo posto al Comune di Andria»
Il segretario del sindacato torna sul rinnovo delle cariche nell'ente
Andria - lunedì 9 marzo 2015
«L'ampia partecipazione al voto, nella misura di circa il 95% degli aventi diritto e il consenso ricevuto tra i colleghi di lavoro, pongono la CISL al primo posto nella competizione per l'elezione della Rappresentanza Sindacale Unitaria, segno di condivisione della linea seguita in questi ultimi anni, caratterizzati da una economia negativa non solo locale ma anche nazionale ed europea». Sono le parole di Guido Manco, Segretario della Funzione Pubblica della CISL dopo l'elezione della nuova Rappresentanza Sindacale Unitaria nel Comune di Andria.
«Grande riconoscenza e gratitudine rivolgo a ogni collega che ha riposto, ancora una volta - ricorda Manco - la sua fiducia verso la CISL e verso chi si è candidato nella sua lista, con grande voglia di partecipazione, anche in un contesto lavorativo ormai diventato difficile, ma orgogliosi di far parte della nostra organizzazione e di contribuire alla crescita della CISL Funzione Pubblica. Condividendo il percorso di crescita della CISL si condivide anche l'idea di un posto di lavoro meglio organizzato, che sappia rivedere la distribuzione delle esigue risorse presenti nell'Ente ma che tenga conto anche dei valori espressi su tutti i posti di lavoro e del maggior impegno della donna non solo sul lavoro ma anche nella società e in famiglia sia come moglie che come madre. Una famiglia esemplare e sana non può prescindere dal ruolo principe della donna».
«Grande riconoscenza e gratitudine rivolgo a ogni collega che ha riposto, ancora una volta - ricorda Manco - la sua fiducia verso la CISL e verso chi si è candidato nella sua lista, con grande voglia di partecipazione, anche in un contesto lavorativo ormai diventato difficile, ma orgogliosi di far parte della nostra organizzazione e di contribuire alla crescita della CISL Funzione Pubblica. Condividendo il percorso di crescita della CISL si condivide anche l'idea di un posto di lavoro meglio organizzato, che sappia rivedere la distribuzione delle esigue risorse presenti nell'Ente ma che tenga conto anche dei valori espressi su tutti i posti di lavoro e del maggior impegno della donna non solo sul lavoro ma anche nella società e in famiglia sia come moglie che come madre. Una famiglia esemplare e sana non può prescindere dal ruolo principe della donna».