Attualità
Elezioni amministrative: Il Prefetto Valiante invita i candidati a trovare un accordo sui rappresentanti di lista nei seggi
«Nell'alveo di una possibile intesa tra gli stessi partiti/liste, individuare una modalità per limitare il numero dei rappresentanti politici»
Andria - martedì 15 settembre 2020
6.05
Il Prefetto Maurizio Valiante, nel rispondere alla lettera inviata da Nino Marmo qualche giorno fa, dopo aver richiamato le circolari ministeriali relative al contenimento della pandemia da covid 19, ha sollecitato il senso di responsabilità di quanti partecipano alle operazioni elettorali.
«Ferma rimanendo la necessità che prevalga a livello generale il senso di responsabilità e di autodisciplina da parte di tutti coloro che a qualunque titolo sono coinvolti nel procedimento elettorale – si legge nella nota prefettizia-, senza sottacere la titolarità da parte del Presidente di seggio di garantire, all'interno del seggio medesimo, il regolare svolgimento delle operazioni nel rispetto di tutte le disposizioni all'uopo previste, è soltanto nell'alveo di una possibile intesa tra gli stessi partiti/liste, che partecipano alle competizione elettorale, che può essere individuata una modalità organizzativa che consenta di limitare il numero dei rappresentanti lista individuati dai delegati all'interno di ciascun seggio».
Quindi, in sostanza, dovranno essere gli stessi cinque candidati sindaci a trovare adesso una intesa su questo delicato punto, circa le operazioni elettorali che dovranno svolgersi all'interno di ogni seggio elettorale (saranno 110 quelli che si costituiranno sabato 19 settembre ad Andria). Una prova di maturità di non poco conto quindi, quella che sono adesso chiamati a dare i prossimi rappresentanti della comunità andriese. Vedremo se un accordo di massima si potrà stabilire.
«Ferma rimanendo la necessità che prevalga a livello generale il senso di responsabilità e di autodisciplina da parte di tutti coloro che a qualunque titolo sono coinvolti nel procedimento elettorale – si legge nella nota prefettizia-, senza sottacere la titolarità da parte del Presidente di seggio di garantire, all'interno del seggio medesimo, il regolare svolgimento delle operazioni nel rispetto di tutte le disposizioni all'uopo previste, è soltanto nell'alveo di una possibile intesa tra gli stessi partiti/liste, che partecipano alle competizione elettorale, che può essere individuata una modalità organizzativa che consenta di limitare il numero dei rappresentanti lista individuati dai delegati all'interno di ciascun seggio».
Quindi, in sostanza, dovranno essere gli stessi cinque candidati sindaci a trovare adesso una intesa su questo delicato punto, circa le operazioni elettorali che dovranno svolgersi all'interno di ogni seggio elettorale (saranno 110 quelli che si costituiranno sabato 19 settembre ad Andria). Una prova di maturità di non poco conto quindi, quella che sono adesso chiamati a dare i prossimi rappresentanti della comunità andriese. Vedremo se un accordo di massima si potrà stabilire.