Politica
Elezioni regionali, on. Caroppo (Lega): «Altieri candidato presidente? Non lo vogliono nemmeno gli elettori della Lega»
Clamorosa spaccatura in Puglia: «Mi auguro non sia una trovata per favorire Emiliano»
Puglia - giovedì 21 maggio 2020
20.36
Volano gli stracci nella Lega Puglia, Matteo Salvini Premier. Dopo l'annuncio dato oggi dal commissario regionale D'Eramo, con il quale veniva indicato in Nuccio Altieri il candidato del partito di Matteo Salvini in Puglia, a sfidare il governatore Emiliano alle elezioni regionali d'autunno, ecco arrivare una pesante nota dell'europarlamentare leghista, on. Andrea Caroppo che letteralmente sconfessa la decisione dei vertici del partito: «Non lo vogliono nemmeno gli elettori della Lega. Mi auguro non sia una trovata per favorire Emiliano». Una clamorosa quanto inattesa spaccatura, che non rasserena il clima all'interno del centro destra regionale, proprio quando ormai da parte di molti notabili pugliesi, sembrava palesarmi con più determinazione, l'ipotesi della candidatura unica di Raffaele Fitto, di Fratelli d'Italia.
«Nella riunione di venerdì scorso, 15 maggio, a Bari -sottolinea nella sua nota Caroppo- abbiamo avuto un confronto, in alcuni momenti, anche duro, sia sull'organizzazione del partito - che io, insieme a molti amministratori e dirigenti della Lega non condividiamo - sia sulla modalità di individuazione della candidatura per le prossime elezioni regionali. Al termine si era convenuto di non rilasciare dichiarazioni nè comunicati ufficiali in ordine all'incontro, né tanto meno un'indicazione di candidato presidente. Per questo mi trovo obbligato, mio malgrado, a intervenire pubblicamente, dando voce a tutti coloro i quali - e sono tanti - non trovano corretto l'agire di un gruppo dirigente che non rispecchia la reale composizione della Lega sul territorio, anche per come emersa nel corso dell'ultima tornata elettorale di un anno fa.Se la Lega davvero vuole scegliere un candidato presidente da proporre alla coalizione ed in grado di vincere, deve cambiare metodo e sceglierlo basandosi su criteri opposti a quelli richiamati nella nota stampa del commissario regionale. Un candidato vincente deve essere riconoscibile, autorevole, e deve avere reale radicamento territoriale e consenso personale, altrimenti - come ci ha ricordato Salvini nella sua ultima presenza in Puglia - deve essere espressione della società civile. Nel caso di Altieri mancano tutte queste caratteristiche.Se, invece, il gioco di qualcuno è quello di provare a favorire Emiliano spaccando il centrodestra con l'indicazione di una candidatura totalmente inadeguata, dobbiamo avere la forza ed il coraggio di denunciarlo pubblicamente perché non vogliamo essere complici», conclude la sua nota l'europarlamentare Andrea Caroppo.
«Nella riunione di venerdì scorso, 15 maggio, a Bari -sottolinea nella sua nota Caroppo- abbiamo avuto un confronto, in alcuni momenti, anche duro, sia sull'organizzazione del partito - che io, insieme a molti amministratori e dirigenti della Lega non condividiamo - sia sulla modalità di individuazione della candidatura per le prossime elezioni regionali. Al termine si era convenuto di non rilasciare dichiarazioni nè comunicati ufficiali in ordine all'incontro, né tanto meno un'indicazione di candidato presidente. Per questo mi trovo obbligato, mio malgrado, a intervenire pubblicamente, dando voce a tutti coloro i quali - e sono tanti - non trovano corretto l'agire di un gruppo dirigente che non rispecchia la reale composizione della Lega sul territorio, anche per come emersa nel corso dell'ultima tornata elettorale di un anno fa.Se la Lega davvero vuole scegliere un candidato presidente da proporre alla coalizione ed in grado di vincere, deve cambiare metodo e sceglierlo basandosi su criteri opposti a quelli richiamati nella nota stampa del commissario regionale. Un candidato vincente deve essere riconoscibile, autorevole, e deve avere reale radicamento territoriale e consenso personale, altrimenti - come ci ha ricordato Salvini nella sua ultima presenza in Puglia - deve essere espressione della società civile. Nel caso di Altieri mancano tutte queste caratteristiche.Se, invece, il gioco di qualcuno è quello di provare a favorire Emiliano spaccando il centrodestra con l'indicazione di una candidatura totalmente inadeguata, dobbiamo avere la forza ed il coraggio di denunciarlo pubblicamente perché non vogliamo essere complici», conclude la sua nota l'europarlamentare Andrea Caroppo.